Grano Nostrum: pizza fatta in casa più buona con la farina del Sud Italia
La mietitura del grano nel Sud Italia, anzi, del Grano Nostrum, in questo 2020 sarà ricordato per gli effetti del lockdown. Che quest’anno vedrà la consueta festa sui campi del Capodanno del Mugnaio svolgersi in modalità online. Come è già stato per la Pizza dell’Estate dedicata alla tendenza dell’anno: la pizza da asporto.
Il Capodanno del Mugnaio è la festa del grano diventata ricorrenza per ricordare che la mietitura si svolge una sola volta all’anno e da quei raccolti dipenderà la qualità delle farine per tutto l’anno.
Antimo Caputo l’ha pensata proprio per sottolineare il momento topico in cui tutto il lavoro dei campi arriva a compimento.
Cos’è Grano Nostrum
Grano Nostrum può essere considerato lo step finale, verrebbe da dire definitivo anche se in agricoltura nulla può essere considerato tale pur se le moderne strumentazioni permettono un monitoraggio della vigoria vegetale e delle condizioni metereologiche, della filiera completa. Dal grano e dalla semina alla macinazione e alla farina.
Il mulino cioè non è più soltanto il collettore dei raccolti degli agricoltori che apportano il prodotto, ma diventa la guida per una produzione che fa dell’eccellenza della materia prima e dei rapporti, etici ed economici, la sua ragione d’essere.
La selezione del migliore seme in rapporto alle caratteristiche dei terreni in cui sarà seminato e la verifica del percorso sino alla mietitura sono elementi che qualificano il prodotto finale.
La farina del Sud Italia e l’utilizzo a casa
E poi c’è l’orgoglio italiano, segnalato in etichetta dal 100% grani italiani della farina Grano Nostrum, in realtà è ancor più campanilistico. Come avverte la dizione “Farina di grano tenero tipo 0” dal Sud Italia. Un messaggio, “Soft wheat flour type 0 from Southern Italy”, che diventa la bandiera di questa ricerca che ha coinvolto agricoltori, agronomi e mulino per arrivare ai pizzaioli e alla verifica pratica della bontà del progetto.
Ad oggi, nel progetto di filiera sono coinvolti campi per un’estensione di circa 3.200 ettari. La metà è in Campania e i restanti ettari nel basso Lazio, Molise, Abruzzo, Basilicata e Puglia. A occhio e croce più di un milione di pizze da sfornare.
Quel che ha levato la presentazione online arriverà direttamente a casa. E non solo perché sarà possibile assistere in diretta social alla cerimonia della mietitura e della firma del contratto di filiera che rinnova questo legame terra – consumatore, ma perché il Grano Nostrum arriva nei supermercati nella confezione da 1 chilogrammo ad uso domestico.
Il successo delle Lezioni di Pizza durante il lockdown portano sulle spianatoie di casa la farina utilizzata dai professionisti della pizza, dei lievitati e dei dolci. Una implementazione del canale GDO che rende ancora più consapevoli i consumatori pizzaioli-panificatori-pasticcieri per diletto quando si recano in pizzeria. L’anello virtuoso dal campo al consumatore si può dire completo e verificabile sempre e dovunque.
La narrazione della farina con Grano Nostrum
“Il Capodanno del Mugnaio del 2020 inaugura una nuova era nella narrazione di quello che è uno dei momenti topici del nostro lavoro”, racconta Antimo Caputo, Ad del Mulino di Napoli. “Quest’anno saremo in diretta da Frignano, presso l’azienda di Franco D’Amore, collegati con tutti i nostri clienti nel mondo e con tutti quelli che amano, consumano e utilizzano le nostre farine. Sarà una grande soddisfazione farli entrare assieme a noi nei campi di grano, nel momento del taglio delle messi, il più emozionante dell’anno. Mieteremo diverse tipologie di grano, tra queste la Don Carmine, in onore del nostro avo. Ci accompagneranno, raccontandoci le loro esperienze professionali, alcuni personaggi del mondo dell’arte bianca molto amati e molto seguiti.”
Collegamento quindi sulle pagine social Facebook e Instagram il 1 luglio alle 18.30 per assistere al Capodanno virtuale in attesa di assaggiare pizze professionali e amatoriali. Per ascoltare i commenti nei collegamenti in esterna da Stati Uniti, Giappone e Inghilterra con Jonathan Goldsmith di Spacca Napoli, Pasquale Makishima di Solo Pizza Napoletana e James Elliot di Pizza Pilgrims. E assistere alla firma che vede uniti i contadini (rappresentati da Franco D’Amore), la Green Farm, l’azienda di Grottaminarda di cui è capo fila di filiera Michele Meninno, che si occupa di assistenza tecnica all’agricoltura e il Mulino Caputo.