Johnny Micalusi stava per aprire a Londra una pescheria in stile Peck
Johnny Micalusi è stato trovato positivo al Covid e le sue condizioni sarebbero gravi, tanto da aver costretto i medici a intubarlo.
Ve lo abbiamo segnalato ieri dopo che Repubblica ha raccontato del ricovero all’ospedale di Sassari del cosiddetto “re del pesce” romano, 58 anni, già titolare dell’Assunta Madre, ristorante frequentatissimo da vip, politici e malavitosi.
Arrestato per riciclaggio il 9 maggio 2017, quando era proprietario di tre ristoranti Assunta Madre a Roma, Barcellona, Londra e stava per inaugurarne un quarto a Montecarlo, con l’amico Flavio Briatore, viene condannato nel 2019 a 8 anni e 9 mesi di carcere. Si conclude così una “carriera giudiziaria” costellata di accuse e amicizie spericolate.
Il nuovo progetto di Johnny Micalusi a Londra
La vicenda del ricovero per Covid ha fatto emergere anche il nuovo progetto imprenditoriale di Micalusi, che si sarebbe dovuto concretizzare nei prossimi mesi a Londra. Si è parlato di una “pescheria in stile Peck”, intendendo con questa definizione un locale che sia, contemporaneamente, ristorante di pesce e ben fornita bottega di specialità alimentari, come appunto lo storico marchio della gastronomia milanese.
Nel frattempo, si è saputo che aver concesso il proprio marchio “Johnny Micalusi Restaurants” al ristorante Sottovento di Porto Cervo, per l’ex importatore ittico è stata la mossa commerciale dell’estate, visto il successo “enorme” riscontrato (il virgolettato è di Repubblica).
Sempre Repubblica riferisce di come, a parte la capacità di reperire buon pesce, la specialità di “Johnny” sia intrattenersi in prima persona con i tanti vip che amano frequentare i suoi ristoranti, nonostante tutto.
Come è successo nei giorni scorsi al Sottovento di Porto Cervo, diventato uno dei focolai del Covid in Sardegna.
In molte delle foto pubblicate da Micalusi nel suo profilo Facebook si notano abbracci e affettuosità assortite con diverse celebrità, sempre senza mascherina o altre precauzioni. Tra i protagonisti ci sono il calciatore del Tottenham Erik Lamela e altri suoi otto compagni di squadra, l’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic (anche lui risultato positivo al coronavirus), la giornalista sportiva Diletta Leotta, il cantante Ultimo.
Qualche giorno fa si era molto discusso per un video in cui Johhny Micalusi, commentando una serata affollata al Sottovento (senza distanziamenti né mascherine), diceva “Meno male che c’è il coronavirus, serata fantastica”.