Milano. Il ristorante N10 verso la chiusura, Del Piero stavolta non fa gol
N10 Experience, il locale milanese legato al nome di Alessandro Del Piero, anzi, alla sua maglia di calciatore (ma non – si dice – al suo capitale), chiuso per gli effetti della pandemia, non riaprirà.
Tra locali nuovi, o che non hanno ancora riaperto, o che riapriranno nelle prossime settimane, c’è purtroppo anche la categoria di N10 Experience.
Il ristorante pizzeria fa capo a Francesco Tafuro, già titolare di Fabbrica Pizzeria, in viale Pasubio – anche questa chiusa, e rimpiazzata da una nuova sede di Signorvino.
N10 Experience, nonostante Del Piero, non ha avuto grande appeal nel corso dei (pochi) mesi di apertura. Inaugurato a ottobre 2019, il 10 per la precisione (10.10, alle 10.10…), in ottima posizione fra corso Como, Porta Nuova e le Varesine, restava anonimo nonostante i grandi spazi distribuiti su due piani. Come sempre in questi ultimi mesi, la pandemia di COVID-19 ha contribuito a quello che sembra l’esito finale.
Non ci avevo ancora mangiato. Sono stato solo all’inaugurazione, avevo assaggiato solo qualcuna delle diverse pizze, definite “ibride”. Che sì, erano buone, buoni gli ingredienti e tutto quanto. Non ho provato invece il menu italo-asiatico del ristorante: ci hanno solo fatto provare un po’ di amuse bouche.
Ma già il fatto di avere messo la pizzeria al piano di sopra non mi era sembrata una scelta particolarmente indovinata.
Dominique Antognoni annunciava la chiusura già 3 mesi fa, sostenendo fra l’altro che ci fosse già un nuovo inquilino pronto a subentrare nell’affitto della location (si parla di 40.000 euro al mese). E immaginiamo anche a rilevare la grande cucina, nuova nuova e (cattiveria gratuita, lo so) probabilmente poco usata.
La notizia, ripetiamo, non è ufficiale. Ma sembra che siano già stati annullati i contratti con i fornitori.
Vedremo quindi nei prossimi mesi chi potrebbe arrivare in viale Monte Grappa al numero 10. Chissà, gli ampi spazi di N10, appena allestiti, potrebbero magari far gola a qualche chef stellato che abbia già un ristorante a Milano, o magari ad Heinz Beck, dopo la chiusura del suo Attimi a Citylife.
[Link: Il Giorno, MilanoToday]