Il ristorante di Salt Bae ignora le norme anti Covid e deve chiudere
Il ristorante Nusr-Et Boston, aperto dalla star di Instagram Salt Bae il 18 settembre scorso a Boston, è stato chiuso dopo una sola settimana. Il motivo? Non aver seguito i prescritti standard di sicurezza COVID-19.
Nusret Gökçe, questo il vero nome di Salt Bae, si deve presentare martedì presso il Licensing Board della città. Dovrà rendere conto dei compartamenti tenuti dal personale e dai clienti. Comportamenti che hanno portato anche alla sospensione a tempo indeterminato della licenza per le bevande alcoliche del ristorante.
La chiusura e la sospensione della licenza si sono rese necessarie per “il continuo e ripetuto mancato rispetto degli standard di sicurezza pubblica COVID-19”, per non parlare dell’apertura senza un permesso sanitario e di due uscite antincendio bloccate.
A quanto pare, i primi reclami sono giunti alla città il giorno stesso dell’apertura di Nusr-Et Boston, e sostenenevano che la steakhouse non rispettava le disposizioni per il COVID-19.
Le lamentele si sono susseguite per tutto il weekend, coinvolgendo anche i social, specie da parte di persone che si trovavano a passare nei pressi del ristorante. Le accuse erano le solite: non veniva rispettato il distanziamento sociale, e non si usavano le mascherine all’interno del locale.
“Molti tavoli erano a soli 3 piedi [1 metro] di distanza e le persone stavano in piedi intorno all’area del bar senza maschere”, ha scritto un cliente. “Quando siamo arrivati, non c’era nessuno vicino alla postazione del padrone di casa, ma quando siamo andati via intorno alle 21, c’erano 20-30 persone in piedi intorno a lui, e si scattavano selfie e socializzavano senza maschere.”
Le ispezioni nel ristorante di Salt Bae
Il ristorante Nusr-Et, che ha lo stesso nome di tutti i ristoranti di Salt Bae, è stato oggetto di una serie di ispezioni iniziate già il 19 settembre. Gli ispettori hanno visitato il ristorante e hanno riscontrato il mancato rispetto dei requisiti anti-COVID, “inclusa la lunga fila di clienti e la mancanza di distanza sociale”.
Reclami e documentazione di violazioni si sono susseguiti per tutta la settimana. Sono stati trovati anche due frigoriferi a temperatura troppo alta, ma il personale ha provveduto immediatamente a chiamare un tecnico. Due lavastoviglie invece avevano una temperatura interna non abbastanza elevata.
“È oltraggioso che questo ristorante continui a mettere a rischio la salute pubblica di migliaia di persone”, ha detto un consigliere comunale, Ed Flynn. “Chiederò al City Licensing Board di sospendere la licenza a tempo indeterminato. Ho tolleranza zero per questo comportamento sconsiderato.”
I guai giudiziari e non di Nusret Gökçe
Non è la prima volta che i ristoranti di Nusret Gökçe hanno avuto problemi negli USA. Si è parlato di ripetute violazioni delle leggi sul lavoro. Secondo alcune fonti, Nusret avrebbe pagato 230.000 $ ad alcuni ex-dipendenti del locale di New York con un accordo stragiudiziale. Ha invece vinto una causa intentatagli dai camerieri del locale di Miami, che lo accusavano fra le altre cose di aver trattenuto le mance.
Il personaggio ha anche suscitato polemiche per aver pubblicato una sua foto vestito da Fidel Castro. Ha anche postato una foto con il discusso leader venezuelano Nicolás Maduro.
Quando Nusr-Et riaprirà, riprenderà a servire (anche per l’asporto e il delivery, la sua bistecca avvolta in foglie d’oro da 600 $, che tanto era piaciuta a Luciano Bifulco.
Il ristorante Nusr-Et Boston si trova al 100 Arlington St., Bay Village, a Boston, vicino alla Back Bay. In quanto all’atteso ristorante italiano, anzi milanese, non si hanno notizie. I locali indicati come possibile sede sono ancora chiusi da cartonati con l’indicazione “affittasi”.
[Link: Boston Globe, Eater Boston. Evidenza: photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images]