Decreto ristori quater: per ristoranti e bar ecco i nuovi aiuti a fondo perduto
Il decreto ristori quater per sostenere le imprese chiuse o in difficoltà a causa della pandemia di coronavirus è stato approvato del Consiglio dei ministri. Come vi avevamo anticipato.
Gli aiuti a fondo perduto interessano anche ristoranti, pizzerie, bar, pub, negozi di generi alimentari, gelaterie e buona parte delle pasticcerie. Lo stanziamento ammonta a 8 miliardi di euro.
Usiamo il meccanismo delle “domande e risposte” per semplificare la comprensione del provvedimento.
Di che natura sono gli aiuti a fondo per i ristoranti e le altre attività della ristorazione?
Il testo del decreto ristori quater esplicita una sorta di moratoria fiscale. Le scadenze con il fisco da qui al 31 dicembre, sia per le partite Iva che per le imprese, con riferimento particolare a ristoranti e hotel, vengono spostate a primavera.
Tra gli slittamenti si segnalano i rinvii al 10 dicembre degli acconti Irap, Irpef e Iran in scadenza il 30 novembre.
C’è poi il capitolo riservato al calo di fatturato. Per le imprese che nel primo semestre 2020 hanno perso almeno il 33 per cento dei ricavi, la data del versamento slitta al 30 aprile 2021.
Sono previste agevolazioni fiscali per ristoranti e bar che si trovano in zone rosse e arancioni?
Sì, come per tutte le attività chiuse nelle zone rosse il cui codice Ateco rientra tra i beneficiari del provvedimenti. In questi casi il rinvio degli acconti Irap, Irpef e Iran viene applicato a prescindere dalla perdita di fatturato.
Ai beneficiari della misura sono stati aggiunti nel decreto ristori quater hotel, agenzie viaggi e tour operator che si trovano in zona rossa. Anche se non chiusi direttamente dal cosiddetto ”Dpcm a zone”.
Gli slittamenti fiscali interessano anche imprese e partite Iva delle regioni che hanno cambiato colore d’appartenenza il giorno precedente all’entrata in vigore del decreto. Come Lombardia e Piemonte.
Sono previsti ristori per il settore eventi, congressi e fiere eno-gastronomiche?
Sì. Il fondo per il ristoro delle perdite subite durante l’anno da queste attività è stato finanziato con 350 milioni di euro.
Anche tour operator e agenzie di viaggio rientrano tra i beneficiari?
Sì, il decreto ristori quater stanzia 10 milioni di euro per queste categorie. Sono inclusi accompagnatori turistici e guide. Inoltre fa parte del provvedimento una nuova parte di ristori per i lavoratori stagionali del turismo. Compreso il personale delle attività di ristorazione.
Si tratta dell’ultimo decreto per dare sostegno a chi ha perso durante la pandemia?
No, è previsto almeno un nuovo decreto, il decreto Ristori “finale”. Il governo ha messo in preventivo un nuovo scostamento di bilancio da almeno 20 miliardi di euro. Previsto un nuovo pacchetto di misure salva-imprese.