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Cosa si può fare in zona gialla

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Gli spostamenti nelle regioni gialle sono liberi e quindi ci si può muovere tra Comuni, Province e anche tra Regioni gialle. Resta il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 quando è vietato qualsiasi spostamento. Sono consentiti solo quelli per lavoro salute, necessità o urgenza e occorre compilare il modulo di autocertificazione.

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Bar, ristoranti, pizzerie, pub e tutte le attività di ristorazione sono aperti dalle 5 fino alle 18.

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L’asporto è consentito fino alle 22.

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La consegna a domicilio è sempre consentita.

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Per quanto riguarda lo shopping, è consentito tutti i giorni ma il sabato, la domenica e i giorni festivi sono chiusi i negozi nei centri commerciali.

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Restano in vigore per le attività di ristorazione tutte le regole conosciute circa il distanziamento, obbligo di rilevazione della temperatura, commensali a tavola e non appartenenti allo stesso nucleo convivente. Attenzione anche al cartello da apporre all’ingresso del ristorante con la capienza massima consentita dei locali.

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Notizie
13 Dicembre 2020 Aggiornato il 13 Dicembre 2020 alle ore 12:12

Lombardia e Piemonte regioni gialle. Ristoranti e bar: cosa si può fare

Nuove zone gialle in Italia con Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. Riaprono bar, ristoranti, pizzerie ma solo fino alle 18
Lombardia e Piemonte regioni gialle. Ristoranti e bar: cosa si può fare

Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte diventano gialle.

Quindi bar, ristoranti, pizzerie da oggi, domenica 13 dicembre, possono finalmente riaprire.

Le attività di ristorazione riaprono con il solito orario da zona gialla, cioè solo a pranzo o comunque fino alle 18.

Una boccata di ossigeno per circa 94 mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi (il calcolo è della Coldiretti) in vista del Natale. O almeno fino a quando non ci saranno modifiche al Dpcm che prevede il divieto di spostamento tra Comuni nei giorni di Natale e Santo Stefano. C’è la paventata ipotesi che per consentire gli spostamenti intra comunali proprio bar, ristoranti e pizzerie sarebbero costretti a chiudere nei giorni festivi.

Nella nuova mappa dell’Italia a zone, il colore giallo è predominante.

Le regioni gialle con i ristoranti aperti a pranzo

  1. Basilicata
  2. Calabria
  3. Emilia Romagna
  4. Friuli Venezia Giulia
  5. Marche
  6. Puglia
  7. Umbria
  8. Sicilia
  9. Liguria
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  12. Molise
  13. Piemonte
  14. Sardegna
  15. Veneto
  16. Provincia di Trento

Cosa si può fare in zona gialla

Zone gialle

Gli spostamenti nelle regioni gialle sono liberi e quindi ci si può muovere tra Comuni, Province e anche tra Regioni gialle. Resta il coprifuoco dalle ore 22 alle ore 5 quando è vietato qualsiasi spostamento. Sono consentiti solo quelli per lavoro salute, necessità o urgenza e occorre compilare il modulo di autocertificazione.

Bar, ristoranti, pizzerie, pub e tutte le attività di ristorazione sono aperti dalle 5 fino alle 18.

L’asporto è consentito fino alle 22.

La consegna a domicilio è sempre consentita.

Per quanto riguarda lo shopping, è consentito tutti i giorni ma il sabato, la domenica e i giorni festivi sono chiusi i negozi nei centri commerciali.

Restano in vigore per le attività di ristorazione tutte le regole conosciute circa il distanziamento, obbligo di rilevazione della temperatura, commensali a tavola e non appartenenti allo stesso nucleo convivente. Attenzione anche al cartello da apporre all’ingresso del ristorante con la capienza massima consentita dei locali.

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