Roc Milano: com’è la rosticceria a domicilio del Contraste. Prova delivery
ROC ovvero Rosticceria Origine Contraste è, lo sapete, la nuova gastronomia creata da Matias Perdomo, Thomas Piras e Simon Press, i soci di Contraste, il ristorante 1 stella Michelin, e di Exit. Gli stessi che hanno appena aperto Empanadas del Flaco, in via San Maurilio. E che stanno lavorando a Exit Pastificio Urbano, di imminente apertura.
A differenza di Empanadas, però, ROC non ha un indirizzo, o per lo meno non ha un locale aperto al pubblico. Si tratta di una dark kitchen, o ghost kitchen, o cucina fantasma che dir si voglia. Un laboratorio dedicato solamente alla produzione di prodotti di gastronomia, con un menu che si può acquistare online per farselo portare a casa. Non è possibile nommeno l’asporto.
ROC è una rosticceria atipica, in un certo senso. Senza il bancone davanti al quale indugiare indecisi, i colori variegati delle varie pietanze, la possibilità di interagire col personale dietro al bancone. Una rosticceria dei nostri tempi, distanziati e sanificati, e informatizzati.
Ma il leggero disagio si dissolve dinanzi al menu online. Già scrivendone qualche giorno fa avevo subito identificato il primo piatto che avrei voluto assaggiare: Agnello, ketchup di peperoni e capperi fritti.
Non ho aspettato moltissimo: ho fatto il mio ordine, ricevuto e mangiato il tutto. Attenzione: bisogna ordinare entro le 19.30 per ricevere il giorno dopo (si possono scegliere le fasce orarie). Naturalmente, ho finito il mio ordine alle 21, per cui la consegna è divemtata due giorni dopo.
Cosa si può ordinare da ROC Rosticceria
Il menu è abbastanza breve, anch’esso differente da quello di una rosticceria tradizionale. Potremmo definirlo un menu gastronomico da asporto, facilmente riproponibile a casa. È sufficiente infatti inserire i vari contenitori nel forno, o nel microonde, per pochissimi minuti.
Carne
- Agnello, Ketchup di peperoni e capperi fritti, 12 €
- Guancia di vitello, vino rosso e mirtilli, 12 €
- Tartare di manzo, sedano e salsa di chorizo, 12 €
- Torcione di foie gras, caffè e marmellata di rose, 10 €
Pesce
- Gamberi rosa “al ajillo” (aglio), 9 €
- Seppia, piselli e menta, 10 €
- Ceviche di ombrina, 12 €
- Merluzzo, zucca e liquirizia, 12 €
Pasta
- Lasagna, 10 €
Verdura
- Carciofi, olive nere e mandarino, 9 €
- Parmigiana di melanzane, 9 €
- Purè di patate affumicato, 6 €
- Cavolfiore, curry e menta, 7 €
Dolci
- Torta di rose (8 porzioni), 50 €
- Torta di mele al pepe, 5 €
- Tiramisù, 6 €
- Torta de queso, 6 €
Mi voglio rovinare: ecco cosa c’è da bere.
Vino
- Anjou cabernet franc 2017, Clau de Nell, 52 €
- Liaison 2017, Enderle & Moll, 39 €
- Elle 2019, Ugo Lestelle, 38 €
- Argence 2018, Domaine Arsac, 27 €
- Conasbrancas 2019; Fedellos do Couto, 25 €
- Les Aoutres 2019, Domaine Arsac, 23 €
- Camandula 2017, Peixes, 22 €
- Le Bordeaux du paysan 2019, Daniel e Nicolas Roux, 20 €
- GOT 2018, Bodegas Gratias, 20 €
Bevande
- Ci sono le Acque San Benedetto (50cl, 1,50 €), birre (100% romagna ale, bhee’ blanche, Polpa ipa, 4/6 €; Menabrea, 3,50 €), Coca-Cola e Soda (Alpine Forest, Mediterranean Coast, 3 €).
Il nostro assaggio dei piatti di ROC
Mi sono fatto il mio bell’ordine – un primo appunto: essendo da solo, ho dovuto ordinare piatti per 50 € e passa, per non pagare i 10 € di consegna. Il secondo: bisogna mangiare tutto entro 24 ore dall’arrivo. Buono a sapersi, ma mi sono dovuto mangiare tutto quanto fra mezzogiorno e sera: magari avrei potuto prolungare un poco il piacere, se la durata fosse stata un poco più lunga.
Torcione di fegato d’anatra al profumo di caffè e marmellata di rose. Il torchon, o torcione appunto, è il formato del foie gras, cilindrico, ottenuto avvolgendolo per la cottura in un ‘torcione’, lo strofinaccio da cucina. Piacevole.
Churrasco di agnello iberico al forno, Ketchup di peperoni e capperi fritti. Qui, col purè affumicato. Idea indovinata, quella del ketchup di peperoni ad accompagnare l’agnello, buona portata, buona realizzazione.
Guancia di vitello brasata nel vino rosso e mirtilli. Wow. Mangiata anche questa col purè affumicato: distrattamente, o rispondendo a un desiderio inconscio, ne ho ordinati due).
Lasagna. Non male, davvero, un ragù di tre carni diverse, gustosa.
Carciofi, salsa di olive nere e mandarino fresco. Un’ottima idea, quella del mandarino fresco. Un ottimo piatto (ne avrei voluti una dozzina, di carciofi).
Purè cremoso di patate affumicate.
Tiramisù. Classico, ben fatto, buono buono.
Torta di rose. Questa me l’hanno regalata, però: il mio ordine era stato affidato al rider di turno, ma è scomparso nel nulla, o perlomeno non mi è arrivato nell’orario previsto. Nel rimandarmelo, Thomas l’ha aggiunta (grazie!). Non si può dire niente, delle torte di rose: quindi, nemmeno di questa, se non che le 8 porzioni sono durate pochissimo.
La realizzazione è stata semplice. Unica difficoltà: il microonde. Ne ho uno vecchio che ha i 90W richiesti sulle confezioni. Non avendo voglia di accendere il forno mi sono arrangiato, con risultati più che buoni. Sull’impiattamento non mi pronuncio. E devo cambiare tovaglia.
[Immagini. iPhone Emanuele Bonati]