Ravioli alla valtellinese, ricetta originale con grano saraceno e taleggio
Cosa c’entrano i ravioli di grano saraceno al taleggio con l’Epifania? Potremmo dire che sono dietetici rispetto ai piatti più elaborati tipici delle feste natalizie.
Ma vogliamo uno storytelling più affascinante per convincervi a prepararli a casa.
La befana è una festività tipica italiana, si festeggia la notte tra il 5 e il 6 gennaio e ricorda i re Magi che si diressero verso Betlemme per adorare il Gesù bambino. La storia narra che durante il tragitto incontrano una donna molto anziana che indicò loro la strada. La donna li seguì portando con se molti dolciumi con la la speranza di raggiungerli lungo il cammino e allora bussò a molte porte e ad ogni bambino incontrato nelle case regalò un dolce.
Si narra anche che i bambini mettevano delle calze fuori alle porte in modo che la Befana potesse scegliere se indossarle o riempirle di dolci.
In alcune regioni del nord Italia c’è l’usanza di bruciare grandi falò di legna o un fantoccio ed il carbone che oggi si mette nelle calze della Befana insieme alle caramelle ricorda i tronchi bruciati.
I piatti della tradizione
Molte tradizioni sono andate perdute ma altre sono ancora vive come quella del Gabinat. Le origini di questa usanza sono tedesche, significa notte dei doni e si celebra il 6 Gennaio. La tradizione si perde in Baviera dove i più poveri cantavano davanti alle case dei ricchi la notte del 5. Dalla Germania quest’usanza la ritroviamo in Alta Valtellina. A partire dalle ore 15 del giorno che precede l’Epifania e fino al tardo pomeriggio del 6 Gennaio, i valtellinesi si salutano con l’espressione “Gabinat”. Il primo che pronuncia la parola Gabinat riceve un dono dalla persona a cui ha rivolto il saluto.
Ogni festa è sempre accompagnata da riunioni familiari e piatti della tradizione. Ed i ravioli di grano saraceno al taleggio sono il giusto compromesso per cedere il passo, con la fine delle feste Natalizie, a ricette più leggere e meno complesse.
La ricetta dei ravioli al taleggio
Ingredienti per 4 persone
Per la Pasta
200 g farina 00
60 g farina di grano saraceno
2 uova
2 tuorli
1 cucchiaio olio extravergine di oliva
Sale
Per il ripieno
400 g patate lesse
200 g taleggio
Prezzemolo
Sale grosso e fino
Pepe nero in grani
Per il condimento
Burro
Pistilli di zafferano
Buccia di arancia
Salvia
Parmigiano grattugiato
Procedimento
Impasto la farina bianca con quella di grano saraceno, le due uova intere, i due tuorli, un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale.
Formo una palla e la lascio riposare per 30 minuti circa.
Nel frattempo lesso le patate con la buccia.
Pelo le patate ancora calde e le schiaccio subito con una forchetta in una boule mescolandole al taleggio tagliato a cubetti a temperatura ambiente, al prezzemolo tritato e regolo di sale e pepe.
Ottengo così il ripieno dei ravioli.
Passo la pasta nella sfogliatrice partendo dalla larghezza più alta fino a ricavare delle sfoglie sottili.
Distribuisco lungo tutta la linea mediana mucchietti di ripieno con un sac à poche, distanziati tra loro.
Questa sfoglia tende ad asciugare molto velocemente quindi prima di poggiarci sopra la seconda sfoglia meglio pennellarla con l’acqua per far aderire bene i lembi al momento del taglio.
Ritaglio a quadrati con l’apposito taglia pasta fino ad ottenere circa 50 ravioli.
Faccio soffriggere in una larga padella 200 grammi di burro con ciuffetto di salvia fresca e la buccia dell’arancia grattugiata.
Quando il burro è biondo, aggiungo un ciuffo di pistilli di zafferano.
Lesso i ravioli al dente, per pochissimi minuti, li tiro dall’acqua e dolcemente li adagio nella padella.
Li salto nel burro velocemente giusto per insaporirli e trasferisco in un piatto da portata.
Una spolverata abbondante di parmigiano reggiano appena grattugiato e servo in tavola.
Ravioli di grano saraceno al taleggio
Equipment
- macchina per la pasta
- sfogliatrice
- pentola
- padella
Ingredienti
Per la pasta
- 200 g farina 00
- 60 g farina di grano saraceno
- 2 uova
- 2 tuorli
- 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
- sale
Per il ripieno
- 400 g patate lesse
- 200 g taleggio
- prezzemolo
- sale grosso
- sale fino
- pepe nero in grani
Per il condimento
- burro
- zafferano pistilli
- arancia buccia
- salvia
- Parmigiano grattugiato
Istruzioni
- Impasto la farina bianca con quella di grano saraceno, le due uova intere, i due tuorli, un cucchiaio d’olio e un pizzico di sale.
- Formo una palla e la lascio riposare per 30 minuti circa.
- Nel frattempo lesso le patate con la buccia.
- Pelo le patate ancora calde e le schiaccio subito con una forchetta in una boule mescolandole al taleggio tagliato a cubetti a temperatura ambiente, al prezzemolo tritato e regolo di sale e pepe.
- Ottengo così il ripieno dei ravioli.
- Passo la pasta nella sfogliatrice partendo dalla larghezza più alta fino a ricavare delle sfoglie sottili.
- Distribuisco lungo tutta la linea mediana mucchietti di ripieno con un sac à poche, distanziati tra loro.
- Questa sfoglia tende ad asciugare molto velocemente quindi prima di poggiarci sopra la seconda sfoglia meglio pennellarla con l’acqua per far aderire bene i lembi al momento del taglio.
- Ritaglio a quadrati con l’apposito taglia pasta fino ad ottenere circa 50 ravioli.
- Faccio soffriggere in una larga padella 200 grammi di burro con ciuffetto di salvia fresca e la buccia dell’arancia grattugiata.
- Quando il burro è biondo, aggiungo un ciuffo di pistilli di zafferano.
- Lesso i ravioli al dente, per pochissimi minuti, li tiro dall’acqua e dolcemente li adagio nella padella.
- Li salto nel burro velocemente giusto per insaporirli e trasferisco in un piatto da portata.
- Una spolverata abbondante di parmigiano reggiano appena grattugiato e servo in tavola.