35 dolci di Pasqua della tradizione italiana. Elenco regionale da nord a sud
Sono ben più di 35 i dolci di Pasqua tipici delle regioni italiane. Ma per presentarvi il repertorio completo di una tradizione ricca oltre ogni immaginazione non basterebbe una settimana di ricerche.
Due sono comunque gli sfondi principali: l’incrocio con i simboli religiosi e l’arrivo della primavera.
Dolci tipici di Pasqua: simboli cristiani
L’agnello, simbolo di purezza, si ritrova negli agnelli di marzapane tipici della Sicilia. Mentre la colomba, segno di pace, nelle colombe farcite di mandorle e canditi, un classico lombardo oggi preparato ovunque.
Inoltre i dolci a forma di chiocciola attorcigliati su se stessi, come il presnitz che si fa in Friuli Venezia Giulia, rimandano a simboli religiosi quali la corona di spine di Cristo.
Mentre i ciambelloni marchigiani assumono un significato di visita agli amici e annuncio di buone cose proprio il giorno del lunedì dell’Angelo. In Puglia, i deliziosi dolci farciti chiamati dita degli apostoli, e le scarcelle con l’uovo assumono nel loro aspetto tutte le forme della simbologia cristiana.
Dolci di Pasqua: arriva la primavera
Primavera, stagione in cui abbondano grano e formaggi. E se la pastiera è il dolce simbolo del grano, a cui regala l’insostituibile sapore di sottofondo, sono numerosi i dolci a base di ricotta. Il fiadone in Abruzzo, la cassata in Sicilia, le pardulas della Sardegna.
Un senso di rinascita della natura contrappuntato da un’infinità di ricette regionali che compongono l’incredibile tradizione italiana dei dolci di Pasqua.
Lombardia, dolci di Pasqua
1. Resta
È la focaccia dolce della Domenica della Palme, una specialità lombarda della zona di Como simile al panettone che richiede ben tre impasti. Ha colore scuro e pasta gialla, si prepara con lievito naturale, farina, zucchero, uova, uva sultanina, burro, arancia e cedro canditi.
2. Bussolano
Una semplice ciambella fatta con farina, uova, zucchero, burro, e profumata con un po’ di Marsala.
Lazio, dolci di Pasqua
3. Pigna dolce
Una specie di panettone ancora più ricco dell’originale per via dell’impasto pieno di uvetta, canditi, anice, vaniglia, cannella. Tipico della Ciociaria e del Lazio meridionale si distingue per un accenno di liquore.
4. Pizza di Pasqua di Civitavecchia
Dolce tipico di Civitavecchia e zone limitrofe simile nell’aspetto al panettone. La pasta lievitata dopo la cottura presenta una pellicola scura e l’interno di color nocciola. Ha un inconfondibile profumo di cannella e i pezzettoni di cioccolato la rendono golosissima. Si può mangiare anche accompagnata da affettati e uova nella classica colazione di Pasqua.
5. Tortano di Pasqua di Gaeta
Dolce tipico della città di Gaeta, consistente in una ciambella (tipo plumcake), ricoperta di glassa e zuccherini colorati.
Campania, dolci di Pasqua
6. Pastiera
Insieme al babà al rum e alla sfogliatella è il dolce napoletano per eccellenza. Famosa in tutto il mondo e vanto e onore della pasticceria italiana.
7. Casatiello dolce
La versione dolce del casatiello, tipica torta salata campana cucinata a partire dall’impasto del pane, si prepara in particolare nella provincia di Caserta. Gli ingredienti sono, a parte uova e strutto, zucchero, glassa e i confetti campani noti come diavulilli usati nella ricetta degli struffoli.
Piemonte, dolci di Pasqua
8. Salame del papa
Il salame dolce di cioccolato preparato con le nocciole Igp, piccola ma significativa variante, insieme a un bicchierino di rum, rispetto al classico salame al cioccolato che si è poi diffuso in tutta Italia.
9. Ciambella pasquale
La ciambella pasquale è un dolce della tradizione pasquale piemontese, che si differenzia dalle numerose ciambelle preparate nelle altre regioni italiane per la presenza delle amarene sciroppate.
Sicilia, dolci di Pasqua
10. Cassata
Il più noto prodotto dell‘insuperabile tradizione dolciaria delle monache siciliane, oggi diffuso nel mondo.
11. Agnello e picureddi
Dolci di pasta reale che rappresentano agnello e pecora. Il primo tipico di Favara, nell’agrigentino, è farcito con un trito di pistacchio, ricoperto dalla velata (zucchero fondente) e riccamente decorato. Le picureddi sono di norma adagiate su un prato verde disseminato di piccoli confetti variopinti.
12. Cuddura
Nome completo cuddura cull’ova, arcinoto dolce pasquale siculo cotto al forno, glassato e per finire decorato con uova.
Veneto, dolci di Pasqua
13. Fugassa pasquale
Classico pane dolce di Pasqua a lievitazione naturale, leggero e soffice, è tipico di tutto il Veneto, specialmente delle provincie di Padova e Venezia. Nato come dolce pasquale povero dall’impasto del pane, veniva arricchito con burro, uova e zucchero.
Emilia Romagna, dolci di Pasqua
14. Ciambella ferrarese o Brazadela
Una ricetta semplice che dà vita a uno dei dolci più apprezzati e conosciuti dell’Emilia Romagna, la mitica brazadela di Argenta. E che nasce dall’antichissima tradizione dei pani dolci a scopo propiziatorio.
15. Torta tagliolina
Tradizionale dolce pasquale. Ogni suo nome (torta tagliolina, torta di ricciolina, torta di tagliatelle, tajadlina) ricorda la preparazione insolita che sposa magnificamente il connubio tra dolce e salato. Tagliatelle all’uovo alternate a un ripieno ricco di mandorle e frutta candita. Le province di Ferrara e Modena ne sono da sempre la casa, anche se Mantova ne rivendica a gran voce la paternità.
Puglia, dolci di Pasqua
16. Scarcella della Puglia
Sorta di grossa ciambella guarnita con uova sode munite di guscio, parzialmente inglobate nell’impasto e fermate da strisce di pasta frolla decorata, infornate.
17. Taralli
Sono i dolci delle feste da consumarsi per le strade, in mezzo alle persone, presenti in tutti i forni e le pasticcerie della Puglia. I taralli dolci, oltre allo zucchero bianco, hanno anche una copertura di squisita glassa. Non si possono dimenticare i taralli neri, impastatati con vino e mandorle tostate.
18. Dita degli apostoli
Piccole crepe farcite che viste una accanto all’altra nelle pasticceria di Puglia, fanno venire in mente tante piccole dita. L’impasto di ricotta, cioccolata, frutta candita, liquore, spezie è avvolto in una pasta morbida e friabile.
Toscana, dolci di Pasqua
19. Pasimata o Crescenza
Dolce lucchese tipo pane dolce, consumato tradizionalmente durante la quaresima e, benedetto in chiesa, nel giorno di Pasqua. Nella Garfagnana se ne prepara una versione nel cui impasto trovano posto uova, uvetta, scorze grattugiate di limone e arancia, a volte un cucchiaino di vermut.
20. Pan di ramerino
Panino morbido che si caratterizza per l’accostamento audace tra zibibbo e rosmarino. È tipico della Toscana e in particolare delle provincie di Firenze, Prato, Lucca, Arezzo e Grosseto. Nato nel periodo pasquale oggi si produce tutto l’anno.
Calabria, dolci di Pasqua
21. Pitte Pie
Dolci tipici della Calabria, che vanta un repertorio vastissimo, e della tradizione di Mileto. Sono fatte da una specie di pasta frolla a doppio strato, contenente all’interno confettura di uva, con noci e aromi naturali.
22. Sguta
Chiamate anche cuzzùpa o ‘nguta, appartengono alla tradizione dei pani dolci calabresi di Pasqua. Usate al posto del pane nelle colazioni, si abbinano in realtà anche alla soppressata.
Sardegna, dolci di Pasqua
23. Casadina
Dolce tipico della Sardegna realizzato con una sottile sfoglia di pasta, racchiuso a guisa di scodellina con i bordi delicatamente frastagliati. Ha all’interno un ripieno a base di formaggio o ricotta e uva passa, così conosciuta nella zona del logudoro. Mentre al Centro-Sud, nel Campidano, è realizzata in forme e ingredienti più o meno simili (spesso con l’aggiunta di zafferano prodotto nel sud dell’isola) con nome di Pardula o formaggelle.
24. Pardulas o Formaggelle
Piccoli canestri di sfoglia con sporgenze intorno alla circonferenza, amate in Sardegna per il contrasto tra dolci aromi e il forte sapore del pecorino sardo (o della ricotta). A Sassari, nella ricetta entrano uva passa e, a volte, zafferano.
Liguria, dolci di Pasqua
25. Marzapani quaresimali
Gli speziali di Genova preparavano la torta genovese a base di pasta di mandorla fin dal Medioevo. Trasformatasi poi in piccoli pasticcini, oggi guarniti di glassa al cioccolato, alla vaniglia, al limone, arricchiti da piccoli confetti colorati.
Abruzzo – Molise, dolci di Pasqua
26. Fiadone
Tipico di Abruzzo e Molise, il nome del dolce sta per cosa gonfia. Ciò richiama la fase della cottura, in cui il ripieno gonfiandosi procura crepe alla superficie. Motivo per cui è necessario inciderla a croce. L’Abruzzo produce il fiadone dando vita a due versioni che mantengono sempre la presenza del formaggio come punto fisso. Quella dolce, con ricotta o vaccino, e quella salata con il pecorino. Il fiadone in Molise si trasforma in una grossa cialda ripiena, molto ampia e alta 4 cm, dalla farcia ricca di caprino fresco, frutta candita e spezie.
Friuli Venezia Giulia, dolci di Pasqua
27. Pinza triestina
Un semplice pane dolce lievitato, di forma rotonda e sapore agrumato con tre tagli in superficie. Tipico delle provincie di Gorizia e Trieste.
28. Presnitz
Impasto ripieno di uvetta, noci, nocciole tostate, mandorle, pinoli, olio, albume, rum, aromi, viene avvolto in una sfoglia sottile di pasta.
29. Putizza
Insieme al presnitz e alla pinza forma la triade dei dolci di Pasqua più importanti del Friuli Venezia Giulia. Nella preparazione si rintraccia l’origine del nome, che partendo dal termine sloveno poviti (avvolgere), si è trasformato in potica e poi in putizza. Infatti la lavorazione in tre fasi, prevede che l’impasto sia arrotolato su se stesso prima di essere messo in forno.
Trentino Alto Adige, dolci di Pasqua
30. Corona
Ciambella intrecciata dal sapore delicato profumato di limone, decorata a con codette variopinte e uova di zucchero e cioccolato.
Umbria, dolci di Pasqua
31. Ciaramicola
Uno dei vanti di Perugia, città cui la ciaramicola è legato visceralmente. Infatti le strisce incrociate di pasta ricordano una croce e dunque la Pasqua. Mentre le 5 sfere di pasta richiamano le 4 porte di Perugia e la piazza Grande. E per rendere omaggio ai 5 colori dei rioni del capoluogo umbro, ecco il blu, il verde e il giallo delle momperiglia (i confettini decorativi), il bianco della meringa glassata e il rosso dell’impasto.
Marche
32. Ciambelle strozzose
Tra i dolci tipici di Pasqua le ciambelle marchigiane hanno il nome più stravagante, dovuto alla consistenza particolarmente pastosa. Se non ci si aiuta con un buon bicchiere di vino è alto il rischio è di strozzarsi. Esiste anche la versione più leggera che dopo essersi aperta nella tipica forma a clessidra, grazie alla cottura, vengono glassate con la ghiaccia reale.
Italia Centrale
33. Pizza di Pasqua o pasqualina, torta pasqualina o pasquale
Versione profumata e dolce del rustico al formaggio tipico di tutta l’Italia centrale. Forma simile a quella del panettone, ha la superfice liscia color marrone scuro.
Tutta Italia
34. Colomba di Pasqua
Nata dalla fervida immaginazione di un pubblicitario milanese negli anni Trenta del secolo scorso è oggi il dolce simbolo della Pasqua italiana, sia in versione industriale che artigianale.
35. Uovo di cioccolato fondente o al latte
Altro simbolo per eccellenza della Pasqua. Da quando, nel 1857, il grande orafo Fabergé realizzò un uovo di Pasqua speciale in oro, platino e pietre preziose per regalarlo alla zarina Maria di Russia.