La colomba ai pomodorini, ricotta di pecora e cioccolato bianco ci piace
La colomba ai pomodorini mi fa venire in mente l’ottimo panettone al peperone dolce di Altino.
La mano dello chef Tiziano Paolini qui la tocca ancora più piano, per davvero.
Vi sveliamo subito gli ingredienti della colomba perché è bene che si sappiano tutti.
Fate un respiro.
Farina, tuorlo d’uovo pastorizzato, lievito madre da melograni, passata di pomodoro, pomodori pelati, datterini rossi, datterini gialli di Ciro Flagella, burro di latteria, zucchero, sale, miele di Tornareccio, ricotta di pecora scorza nera di Gregorio Rotolo, cioccolato bianco.
Atchung, non vuol essere un semplice elenco perché, badate bene, non è una colomba salata. Anzi. È il dolce a prevalere. Vedrete.
Tra le tipologie proposte per la Pasqua di quest’anno, fatto di restrizioni, ho scelto questa e quella al cacao, albicocche, doppia glassatura al cioccolato bianco e pistacchio salato.
Golose, farebbero innamorare chiunque.
La colomba ai pomodorini, pecora e cioccolato bianco
La scatola è elegante, rigida. Potenzialmente riutilizzabile.
La colomba si presenta nel suo incarto e subito mi balza all’occhio il fatto che sopra alla glassatura al cioccolato bianco c’è una spolverata di…polvere di pomodoro. Bel colpo d’occhio.
Il taglio è agevole. La lama del coltello scende, avvolta dalla morbidezza.
I profumi si elevano pian piano. Dapprima la delicatezza del cioccolato bianco, poi vaghi sentori di pomodoro, ancora di miele. Proprio alla fine le note sono più burrose.
Le fette, naturalmente irregolari, sono figlie dell’artigianalità.
Il colore, di un bel giallo-rosso sfumato, trarrebbe in inganno, nel senso che farebbe presagire ad un morso piuttosto complesso e con accenti sapidi.
No. Anzi.
Lo chef adora il territorio dove vive e lo valorizza alla massima potenza.
Gli ingredienti del territorio
Ecco dunque i datterini con i rossi interi e i gialli in passata. Un tipo di pomodoro che ha una tendenza dolce e si caratterizza per la totale assenza di acidità. È questa la chiave di lettura dell’assaggio. Non un datterino qualsiasi ma quello di Ciro Flagella. Esemplare produttore di Castel di Sangro (AQ). La dolcezza, comunque pacata, morbida ed equilibrata, è condensata da un ulteriore prodotto a sottile tendenza dolce. La ricotta. Prodotta da un big dell’agricoltura pastorale abruzzese: Gregorio Rotolo.
Il ritorno finale è soggiogato dal cioccolato bianco, all’inizio prevalente e pian piano integrato perfettamente in quest’ottimo dolce pasquale. Eccolo di nuovo.
A pensarci bene, erano o no i protagonisti che vi ho elencato all’inizio?
Una colomba centratissima.
Insomma, nonostante la chiusura forzata, lo chef del ristorante Prospettive conferma di avere un’anima in continua evoluzione, piena di emozioni e colori.
Bravo.
Le colombe sono in vendita su ordinazione ad un prezzo di 28 € al kg.
Ristorante Prospettive. Contrada Setteventi, 9. Francavilla al Mare (CH). Tel. +393336111797