Virtù Teramane. 8 indirizzi per assaggiare il piatto tipico dell’Abruzzo
No, non stiamo parlando delle virtù cardinali ma delle Virtù Teramane, un sontuoso piatto della tradizione abruzzese preparato il primo maggio.
Difficile stabilirne con esattezza l’origine. Anche se alcune fonti le fanno risalire all’epoca greca e romana e fatta coincidere con le agapi fraterne riunite per celebrare gli dei, affinché propiziassero la fertilità della terra e l’abbondanza del raccolto estivo. Allora si parlava di “Panspermia” e di “Virtutes”. Ed è proprio il rapporto con l’agro romano dovuto alla transumanza, con ogni probabilità, il prodotto del risultato odierno, affermatosi a pieno nel dopoguerra.
Ma di cosa si tratta? Di una ricetta ricca, ricchissima. Dove troviamo sia le prime verdure di stagione che i resti della dispensa. Sin dall’antichità, le massaie usavano spazzolare tutte le rimanenze il 30 aprile di ogni anno. Una sorta di svuota credenza di quei legumi, vari, misti e secchi, prossimi alla scadenza (un tempo presunta).
Ed il 30 aprile rappresenta (almeno idealmente) una data spartiacque tra la fine dei rigori dell’inverno ormai concluso e l’arrivo della più feconda primavera.
Il suo sapore è unico e particolare, frutto della commistione degli ingredienti, esaltati dagli odori delle erbe.
Le Virtù teramane e il PAT
Nota. I puristi, i tradizionalisti, i sottoscrittori del Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (P.A.T.) e del disciplinare non ce ne vogliano se consigliamo alcuni indirizzi della provincia di Teramo, inclusivi di una rivisitazione di…pesce. Dai, consentitecelo almeno quest’anno, in quella che è una vera e speranzosa fase di ripartenza, dove non tutti hanno deciso di riaprire i battenti per le note misure governative, ancora impattanti sull’organizzazione di cucina, coperti, ecc.
L’anno prossimo andrà diversamente. Lo speriamo tutti.
Intanto vi consigliamo di mettere la freccia, accostare e fermarvi qui, a degustare questo piatto che, come lo giri giri, lascerà il segno.
Nei rispettivi dehors o a casa, nelle versione d’asporto.
1. La Cantina di Porta Romana
Partiamo ovviamente da Teramo.
Marcello Schillaci è il proprietario/chef/intrattenitore di questo locale che rappresenta un po’ il vero e proprio “centro del mondo” delle virtù.
Dal 25 aprile e per tutto il mese di Maggio le preparerà, anche d’asporto. Per i più curiosi, è disponibile a farvi vedere anche come si fanno.
Un must. E non parlategli di altre versioni o rivisitazioni.
La Cantina Di Porta Romana. Corso di Porta Romana, 105. Teramo. Tel. +390861.252257
2. Virtù Teramane: Zunica
Salite poi a Civitella del Tronto. Un gioiellino. Non ve ne pentirete, anzi!
Oltre ad una bellissima fortezza qui troverete Daniele Zunica con uno schieramento di b.r. (bravi ragazzi) in cucina, capitanati dall’estro di Sabatino Lattanzi.
Tutti carichi di passione, competenza, ricerca e spirito innovativo, intenti a preparare succulenti virtù teramane da degustare comodamente nei tavoli all’aperto, ammirando il meraviglioso panorama circostante. La sapienza in cucina. Qui le virtù le preparano da 141 anni. Scusate se è poco…
Versione d’asporto a 10 €.
Zunica 1880 Ristorante Hotel. Piazza Filippi Pepe. Civitella del Tronto (TE). Tel +390861.91319
3. Tosto
Un po’ più all’interno c’è Atri. Gianni Dezio stupisce sempre a tavola, sfoderando missili terra aria con solide tecniche che mentalizzi e non dimentichi.
Ci ha sbalordito anche qualche giorno fa ma con una notizia, aimè, più triste.
Ha deciso di chiudere, almeno per ora, mantenendo in serbo nuovi e sfidanti progetti per il prossimo futuro. Che, aggiungo io, spero si possano concretizzare presto per tornare a godere delle sue prelibatezze.
Intanto ha pensato ad un ultima cosa, carina, dedicata a tutti i clienti. 7 portate dei 7 anni dell’avventura atriana. A 60 euro a testa e che sarà possibile assaggiare un’ultima volta in 3 blocchi di date.
1/2/3 – 8/9/10 – 15/16/17 Maggio.
Per il primo maggio poi, l’imperdibile “Virtù On the Road”, virtù teramane con consegne anche a Giulianova e Pescara. Una porzione a 12 euro.
Tosto Ristorante. Via Angelo Probi, 8. Atri (TE). Tel +39324.08.42.071
4. Virtù teramane: Arca
Verso l’Adriatico, ad Alba Adriatica, vi aspetta questo ristorante, con una eleganza in chiave moderna.
Massimiliano e Dalila Capretta vi ospiteranno nel dehor per degustare la loro bio-cucina mediterranea. Semplicemente da provare. Terra o mare, fate voi. Perché resterete col dubbio ed alla fine proverete entrambi.
Non dovete perdervi le loro virtù teramane, anche d’asporto.
Ristorante Arca. Viale Mazzini. Alba Adriatica (TE). Tel. +390861.74647
5. Virtù teramane: Il Palmizio
Ad Alba Adriatica, ha appena riaperto anche questo bel ristorante con solo cucina di mare, guidata da Valerio Di Mattia.
Per quattro giorni proporrà le sue virtù teramane di mare, da gustare nella veranda del ristorante oppure a casa. A 10 euro a persona. Imperdibili, come il resto d’altronde.
Ristorante Il Palmizio. Viale Guglielmo Marconi, 160. Alba Adriatica (TE). Tel. +390861.751339
6. Ristorante Lucia
Vi abbiamo parlato del loro delivery, a dir poco pazzesco. A Giulianova. Come Manetta anche Paolo, Patrizia e tutto lo staff del Lucia, proporranno le virtù, ancora in una versione di pesce. Paolo scherzosamente ci ha detto che alle virtù teramane, ha sempre preferito i vizi giuliesi. Ma, il primo maggio 2020 ha fatto di necessità virtù. Ed ha ceduto. Derby apertissimo.
Dobbiamo aggiungere altro? Bisogna solo assaggiarle.
Considerate che poi potrete fare un allungo sul porto di Giulianova e respirare una brezza pura che vi rimetterà al mondo. Per davvero.
Ristorante Hotel Lucia. Via Lampedusa, 12. Giulianova (TE). Tel. +39085.8005807
7. Bistrot24
Scendendo leggermente più a sud, ecco che a Roseto degli Abruzzi c’è un’ulteriore posto dove potrete provare l’ebrezza e l’esaltazione delle virtù teramane.
Al timone lo chef Francesco Auricchiella, propone le sue virtù teramane ad 8 euro a porzione. Qualora non vi sentiate sazi, cosa un po’ improbabile, potrete degustare anche il formaggio fritto, le mazzarelle alla teramana o il tacchino alla canzanese con verdure in agrodolce.
Bistrot24. Via G. Di Giorgio 5,7. Roseto degli Abruzzi (TE). +39347.0031789
8. Manetta
Sempre a zero metri sul livello del mare. Sempre a Roseto degli Abruzzi. I bravissimi ed autodidatti Marco Manetta e Maruska Fala vi attendono per farvi provare le loro virtù teramane di pesce.
Sarà il piatto della ripartenza, come recita lo slogan scelto per la riapertura. Da degustare nella veranda esterna del locale.
Ristorante Manetta. Via Somalia, 15. Roseto degli Abruzzi (TE). Tel. +39085.8941292
In abbinamento a cotante magnificenze, un grande Trebbiano d’Abruzzo non potrà far altro che rapire la bocca, coniugare tutti i verbi possibili ed immaginabili e non lasciarvi più.
Se proprio volete tornare indietro con le memorie, potrete sempre rispolverare un vino a base di uve Montonico.