Caricamento banner...
Logo
Leggi, Mangia, Bevi, Ama
Cercacerca
menu
Notizie
5 Maggio 2021 Aggiornato il 5 Maggio 2021 alle ore 14:03

Cracco vuole raddoppiare in Galleria a Milano nell’ex ristorante Pavarotti

Cracco vuole allargare il ristorante in Galleria a Mialano e raddoppiare con lo spazio ex ristorante Pavarotti. I costi richiesti dal Comune
Cracco vuole raddoppiare in Galleria a Milano nell’ex ristorante Pavarotti

Cracco e Milano, un binomio destinato a rafforzarsi con un ulteriore spazio in Galleria Vittorio Emanuele, forse per un nuovo ristorante.

Oggi i principali quotidiani italiani danno grande risalto alla volontà del cuoco imprenditore di partecipare al bando per l’assegnazione di cinque lotti del cosiddetto “salotto di Milano”.

Nonostante gli investimenti per la recente apertura di un altro bistrot con enorme dehors Carlo al Naviglio, e quelli previsti per l’imminente apertura di un locale a Portofino.

Oltre all’ex giudice di MasterChef, con la sua società Felix, sono di spicco i marchi disponibili a investire negli spazi rimasti liberi del complesso monumentale. Nonostante i pesanti effetti della pandemia. Tra questi Chanel e la gioielleria Damiani.

I due spazi in Galleria per cui corre Cracco

Cracco ristorante in galleria esterno

Cracco corre per due dei cinque lotti liberi, il primo è lo spazio di 376 metri quadrati rimasto libero dopo la chiusura del ristorante Pavarotti di Milano. Si trova al quarto piano di via Pellico 6.

Il ristorante Pavarotti, ai piani alti della Galleria, con affaccio suggestivo sui tetti del centro di Milano, aveva aperto in epoca Expo, a giugno 2015. Un’esperienza che doveva durare qualche mese.

In realtà, il locale omaggio al tenore Luciano Pavarotti vicinissimo al Teatro alla Scala, con un menu basato sui piatti classici della cucina emiliana, ha chiuso i battenti a dicembre 2019.

Quanto costa candidarsi per l’ex ristorante Pavarotti

Cracco si è candidato per lo spazio ex ristorante Pavarotti malgrado il Comune di Milano chieda un investimento di 500.000 euro solo per la riqualificazione. Mentre il canone previsto dalla base d’asta è di 40.000 euro.

L’altro spazio da 276 metri quadrati per cui Cracco è disposto a investire, in concorrenza con la gioielleria Damiani, si trova al secondo piano di via Silvio Pellico 2. Probabilmente lo chef intende ampliare il suo ristorante. Che pure, già oggi, occupa ben 1.118 metri quadrati.

Cracco in Galleria, il ristorante di Cracco a Milano

Cracco ristorante galleria finestre

Nel 2015, offrendo 1.090.000 euro di canone annuale, Cracco si è aggiudicato in concessione per 18 anni l’enorme spazio distribuito su 5 livelli.

Una capiente enoteca nel sotterraneo. Il caffè bistrot sempre aperto al piano terra, dove si mangia la pizza protagonista di tante baruffe. Un laboratorio nel piano ammezzato. Sala e cucina del ristorante vero e proprio al primo piano. Infine un’ampia sala dedicata agli eventi all’ultimo piano.

Da domani una commissione tecnica si metterà al lavoro per valutare le offerte dei vari bandi. Conosceremo l’esito della gara a inizio giugno.

scatti di gusto
Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
info@scattidigusto.it
P.IVA: 01353010539
Privacy Policy-Cookie Policy-Preferenze
Sviluppato da
*redmango - Web Agency Torino