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Vino
20 Maggio 2021 Aggiornato il 20 Maggio 2021 alle ore 11:46

Billecart-Salmon 2008: recensione di uno dei migliori champagne rosé

Lo champagne rosé Billecart-Salmon Elisabeth Brut Rosé Millésime 2008 all'assaggio si rivela tra i migliori rosati in circolazione
Billecart-Salmon 2008: recensione di uno dei migliori champagne rosé

Abbiamo partecipato alla presentazione di quello che possiamo considerare tra i migliori champagne rosé al mondo. Un colore che amiamo tanto.

Parliamo della nuova edizione dello champagne Elisabeth Brut Rosé Millésime 2008 della Maison Billecart-Salmon.

Evento online curato da Alberto Lupetti, guru e comunicatore del vino francese per eccellenza, alla presenza di Mathieu Roland Billecart, settima generazione alla guida della Maison.

La storia

maison champagne Billecart-Salmon viti

Dobbiamo tornare indietro al 1988 per rispolverare le origini di questo champagne rosé, anno in cui la proprietà Billecart decide di far tornare in auge, con uno specifico “millesimo”, i propri concetti di rosato (si può dire? Sì dai).

Uno dei segreti degli champagne Brut rosé è l’assemblaggio, in cui ricorrono riserve di vino rosso, cosa che non sarebbe possibile per un “millesimato”.

Ecco allora che la precedente generazione, individua una parcella particolarmente vocata alle uve di Pinot Noir, localizzata in cima al Clos des Goisses.

Zona differente del medesimo vigneto ma capace di conferire grande finezza ed intensità di colore a quelli che saranno poi gli attuali grandi champagne. In passato, la fermentazione avveniva tutta in acciaio, a bassa temperatura e con malolattica svolta.

Nel 1989 vede la luce il nuovo rosé, intitolato alla moglie di Nicolas Francois Billecart: Elisabeth Salmon, cui si sommeranno, sinora, 11 uscite ufficiali. La 2008 è la dodicesima.

champagne rosé brut Billecart-Salmon

Premettiamo che abbiamo dapprima bevuto il brut Rosé. Così, tanto per gradire e per scaldarci. Semplicemente una conferma. Una icona per questa tipologia, con sapiente assemblaggio di chardonnay (40%), pinot noir (30%) e pinot meunier (30%). Una bottiglia pronta, più che versatile. E che regala sempre freschezza e finezza.

Lo champagne rosé Billecart-Salmon Elisabeth Brut Rosé Millésime 2008 all’assaggio

champagne Billecart-Salmon Elisabeth Salmon Brut Rosé 2008

Ed eccoci poi alla chicca, tanto attesa. Quella che segna anche il passo del “ventennale”.

Dal mio punto di vista, lo classifico tra i migliori rosé in assoluto. Dalla 2008 poi la filosofia della Maison è un po’ cambiata. Uve Grand Cru per il 76% e Premier Cru per il restante 24%. Stiamo parlando di un assemblaggio che vede protagonisti della scena per un 55% il Pinot Noir (proveniente da la Montagne de Reims e da la Grande Vallée de la Marne) e per un 45% lo Chardonnay, dalla Cote des Blancs. Proporzione che pian piano andrà sempre più equiparandosi verso un 50/50.

Una parte del Pinot Noir è vinificata in rosso. L’uva destinata al vino rosso proviene da vigneti piuttosto datati di “Valofroy’’, situata sui pendii di Mareuil-sur-Aÿ e con esposizione verso sud.

Immediata è la grande freschezza e finezza ma entrambe lunghissime. Uno champagne rosé di una ricchezza disarmante.

Ed è ancora presto. Figuriamoci tra qualche anno!

Gli dai uno sguardo e subito associ il suo colore al salmone, con quel rosa tipicamente intenso. Lo annusi ed i profumi rinfrescano con continuità.

Certo, lo ripetiamo, è ancora presto. Ma che squisitezza al naso, con le molteplici fragole, pesca bianca, lampone selvatico e con un sottofondo di scorzette di agrumi vigilante.

In bocca è un fiume in piena di vivacità, forza, purezza. Il ritorno di agrumi che si rafforza e conferma man mano, sino a toccare delle punte gessose. Incredibile in quanto a raffinatezza e personalità.

champagne Billecart-Salmon Elisabeth Salmon Brut Rosé 2008 piatto

V’immaginate il bel profilo minerale abbinato a degli scampi reali? Per me rasenterebbe la perfezione anche in abbinamento a qualche portata che preveda l’utilizzo di fragole…

Aspetto da evidenziare, è che la 2008 è la prima della serie che vede il 17% dei vini utilizzati essere fermentato in legno di quercia, in barrique di 15 anni per la precisione.

Fermentazione che avviene a bassa temperatura, 13°, senza malolattica.

Dosaggio 7 g./l., l’avreste mai pensato?

Quanto costa lo champagne rosé

champagne rosé Billecart-Salmon prezzi

Bene, a questo punto, se avete intenzione di fare un bel regalo ad una donna, o più semplicemente avete voglia di innaffiare con uno champagne di gran classe ed eleganza i vostri piatti, sappiate che con questa bottiglia, farete un figurone. Avete tutta l’estate a disposizione, e gli anni a venire.

Lo champagne Elisabeth Salmon Brut Rosé Millésime 2008 della Maison Billecart, può essere acquistato presso le migliori enoteche, ad un prezzo medio di circa 250 €.  

Invece, lo champagne rosé Brut Billecart-Salmon lo trovate a un prezzo di circa 65 € a bottiglia.

Andrea Mucci
Di giorno bancario, di sera un curioso scopritore dei luoghi fatti di cibo e vino, con le loro infinite storie da raccontare. Natio della terra d’Abruzzo, dove occhi e pancia vogliono sempre la loro parte
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