Migliore mozzarella di bufala: vincono Vannulo e Don Peppe Diana
La migliore mozzarella di bufala è qui a Mozzarella Championship, Bufale in Tavola.
Vincono il primo Campionato della mozzarella di bufala Vannulo e Don Peppe Diana.
Salerno e Caserta si confermano regine assolute nella specialità migliore mozzarella di bufala del mondo.
[Aggiornamento. A questo link i risultati di Mozzarella Championship – Bufale in Tavola 2022]
E bisogna sottolineare il 2° posto de Il Granatore dalla Calabria.
Come anche il 2° posto della Dop a Jemma che proprio nella fase finale ha ceduto dopo una progressione incredibile.
I piazzamenti d’onore portano a 8 il numero totale delle migliori mozzarelle di bufala. Che potrete acquistare a occhi chiusi proprio come abbiamo fatto noi negli assaggi.
Come siamo arrivati alla migliore mozzarella di bufala
L’appassionante galoppata alla ricerca della migliore mozzarella di bufala è approdata alla sfida finale. Al ristorante stella Michelin Palazzo Petrucci di Napoli, gli 8 finalisti si sono scontrati per il 1° e il 2° posto e per il 3° e 4° posto.
Quattro scontri diretti regolati dalle norme di Mozzarella Championship con assaggi alla cieca e valutazione in centesimi. Quindi, senza conoscere le mozzarelle né l’associazione per i posti. Prima la degustazione delle 4 mozzarelle di bufala che concorrono per il 3° e 4° posto. Diciamolo meglio. Le 2 mozzarelle di Bufala Campana Dop per il tabellone Dop e a seguire le colleghe, cioè le mozzarelle di latte di bufala, in breve Non Dop.
Tutte e quattro alla cieca in ordine casuale e assegnazione dei punteggi che hanno rivelato i due vincitori del 3° posto.
Egualmente per il 1° e 2° posto delle due categorie.
Come siamo arrivati alle sfide, ce lo dice il tabellone.
Per la Non Dop (lato sinistro) Vannulo e Il Granatore si sono sfidati per il 1° e 2° posto. Tenuta Bianca e Leci per il 3° e 4° posto.
Per la Dop (lato destro) Don Peppe Diana e Jemma si sono sfidati sfidati per l’oro e l’argento. Agnena e Polito concorrono per il 3° e 4° posto.
La giuria e le regole per stabilire qual è la migliore mozzarella di bufala
Mozzarella Championship è il campionato a scontri diretti promosso e organizzato da Vincenzo Pagano (Scatti di Gusto), Luciano Pignataro (wineblog), Barbara Guerra e Albert Sapere (LSDM).
E il supporto del Consorzio dei Vini del Sannio Dop.
Sono stati selezionati 100 caseifici in tutta Italia e poi 16 Non Dop e 16 Dop che sono entrati nel tabellone con un sorteggio che ha determinato gli scontri diretti.
I vincitori degli scontri diretti sono usciti dalle degustazioni alla cieca dei campioni di mozzarella di bufala. Acquistati e valutati in anonimato.
Il punteggio espresso in centesimi (secondo le regole che leggete al termine dell’articolo) ha determinato i vincitori degli scontri. Al buio, ma trasparente.
Già nelle semifinali, la giuria è stata allargata.
Per queste finali ha coinvolto altri giornalisti del food e appassionati della mozzarella di bufala. Oltre allo chef resident di Palazzo Petrucci, Lino Scarallo.
Eccola.
- Vincenzo Pagano
- Luciano Pignataro
- Albert Sapere
- Barbara Guerra
- Giustino Catalano
- Renato Rocco
- Peppe Giorgio
- Pasquale Carlo
- Laura Guerra
- Fabio Carnevali
- Anna Tortora
- Lino Scarallo
- Antonella Amodio
- Luca Morieri
- Francesca Fiore
- Libero Rillo
- Tommaso Luongo
- Leonardo Ciccarelli
- Giuseppe Chiusolo
E ora i vincitori del campionato della migliore mozzarella di bufala.
La migliore mozzarella di bufala Non Dop: Vannulo
Vince la sfida della non Dop la Tenuta Vannulo (Capaccio – Paestum, SA)
Al secondo posto l’outsider Il Granatore (Palmi, RC).
Al terzo posto si piazza il caseificio Leuci.
Conquista il quarto posto La Tenuta Bianca (Altavilla Silentina, SA).
La migliore Mozzarella di Bufala Campana Dop: Don Peppe Diana
La sfida per il primo posto è vinta dal caseificio Don Peppe Diana (Castel Volturno, CE)
Al secondo posto, il Caseificio Jemma (Battipaglia, SA).
Sul gradino più basso del podio, il caseificio Agnena (Cancello e Arnone, CE).
Chiude la rosa delle migliori mozzarelle di bufala, il Caseificio Polito (Agropoli, SA) che conquista il quarto posto.
Mozzarella Championship, le regole degli assaggi
Mozzarella di bufala migliore. Aspetto esterno – voto max 10
Cerchiamo una mozzarella dalla forma regolare e che non collassi, lucida, umida e bianca. Elastica
Aspetto interno, sierosità e consistenza – voto max 20
Cerchiamo una mozzarella senza bolle o occhiature se non piccolissime. Strappi regolari, sierosità presente ma non eccessiva di colore bianco e non trasparente.
Odore – voto max 20
Al naso cerchiamo odore di latte, yogurt, panna, muschio, erba secca, tostati leggeri. Sgradito odore di stalla forte, ammoniaca, lievito, cavolfiore o odore di formaggio.
Mozzarella di bufala migliore. Gusto – voto max 50
Cerchiamo una mozzarella con sapidità in equilibrio alla dolcezza. Sapidità non limacciosa. L’acidità deve andare nella direzione dello yogurt e non del limone. Non deve essere amara. Può essere leggermente minerale.
L’aroma deve essere di latte fresco, yogurt, muschio, tostati leggeri tipo nocciola verde, non deve ricordare ammoniaca, lievito, tostati fermentati (insilato), cavolfiore.
In bocca deve essere stridente e impegnare la bocca alla masticazione. E lasciare una patina grassa dopo la masticazione.