Ristoranti: il modo migliore di passare un giorno nella Firenze di Elon Musk
Elon Musk è stato a Firenze, ristoranti in allerta e quotidiani in subbuglio.
“Il papà di Tesla e Space X a Firenze per visitare gli Uffizi”, ha sparato in prima la pagina locale del Corriere.
“Il visionario imprenditore in vacanza a Firenze visita Palazzo Vecchio, accompagnato dal sindaco Nardella”, gli ha fatto eco La Nazione.
Quella voce che correva di smartphone in smartphone si è rivelata fondata. Firenze, con i suoi ristoranti, sta tornando la perfetta città romantica che i vip battono d’estate.
Non si conoscono i ristoranti frequentati ma Elon Musk, “in t shirt e foulard da motociclista al collo”, ha girato gli Uffizi di Firenze con il direttore del museo Eike Schmidt, ammirando Paolo Uccello e Piero della Francesca.
Il sindaco invece ha caricato sui suoi social 6 secondi di video, subito molto condiviso, dove Musk, in italiano stentato, dice “Visitate Firenze”.
Bello spot per Firenze che in quest’estate di ripartenza dopo Covid e lockdown vede alternarsi nei suoi ristoranti Dirk Nowitzki, già stella NBA con i Dallas Mavericks a Gwyneth Paltrow. In sollucchero per il cibo della città, la diva ha accompagnato il selfie pubblicato sul suo profilo Instagram da 7,6 milioni di follower scrivendo: “Turisti, finalmente!”.
Nel ristorante dedicato a Sophia Loren, in centro città, si è vista anche la coppia d’oro del soul americano, John Legend e sua moglie, la modella Christine Teigen, con tanto di figli al seguito.
Firenze: ristoranti e il resto
E chi siamo in fondo noi, che del capoluogo toscano vi segnaliamo spesso locali per mangiare all’aperto, ristoranti low cost e trattorie specializzate in bistecca alla fiorentina, per non cogliere al balzo il ritorno dei vip nella capitale del Rinascimento?
Abbiamo aggiornato seduta stante la mappa gastronomica della città, così la prossima volta che sarete a Firenze, tra Elon Musk, grandi attori, sportivi e musicisti, saprete in quali ristoranti andare.
Non solo ristoranti. Colazioni, aperitivi, pizzerie, trattorie, gelati e street food, non manca niente. E per ogni locale segnalato abbiamo aggiunto un’alternativa. Così la possibilità di incontri vip aumenta.
COLAZIONE E BRUNCH
Via de Neri
Tradizione e caffè, caffè e tradizione. In Italia sono parole inseparabili. Ragione per cui i bar devoti allo specialty coffee, con la loro passione per i caffè monorigine e i macchinari stravaganti stile scienziato pazzo non godono di molta considerazione tra i ristoranti di Firenze.
Ditta Artigianale è l’eccezione. Una notevole eccezione. Qui fare il caffè è puro artigianato. È opinione diffusa che Ditta Artigianale realizzi le migliori miscele della città, da bere sul posto abbinati a ottimi lievitati, in un’atmosfera casual ma coinvolgente. Oppure da comprare per appaganti caffè domestici.
Via Roma, 19/21r, l’alternativa
Raffinato e rilassante, Floret è il posto dove fare un salto a metà mattinata per affrancarsi dal frenetico andirivieni dei turisti nonostante si trovi lungo Via Roma, trafficata arteria dello shopping.
Si entra da Luisa, lussuoso negozio di design, e si sale al primo piano. Accolti da una specie di serra glamour, con una giungla di piante da interno e divani lounge perfetti per rilassarsi. Tra i (non) ristoranti di Firenze, Floret si distingue per le voci salutiste del menù. Dalle insalate colorate ai piatti di hummus, dai sandwich all’avocado ai frullati fatti in casa.
STREET FOOD, I (NON) RISTORANTI DI FIRENZE
Da Nerbone al Mercato Centrale
P.zza del Mercato Centrale
Il posto più famoso per mangiare il tipico cibo da strada fiorentino è senza dubbio Nerbone. Un banco storico che si trova tra fioristi e macellerie al piano terra del Mercato Centrale, in zona San Lorenzo.
Il menu di Nerbone, economico e vario, comprende il miglior panino con il lampredotto di Firenze. Non fatevi scoraggiare dalle lunghe file, Nerbone, la migliore opzione migliore per vivere un’esperienza culinaria fiorentina autentica, merita la fama.
Via de Neri 65r, l’alternativa
Vicino agli Uffizi, nella strada che collega Piazza della Signoria a Santa Croce, All’Antico Vinaio è il più adatto dei (non) ristoranti di Firenze per abboffarsi di schiacciate e panini. Al netto dell’uso dei social che lo ha reso uno dei locali più conosciuti del pianeta.
Anche in questo caso bisogna mettersi in fila, la ricompensa è la migliore schiacciata della città condita con prelibatezze toscane.
APERITIVO
Vicolo dell’Oro, 3
In una piazza abbastanza tranquilla non distante dagli Uffizi, Fusion è una piccola gemma. Il cocktail bar di un hotel che attira regolarmente moltitudini di fiorentini. Annesso all’elegante Gallery Hotel Art, attrezzato con un rinfrescante lounge all’aperto, è giustamente famoso i cocktail avventurosi.
Capiamoci, i classici cocktail internazionali sono impeccabili, ma la vera attrazione della festa sono le invenzioni esotiche dei bartender, con la tequila e il Pisco spesso protagonisti.
Via de Ginori, 8r, l’alternativa
Tra fiori e tavoli all’aperto, in zona San Lorenzo, l’elegante bar bistrot è un favorito perenne di fiorentini, studenti, modaioli e viaggiatori. Praticamente off-limits all’ora dell’aperitivo.
Ma come accade con i migliori ristoranti di Firenze la caccia al tavolino è sempre aperta. Per i cocktail prima di tutto. Anche per gli snack a base di tacos, i panini, le insalate. Mettiamoci anche i gruppi jazz che spesso suonano dal vino o i vivaci dj set.
PIZZERIE
Via di San Niccolò, 39/r
Favorito dal bel giardino rinfrescante, è il locale che mette d’accordo i più esigenti esperti di pizzerie con il gusto dei fiorentini, impegnati a invaderne con regolarità il dehors.
Per la gioia del proprietario e pizzaiolo Romualdo Rizzuti, che in estate porta le sue pizze squisite in altri spazi verdi come il giardino dell’hotel Four Seasons.
via Senese, 155/r, l’alternativa
La tradizione della pizza napoletana trasposta alle porte di Firenze grazie alla bravura di Giovanni Santarpia. I numerosi fiorentini innamorati delle su pizze affollano la terrazza all’ultimo piano della pizzeria, oltre al giardino rilassante e fresco.
Non si può includere tra i ristoranti di Firenze ma da Santarpia, volendo, si deroga piacevolmente alla pizza. Da provare mozzarelle in carrozza e arancini alla fiorentina.
RISTORANTI STELLATI A FIRENZE
Via Ghibellina, 87
A pochi metri dalla casa di Michelangelo, tappa obbligata per gli amanti dell’arte in zona Santa Croce, le tre fantastiche stelle dell’Enoteca Pinchiorri si trovano in un palazzo rinascimentale con piccolo chiostro all’aperto.
Anne Féolde ispira i cuochi del migliore tra i ristoranti di Firenze con divagazioni francesi unite a spirito locale, originalità e leggerezza. Suo marito, Giorgio Pinchiorri, è il sommelier collezionista di vini pregiati più famoso d’Italia. Vi lasciamo immaginare la carta dei vini.
Via dei Georgofili, 11, l’alternativa
E’ stato aperto ed è rimasto per diversi anni di fronte a un ex carcere femminile. Il nome deriva dall’ora che le prigioniere dovevano trascorrere all’aperto. Oggi si trova in centro, poco distante dalla Galleria degli Uffizi. In uno dei più attraenti ristoranti di Firenze può mangiare alla carta oppure approfittare dei rinomati menù toscani e di pesce.
GELATERIE
Via Toscanella, 15r
Il piccolissimo spazio di Cinzia Otri, i suoi meticolosi gelati alla crema, al caffè, al cioccolato o quelli più creativi, vedi il gusto mojito, sono le ragioni in più per immergersi nell’atmosfera della piazzetta di Santo Spirito. Seduti in una panchina a leccare con mentre si ascolta la musica di qualche cover band. Tra i gusti di frutta pare che quello al fico sia il più conteso della città.
Piazza Torquato Tasso, 11r, l’alternativa
Il gelato è da tempo un affare di famiglia per Antonio e sua moglie Elisa, appassionati proprietari della minuscola Sorbettiera di Piazza Tasso, a San Frediano, zona che i frequentatori dei ristoranti di Firenze battono poco.
La ricerca costante di nuovi sapori produce una quindicina di gusti che cambiano spesso. I classici come il pistacchio di Bronte, un caramello salato che è una delizia e i cioccolati disponibili anche in forma di sorbetto. Cercate altro? Provate i gusti alla curcuma o al gorgonzola.
OLTRE I RISTORANTI: TRATTORIE DI FIRENZE
Via Pistoiese, 154
Sembra di entrare in una bottega vecchio stile. Sulle mensole dominano pecorini e soppressate, non mancano i cantucci, l’olio e l’aceto. Ma da Burde, una certezza tra i ristoranti di Firenze, si mangia da oltre cent’anni nella sala e nella veranda. E come si beve! Oggi il merito va a Paolo, il cuoco, e a Andrea suo fratello sommelier e cacciatore di vini. Occhio che la bistecca alla fiorentina si taglia con lo sguardo.
Via dei Macci 122/r
Quella dei Picchi a Sant’Ambrogio è una cittadella gastronomica. Amata da fiorentini e viaggiatori per il capostipite Cibreo e la variazione Cibleo, che sfodera un’insolita cucina nippo-toscana, e per il caffè, con spazio all’aperto che occhieggia il trafficato mercato del quartiere.
Ma in particolare per la trattoria, ambiente spartano con spazio esterno che dà sulla chiesa, prezzi abbordabili, vini e portate che più autenticamente toscane non si può.