Carlo Ferraioli a Pescara, ristorante di pesce che vince con astice e tartufo
Siamo a Pescara, punto nevralgico della costa abruzzese. Assieme al mare enfatizza il pesce, lapalissiano. È davvero un peccato che questa provincia, assieme a quella di Teramo, non abbia un ristorante stellato che porti in alto il pesce, materia prima regina dell’Adriatico. Per trovare un ristorante di pesce stellato bisogna spostarsi oltre Pescara sino al confine molisano, e cioè a San Salvo, percorrendo un’ottantina di chilometri.
Premessa doverosa prima di rammentarvi alcuni consigli per scegliere un ristorante di pesce nelle province di Chieti, Pescara e Teramo.
Nei pressi del porto canale di Pescara, proprio a ridosso della base della marineria pescarese, sorge una delle insegne “storiche” della ristorazione, il ristorante Carlo Ferraioli.
Il locale da la sensazione di trovarsi su una sorta di battello. Salendo al piano superiore l’accoglienza è diretta, quasi famigliare. Subito balzano all’occhio l’acquario con le aragoste e gli astici, il banco del pesce fresco e le vetrine con un gran numero di liquori e distillati.
L’affaccio del ristorante di pesce è sul porto canale di Pescara. Dove il mare, di lì a poche centinaia di metri, si può vivere e respirare, sin dalle prime ore del mattino, magari attendendo il rientro dei pescherecci.
Carlo Ferraioli è lo chef. È da lui e dalla moglie Sonia che parte l’inventiva di un menu ricco, condensato da una storia di famiglia lunga quasi cinquant’anni, iniziata dal papà di Carlo e via via affinatasi.
La carta del ristorante di pesce a Pescara
Colpiscono le proposte, in termini di numerosità. I primi, sono in larga parte realizzati con paste fresche fatte a mano.
L’apertura non può che portarci a scegliere gli antipasti del ristorante Carlo Ferraioli. Freddi e caldi, la prossima volta assaggerò i crudi, proposti in ben nove versioni, astice crudo compreso. Promesso.
La luminosità del locale è quella giusta. Possiamo partire.
Gli antipasti freddi e caldi di Carlo Ferraioli
Tra gli ottimi antipasti, ho apprezzato la triglia su panzanella, le alici in tempura su mela verde e misticanza, i gamberetti con un’eccellente maionese fatta in casa, adagiati su pasta kataifi e un’ottima cialda, ultra sottile, con baccalà mantecato e paté di olive nere. Delicatissimo.
I caldi sono un’altra esperienza che merita l’assaggio.
Tra tutti, i polipetti serviti con una salsa alle patate, densa e succulenta, il mini panino con tonno scottato e maionese, davvero sfizioso, lo scampone scottato su nero di seppia e il totano gratinato con ventricina del vastese spalmabile.
I primi e l’astice di Carlo Ferraioli
Nel menu degustazione del ristorante di pesce Carlo Ferraioli a Pescara (58 € a persona), è presente un primo di larga levatura. Si tratta del raviolo (che poi sono più di uno), scampi e tartufo nero.
Il raviolo è perfetto e gratifica alla grande, presente in carta da tanto. Imperdibile.
Nettamente differente, l’altro primo, il risotto con Astice e Franciacorta. Uno degli astici freschi presenti nell’acquario all’ingresso, pescato nell’Adriatico. Condito con un senso d’equilibrio. Gusto deciso, carne elastica. Al resto ci pensa (anche) il Franciacorta.
L’astice se la gioca benissimo anche con lo spaghettone quadrato.
Tripudio per lo spaghetto cacio e pepe con crudo di scampi, con giuste contrapposizioni grazie al giusto dosaggio dei condimenti e al gradevole arrivo, sul finire dello scampo crudo.
Il secondo di pesce al ristorante Carlo Ferraioli di Pescara
Avete ri-letto tartufo qui al ristorante di pesce di Pescara. Bene, l’abbiamo fatto di nuovo, perché abbiamo scelto gli scampi con una grattata di tartufo fresco, per nulla stucchevole se dosato correttamente. Come in questo caso.
Vino e dessert
Accompagna le portate del ristorante di pesce a Pescara, uno spumante metodo classico totalmente prodotto in Abruzzo, dall’azienda agricola Collefrisio. Uve 100% Pinot Nero, affinato sui lieviti in bottiglia per almeno 36 mesi. Fruttato, floreale e con perlage finissimo e persistente. Frutti di bosco e rosa canina, oltre che sentori minerali divagano il naso mentre la piacevole sapidità e la freschezza, contribuiscono a renderlo equilibrato, armonico e con una lunga persistenza gusto olfattiva.
In chiusura abbiamo degustato due dessert.
Il primo, è un vero e proprio omaggio a Gabriele D’Annunzio. Il tortino dannunziano al cioccolato con aggiunta di crema all’Aurum, pazzesca.
Infine, ancora una crema pasticcera all’Aurum ma questa volta con pasta sfoglia e frutti di bosco.
Dessert ben eseguiti, non stucchevoli e ben presentati, come tutte le portate del ristorante Carlo Ferraioli, un luogo dove il tempo, probabilmente non si è mai fermato, in modo da continuare a regalare nuove emozioni, anche innovative.
Il prezzo medio del ristorante di pesce Carlo Ferraioli a Pescara è compreso tra i 60 e i 65 € a persona.
Ristorante Carlo Ferraioli. Via Raffaele Paolucci, 79. Pescara. Tel. +390854210295