Tapas spagnole: come trovare il top nei tapas bar più belli senza sforzo
Le misure anti-Covid che regolano i viaggi tra Italia e Spagna non sono più proibitive, scoprirlo e provare un irrefrenabile desiderio di tapas spagnole è stato tutt’uno.
Apprezzerà chi sogna di immergersi in scenari andalusi il prossimo Natale, benché i maniaci trovino ormai ai quattro angoli del mondo – Milano compresa – i famosi stuzzichini. Intorno al cui successo è nata addirittura un’intera tipologia di locali, i tapas bar o taperie.
Per parte nostra abbiamo suggerito i ristoranti specializzati di Milano e Roma. O la ricetta italiana di uno chef stellato. Ma le tapas dei bar andalusi e spagnoli hanno un sapore tutto particolare che merita di essere raccontato con dovizia di particolari.
Cosa sono le tapas spagnole?
Le tapas spagnole sono stuzzichini basati su un’idea talmente semplice da essere geniale.
In Spagna sono una istituzione, servite fredde o calde, accompagnate da vini bianchi, birra, jerez, si consumano in tutti i bar e i ristoranti prima della cena.
Cibo democratico, sono ideali tanto per un pranzo in famiglia quanto per una cena informale.
Dove nascono le tapas spagnole
Le tapas nascono in Andalusia nell’Ottocento per accompagnare lo sherry.
Il nome deriva dall’abitudine di “tapar”, ovvero coprire il calice con uno stuzzico d’accompagnamento al vino, allo scopo di tenere lontane le mosche.
Il gesto si è poi tramutato in autentiche portate cucinate. Sotto forma di qualsivoglia ricetta, a base di carne, pesce o verdure, proposta in mini porzioni ordinabili senza fine.
Le tapas spagnole vanno dalle olive alle lumache ripiene, dalle crocchette con baccalà e prosciutto ai gamberi con aglio e peperoncino, passando per il polpo e i calamari fritti. Che accompagnano l’immancabile bicchiere di vino o di cerveza (birra) fresca.
Come ordinare nei tapas bar spagnoli
Il tempo passa indolente nei bar spagnoli con i banconi invasi di tapas, piacere per occhi e per il palato, tra tartine alle creme di granchi e gamberi, spiedini di acciughe in salsa di aceto e fette di pane con jamon ibérico.
Nei Paesi Baschi e in molti bar di Madrid, Barcellona, Saragozza e altre grandi città le cose sono semplici. Le tapas spagnole sono disposte sul bancone, non dovrete fare altro che prendere un piattino e servirvi, oppure indicare cosa desiderate.
In Andalusia la maggior parte dei locali ha invece un elenco di tapas indicato sul menù oppure appeso dietro il bancone.
Un altro modo di apprezzare le tapas spagnole consiste nell’ordinare raciones (porzioni abbondanti), o medias raciones (mezze porzioni). Tenete presente che, dopo un paio di raciones, sarete sicuramente sazi. Alcuni bar, insieme ai drink, servono piccole porzioni di tapas gratuite.
Un’alternativa molto valida è rappresentata dai bocadillos (panini imbottiti).
Dove sono i tapas bar spagnoli più affascinanti
Madrid: dove mangiare tapas spagnole. Quartiere La Latina
In uno dei quartieri più tradizionali della città, strade come Cava Baja, Cava Alta e Humilladeros ospitano alcune delle tabernas storiche e sono sempre piene di gente che gusta tapas – frittata di patate, crocchette, olive, formaggi stagionati e frattaglie – soprattutto nel fine settimana.
Dove mangiare tapas spagnole a Barcellona: Passeig de Sant Joan
Probabilmente la strada più alla moda della città. Mentre i tradizionali quartieri delle tapas spagnole a Barcellona sono Poble Sec e, più di recente, Sant Antoni, è Passeig de Sant Joan dove si trovano gli snack più alla moda. Quindi bombas (patate fritte intere ripiene di carne), insalata di patate e piccoli panini che profumano di alta cucina, omaggio ai migliori chef d’avanguardia di Barcellona. Come vi abbiamo raccontato nella classifica dei migliori tapas bar di Barcellona.
Tapas o pinchos? Il centro storico di Donostia a San Sebastian
Prima lezione: a San Sebastián le tapas si chiamano pintxos (pinchos). Seconda: i tapas bar più fascinosi sono nel centro storico e in strade come Calle Pescadería, Calle 31 de Agosto e Calle Fermín Calbeltón. Lezione 3: provate tante tapas, da un classico come gilda (olive, peperoncino e acciuga) alle idee più creative.
Bilbao: mangiare tapas spagnole nella città vecchia
Siamo ancora nei Paesi Baschi, terra di pintxo. A Bilbao si va per tapas nel centro storico e in strade come Calle Somerda, Calle del Perro e Plaza Nueva. Scegliendo pintxos di calamari, cozze, funghi, merluzzo, frittata.
Granada, la città delle tapas
In molti considerano Granada una delle migliori città per godersi le tapas spagnole – che spesso sono gratuite se si prende un drink– ciondolando da un bar all’altro.
Le specialità locali sono il fritto di pesce, i pinchos morunos (spiedini di maiale), i montaditos di salsiccia sul pane, le patatas bravas e le patate con alioli.
Siviglia: le tapas spagnole si mangiano nel centro storico
Quali tapas ordinare nella capitale andalusa? L’Ufficio del Turismo di Siviglia ha una guida completa ai bar specializzati.
Gli stuzzichini essenziali di Siviglia sono gazpacho e papas aliñás (consigliati in estate), huevos a la flamenca (piatto a base di uova), rabo de toro (stufato di coda di bue, specialità andalusa), carrillada (maiale iberico brasato), pringá (i locali intingono il pane in questa specialità a base di carne) e pescado en adobo (pesce fritto).
Ricette: le 10 tapas spagnole più diffuse
1. Pinchito moruno
Spiedino di carne di maiale o pollo marinato con varie spezie (zafferano, cumino, cannella, peperoncino).
Viene quindi messo sulla griglia a temperatura molto alta per due minuti, in modo che la parte centrale resti morbida e assuma il tipico sapore affumicato. È tra le tapas spagnole classiche.
2. Tortilla de patatas
Omelette servita calda o lasciata raffreddare del tutto e proposta in piccole porzioni.
È fatta con patate affettate molto sottilmente per risultare morbidissime, uova sbattute e cipolle a rondelle.
Queso Manchego
Formaggio DOP di pecora Manchega a pasta dura, stagionato o semi stagionato, prodotto nella zona di Castilla/La Mancia.
Ha un sapore caratteristico: sapido, pungente e persistente che lo rende immancabile nel mondo delle tapas spagnole.
4. Albondigas
Piccole polpette di carne cucinate con obbligatorio sughetto di accompagnamento, di solito molto appetitoso.
Per esempio: un uovo versato sulle polpette dopo essere stato sbattuto, perché si rapprenda. Ma senza addensarsi del tutto.
5. Pollo al ajillo
Parti del pollo soffritte nell’olio e condite con una salsa all’aglio a base vino bianco.
Immancabile il condimento a base di spezie che cambiano di famiglia in famiglia spagnola. Per renderla una tra le tapas spagnole più piccanti non possono mancare la paprika e il peperoncino.
6. Jamon serrano
Significa prosciutto di montagna, è un crudo di solito tagliato al coltello.
Meno pregiato del famoso Pata Negra, si produce in Almeria o nelle zone di Aragona e Granada con qualsiasi razza di maiale o con maiale iberico ma in proporzione inferiore al 50%.
7. Banderilla
Piccoli e appetitosi spiedini di pesce con verdure, tra le tapas spagnole popolari nella zona di Madrid.
Sono preparati con gamberetti, cipolline, peperoni, uova sode e olive ripiene.
8. Patatas Brava
Patate fritte con cuore morbido, insaporite dal tabasco, sebbene l’arma segreta sia la paprika.
O meglio, la paprika e la salsa aioli: una maionese pungente perché parecchio agliata.
9. Polpo alla galiziana (Pulpo a la gallega)
Celeberrima versione galiziana del polpo con le patate bollite.
Un secondo piatto di pesce in forma di tapa, reso più stuzzicante da una salsina che mescola la paprika dolce al peperoncino.
10. Cap y pota
Scodelline di trippa alla catalana, tra le tapas spagnole più diffuse nei bar di Barcellona. Il significato letterale e “testa e piede”, perché si tratta di un piatto a base di testa e zampa del vitello.
A fare da delizioso accompagnamento una salsa insolita realizzata con salame e ceci.