6 nuove aperture di ristoranti e pizzerie a Roma dell’estate 2024
Ennemila sono le recenti aperture di locali a Milano e in questa estate 2024 registriamo anche nuove aperture di ristoranti e pizzerie a Roma.
Anche le serate romane, come quelle milanesi, sono accompagnate dal suono di mandibole in movimento e dal tintinnio di calici, fra dehors, giardini e terrazze (qui le migliori scelte dalla Pecora Nera).
Così, abbiamo scelto scelto di raccontarvi 6 nuove aperture partendo dalla discesa a Roma di uno dei ristoranti storici di Milano, lo Stendhal. Per Milano abituata ad accogliere pizzerie napoletane e ristoranti di cucina romana è una novità.
1. Nuova apertura: il ristorante Stendhal porta la cucina milanese a Roma
Il ristorante di Milano Stendhal ha annunciato la nuova apertura a Roma, nella Galleria Alberto Sordi, fresca di restyling.
Chissà come reagiranno i romani a questa nuova “invasione“ della loro città da parte di un ristoratore straniero, quasi “nemico“. Già l’annuncio dell’arrivo di SaltBae in città ha provocato indignazioni scomposte. Magari l’idea di un ristorante di cucina meneghina sarà vista con maggiore indulgenza.
Stendhal a Milano, in Brera, è un locale storico, molto legato alla tradizione, che sta rimodernando l’offerta. Il nome, Stendhal, è dovuto alle frequentazioni milanesi dello scrittore francese.
L’apertura del nuovo ristorante in Galleria Alberto Sordi segna l’arrivo della vera cucina milanese a Roma, dal risotto giallo alla cotoletta all’ossobuco. E non poteva mancare un piatto fusion, il ‘Meneghino Stendhal’, un supplì romano ma ‘alla milanese’ con riso giallo, ossobuco e gremolada fondente. E trattandosi di supplì, e di Roma, non poteva che essere una creazione in collaborazione con (l’iconico?) Supplizio di Arcangelo Dandini. Mentre la firma nella cucina dello Stendhal Roma è quella dello chef Edoardo Ferrera.
Il menu degustazione Grandi Classici Stendhal costa 80 €, con cocktail pairing 100 €.
Stendhal Milano. Galleria Alberto Sordi, 45-46. Roma. Tel. +39065582395.
2. Bap: specialty coffee e fine dining a Porta Pia
Si parte dal caffè, si passa per la pasticceria, per finire al ristorante. Questa in sintesi l’idea di Bap, nuova apertura di questi giorni a Roma in zona Pinciano–Salario, due passi da Porta Pia: un bar con specialty coffee, un ristorante fine dining.
Al centro lo specialty coffee, con monorigini pregiate e miscele originali, ma l’idea di base è un’offerta completamente “specialty,” non solo il caffè. A partire dalla pasticceria, guidata da Lorenzo Spavone (braccio destro di Fabrizio Fiorani), per arrivare al ristorante fine dining, arricchito da contaminazioni orientali.
L’ispirazione principale dell’apertura di questo ristorante è portare a Roma l’Oriente, la cucina giapponese in particolare, grande passione del lo chef Matteo Anselmi. “Suggestioni dal Sol Levante che si uniscono alla tradizione nostrana, sia nei gusti che per gli impiattamenti.”
Per Giulia Mauceri, Marianna Gallo e Matteo Anselmi, i fondatori di Bap, l’idea di fondo era un locale dal respiro internazionale , fortemente inclusivo, aperto agli appassionati di caffè specialty ma non solo a loro. “Vogliamo accompagnare il cliente alla scoperta dello specialty con garbo, senza imposizioni o costrizioni.” Tanto che è presente anche una miscela meno strong, per non escludere i meno esperti.
Il caffè è quello della Torrefazione 68, storica torrefazione artigianale romana, oggi, con Giulia Mauceri (foto), alla terza generazione.
Bap Roma. Via Raffaele Cadorna, 5. Roma. Tel. +30062428174
3. Ristorante Aquamarina nuova apertura di Shedir Collection da Umiltà 36 a Roma
Aquamarina è L’ultima apertura a Roma di Shedir Collection; il ristorante si trova all’interno di Umiltà 36, hotel di architettura e design una chiave Michelin 2024. Più che ristorante, si definisce “trattoria di pesce” – anzi, è il primo tutto di pesce di Shedir Collection. Gli altri locali degli alberghi della collection sono Vilòn-Adelaide, ristorante gourmet, e Maalot-Don Pasquale, un bistrot chic.
Il ristorante Aquamarina, di recente apertura, si trova nel rione Trevi a Roma, a due passi dal Quirinale. Si presenta attraverso una libreria dedicata al mare, con poesie, fiabe, racconti, ma anche grandi conchiglie, oggetti d’arte, dipinti, tracce di viaggio.
A tavola, l’esperienza gioca sui profumi e i sapori di una cucina che ha tutto il respiro e il sapore del mare. Quello dello chef Fabrizio Leggiero è un comfort-menu tarato sul pescato del giorno, da trattoria al mare più che da Roma centro, zona Quirinale.
Crudi, tartare e carpacci, serviti con julienne di verdurine, erbe aromatiche ed emulsioni leggere. La Catalana di astice. Il Tegame di mazzancolle alla pizzaiola. Le Alici croccanti, l’argento del mare. Il Tagliolino all’uovo fatto in casa Ajo e Ojo e branzino. Le Fettuccelle con gamberi rossi di Sicilia.Il Risotto alla crema di Scampi mantecato con una stracciatella di bufala campana, signature dish giocato sul contrasto cotto crudo. Il Calamaretto piselli e menta.
Aquamarina, Umiltà 36. Via dell’Umiltà, 36. Roma. Tel. +3906878080
4. Luciano Monosilio riapre la storica pizzeria Il Maratoneta a San Lorenzo
Dopo 8 anni riapre Il Maratoneta, storica insegna nel quartiere San Lorenzo, grazie a Luciano Monosilio. È merito dello chef, infatti, se Roma può contare di nuovo su una delle sue pizzerie più popolari, aperta giusto 40 anni fa, nel 1984.
Monosilio, chef e patron di Luciano Cucina Italiana a Campo de’ Fiori, ha messo a punto locale, impasti e ricette con Matteo Carducci. L’idea è di mantenere il carattere del vecchio Maratoneta, creando un locale tranquillo, aperto alla gente del quartiere sia come prezzi che come stile.
“Qui faremo pizza romana classica,” leggiamo su Roma Today. “Saranno in carta dieci pizze, di cui sei classiche che più classiche non si può. Abbiamo anche reclutato un pizzaiolo che è stato l’anima di questo posto. Ha lavorato qui per 20 anni, un colpo di fortuna.”
Oltre alle pizze, in questa nuova apertura ci saranno anche piatti ripresi dalla carriera di Monosilio – che ha cucinato in vari ristoranti a Roma e in giro per il mondo.
Il Maratoneta. Via dei Volsci, 99. Roma.Tel. +390642990845
5. Apre a San Lorenzo Ie Koji, La Casa di Koji
Ancora una nuova apertura a Roma San Lorenzo, La Casa di Koji (Ie Koji), un ristorante, anzi un izakaya, la tipica osteria giapponese.
Lo chef Koji Nakai, fondatore, insieme a Roberto Salvati (proprietario di Sakana Sushi), di Ie Koji, porta con sé un ampio ricettario tradizionale. Da Ie Koji “si possono mangiare i piatti che cucinava mia nonna”.
Il nome del ristorante (tradotto significa La Casa di Koji) rimanda al concetto di base di questa nuova apertura di via Marcantonio Bragadin a Roma, zona Cipro. “Abbiamo voluto ricreare un izakaya, la tradizionale osteria giapponese, in un ambiente casalingo dove si possono mangiare i piatti che cucinava mia nonna” spiega lo chef Nakai, nativo di Kobe e custode di un ricettario familiare ricco e dalle mille sfumature.
Ie Koji. Via Marcantonio Bragadin, 13. Roma. Tel. +393484302368
6. Le mille vite di Marzapane che cambia pelle e diventa Café & Bakery
La location resta la stessa, il palazzetto in via Flaminia Vecchia a pochi passi da Piazza del Popolo, ma Marzapane cambia formula. Il locale di Mario Sansone ritorna alle origini quando aprì il 5 marzo 2013 a via Velletri con il sottotitolo “dolce&cucina” e da settembre diventa Cafè & Bakery. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti del Tevere e dopo ristrutturazioni repentine, carbonare da antologia, attese di riconoscimenti, incursioni al Teatro dell’Opera, cambio di chef e di filosofia, formule da mercato hyper local e stagionale, cambio di sede e formula bistrot, ecco l’ultima veste.
Il piano terra sarà rinnovato per ospitare un elegante e contemporaneo bancone per la consumazione in piedi mentre al primo piano gli ospiti potranno usufruire del servizio al tavolo nella sala interna e nella terrazza panoramica al secondo piano con vista su Porta del Popolo.
Alla guida della nuova cucina ci saranno la pasticciera Dalila Salonia ed il suo secondo Dario Buldini. Ogni giorno riempiranno il bancone con pasticceria dolce e salata fatta in casa, tramezzini e panini gourmet, oltre alle tipiche brioche siciliane preparate con farciture dolci e salate, panna montata o granita. Mario Sansone, lo ricordiamo, ha origini siciliane e ad Agrigento nasce nella pasticceria di famiglia. Oltre ai dolci, ci saranno piatti classici per la colazione e il brunch, come bacon, uova e toast, toast con avocado con uovo in camicia o salmone e pancake con frutta di stagione. Piatti salati selezionati dai precedenti menu Marzapane nel corso degli anni torneranno anche come specialità del pranzo e del brunch.
Marzapane Cafè &Bakery. Via Flaminia, 64. Roma. Tel. +390664781692. Facebook