A Milano apre Les Rouges, cocktail bar con cucina nato a Genova
Il debutto in società il 31 dicembre, dalle 18, in via Tiraboschi, zona Porta Romana. Apre Les Rouges, i rossi, filiazione dell’omonimo locale genovese che vede al timone la famiglia Abarbanel, ovvero i tre fratelli rubrocriniti Benny, Jonatan e Yoel.
Il progetto milanese è la replica, con i dovuti adattamenti, di quello genovese: cocktail bar e cucina, un locale contemporaneo ma con i contenuti di una volta, accoglienza, ovvero far star bene le persone, competenza, qualità, la Liguria a fare da trait d’union e da filo conduttore nella proposta enogastronomica. Una cucina, e di conseguenza una mixology, che ha come base la Liguria, reinterpretata, non in chiave di format ma in chiave appunto di contenitore user-friendly.
E comunque Liguria non in senso ristretto, esclusivo e localistico, ma in senso ampio, che va ad abbracciare il basso Piemonte, la Francia, la Toscana, le zone limitrofe.
“Il milanese medio,” dice Yoel, “se vuole andare in Liguria, ci va, senza problemi, quindi era inutile fare il posto da fritto misto o da spadellata di cozze, anche perché ci sono già posti un po’ tipo anni Settanta, che ti fanno la cucina di mare vecchio stile. Non è il classico locale ligure, ma un locale che propone una cucina ligure leggermente rivisitata. Vogliamo fare un posto informale, semplice, non autocelebrativo, senza i lunghi elenchi di ingredienti, senza la gabbia di primi-secondi-contorni.”
Liguria nel vasetto di basilico sul bancone, notato subito quando sono andato, ieri, in perlustrazione prima della serata “di debutto” a San Silvestro: si stanno dando gli ultimi ritocchi al locale, che con ogni probabilità entrerà in funzione già il 2 di gennaio, apertura 7 su 7. E nel liquore al chinotto offertomi intanto che Yoel e Jonatan mi raccontavano il posto. Molto buono, fra parentesi: U Chinotto di Savonn-a, Vol. 26%, prodotto dall’Opificio Clandestino degli In-fusi di un piccolo produttore di vini della Valpolcevera, Andrea Bruzzone, che ha creato una selezione di liquori fortemente legati al territorio e alla tradizione liguri. Al bar, Jonatan, in cucina Yoel, entrambi con diverse esperienze alle spalle; Yoel lo abbiamo incrociato da ultimo da [bü:r], il ristorante di Eugenio Boer
Una ventina di posti sopra, sei posti al bancone (per il quale probabilmente verrà pensato un menu dedicato), un’altra quindicina nella saletta al piano di sotto (utilizzabile anche per presentazioni incontri e così via; bella carta da parati d’antan). Ci saranno anche una dozzina di posti all’aperto, su via Pier Lombardo – siamo a poche decine di metri dal teatro, e in una zona, quella fra Porta Romana e Porta Vittoria, ricca di locali (a pochi passi c’è il primo dei tre negozi di Davide Longoni, c’è Particolare, poco più in là via Muratori, un vero e proprio food district a sé). Bella la ristrutturazione (architetto Roberta Capra, DCstudio).
Les Rouges non nasce come format rigido e predefinito, quanto piuttosto flessibile: a Genova sono in un palazzo del ‘500, e si tratta di un locale più cittadino, nato come bistrot con ambizioni gourmet che però si è “normalizzato” davanti alle resistenze della clientela locale; qui invece è più un locale “di quartiere”, ma probabilmente qui sarà più facile fare una cucina più contemporanea. Proprio per questo potrebbe essere semplice riprodurlo e riposizionarlo. Anzi, io ho già pronti i nomi per le prossime aperture – Les Trois Rouges, Les Fils Rouges, Les Rouges et les Noirs…
Les Rouges Milano. Via Tiraboschi, 15. 20135 Milano. Tel. +393270605990