Acciaroli Hot. Quasi nude alla campagna di obbedienza civile per l’acqua
Parlare d’acqua in tempi di siccità è quasi un azzardo. Ma, a pensarci bene, quando sennò?
Non si fermano neanche nelle settimane del meritato riposo gli attivisti del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua che dopo il referendum del 12 giugno 2011 hanno ingaggiato una campagna di “obbedienza civile” perché la volontà popolare non sia disattesa. 26 milioni di Italiani hanno votato per l’eliminazione del “profitto garantito” sul servizio idrico? E allora perché sulle bollette quel profitto compare ancora, pesando con un’aliquota del 10-20%?
Una domanda alla quale qualche utente si è già risposto da solo autoriducendosi la bolletta con il supporto, anche legale, dei comitati territoriali per l’acqua pubblica.
Fiorenza Bettini del Comitato Senese per l’Acqua Bene Comune, in vacanza ad Acciaroli (Salerno), è una degli attivisti che non dormono mai. Ed è proprio in una delle notti bollenti di agosto che, un occhio alla causa un altro alla movida, ha pensato di organizzare una serata di raccolta fondi da destinare all’autofinanziamento dei ricorsi legali.
Tra i vicoli di Acciaroli, all’ingresso del cocktail bar Il Bivio di Claudio Graziussi, insieme a qualche amica vestita solo dei colori del body painting, Fiorenza ha raccolto le offerte e ha distribuito shot di rum e pera, tequila e vodka al ritmo della musica. Cosa non si farebbe per una giusta causa!