Pranzo di Pasqua: la ricetta perfetta per un agnello al forno diverso
Conoscete Non Solo Cucina? È la rubrica condotta ogni sabato da Francesco Vergovich sui 90.7 FM di Radio Tele Più (lo streaming lo trovate qui) con la partecipazione di Scatti di Gusto.
Domani parleremo di Pasqua e, inevitabilmente, di agnello e di pastiera. Cioè dei due ingredienti della tavola pasquale che sono maggiormente ricorrenti sul web.
Scatti di Gusto e Non solo Cucina hanno pensato di farvi 2 regali.
E per fare questo abbiamo coinvolto HQF, sponsor della trasmissione, e Manuela Vanni fotografa e profeta dell’autoproduzione con due ricette che avete apprezzato particolarmente: il burro e il kefir.
Il primo regalo è una ricetta di Manuela che ha come protagonista il cosciotto di agnello e il ricordo di un piccione al burro dello chef stella Michelin Luigi Taglienti.
Il secondo regalo è di HQF ed è il cosciotto che vi servirà per eseguire la ricetta.
Seguiteci e scoprirete come mangiare il migliore agnello a Pasqua. Iniziando dal cucinarlo.
Cosciotto di agnello al burro
Ingredienti
2 cosciotti di agnello da 800 g uno
Spezie a piacere in polvere (il mio mélange: curcuma, cipolla, aglio, paprika piccante, scorza di limone, pimento, chiodi di garofano e zafferano)
250 g di burro
Sale
Serve anche un termometro per la carne
Procedimento
Ridurre il burro a pomata con un cucchiaio. Unire una generosa presa di spezie e mescolare. Il burro con curcuma e zafferano diventa giallissimo (e anche molto profumato).
Ricoprire il cosciotto completamente con il burro con un coltello a lama piatta o con una spatola.
Coprire con la pellicola e tenere in frigorifero almeno per una notte (ma anche per 2 giorni).
All’uscita dal frigo il burro avrà formato uno strato solido attorno alla polpa.
Scaldate il forno alla minima temperatura (circa 90/100°).
Mettere una padella antiaderente sul fuoco. Quando comincia a fumare, adagiare il cosciotto. Il burro inizierà a fondere all’istante. Con un cucchiaio, non di metallo altrimenti si riga la padella, bagnare il cosciotto.
Trasferire il burro fuso e profumato sulla polpa.
Rosolare per circa 8 minuti, 4 per lato.
Spegnere e trasferire il cosciotto in una teglia coperta con carta da forno. Inserire la punta del termometro nel punto più carnoso e passare in forno.
L’agnello al forno sarà pronto quando il termometro segna i 60° al cuore.
Al termine della cottura l’agnello è morbido e gustoso, per nulla “burroso” (il burro rimane tutto nella padella) e rosato al centro in stile contemporaneo.
Ok, ora che siete arrivati alla fine della ricetta e avete l’acquolina in bocca, vi servirà sapere anche come procurarvi il cosciotto.
Ed ecco che scatta il secondo regalo.
Per regalarvi un cosciotto di castrato del Monte Amiata non avete che da collegarvi sui 90.7 e scrivere per primi sulla pagina di Facebook che vi verrà indicata da Francesco Vergovich. Dalla radio vi contatteranno con un messaggio privato e sarete in diretta.
Ma ricordatevi, dovete essere il numero 1 e quindi il consiglio è andare a vedere le pagine di Francesco Vergovich e di Roma Ore 10 che riconducono a Non solo Cucina per essere pronti.
Buon agnello al forno.