Menu e prezzi del ristorante Al Malò a Rovato in Franciacorta

Al Malò è un ristorante che si trova a Rovato (BS) in Franciacorta, simbolo di eccellenza in tutto il mondo per le bollicine e le aziende che le producono. I bresciani sono piuttosto tradizionalisti sul cibo e vivono  le contaminazioni a tavola con un pizzico di sospetto. Al Malò ha incuriosito si dalla sua apertura, nel 2019, raccogliendo consensi dal pubblico locale che rappresenta la metà dei clienti del ristorante. La restante parte arriva soprattutto da Bergamo e Milano.

Il ristorante, sin dalla sua inaugurazione ha rappresentato una novità, sia esteticamente che per la proposta food & drink. Qui il drink è anche complemento del piatto o viceversa. Il nome Al Malò racchiude le iniziali dei tre soci bresciani: Alberto ideatore, Lodovico  responsabile di sala e Mauro lo chef

Affacciato sulla storica piazza centrale  di Rovato, ospitato in un palazzo dell’800  e disposto su più livelli, Al Malò cerca di offrire un’esperienza completa di fine dining e miscelazione, attraverso un format non convenzionale rispetto alla classicità dei ristoranti della zona. Un tantino “fighetto”, diremmo qui a Milano, e con un gran potenziale.

Lo chef e la cucina del ristorante Al Malò

Alla guida della cucina c’è lo chef e patron Mauro Zacchetti, bresciano di Longhena. Il suo percorso professionale lo ha visto lavorare al fianco dei big del panorama gastronomico come Marchesi, Berton e Niederkofler. Ha trascorso parte della sua attività di cuoco a New York e allo stellato Miramonti l’Altro a  Hong Kong con Philippe Leveillé. Un percorso che ha completato la  visione di una  cucina “aperta” e fatta di piccole contaminazioni. Per Mauro Zacchetti il risultato è imprescindibile dal gusto dalla stagionalità e dall’aspetto salutare. Quindi niente fronzoli ma tanta sostanza.

Quanto costa il ristorante Al Malò

I primi piatti

I primi di Al Malò sono piatti tutti molto ricchi dai sapori forti e decisi.

Tagliolino al burro e parmigiano Vacche Rosse 30 mesi (10 €)

Risotto alla robiola di Roccaverano e nocciole piemontesi (14 €)

Pappardella ripiena zucca semi di zucca, tartufo nero, burro nocciola, (22 €)

Ravioli del plin ripieni con genovese di agnello, ristretto di cipolla e cavolo nero (24 €)

Spaghettoni in salsa al Franciacorta rosè e burro, olio di sesamo tostato, ostriche tiepide (26 €)

Risotto allo zafferano “La Pieve”, polvere di trombette, aglio nero e ragù di lumache (22 €)

Le carni

Esprimono al meglio la parte di ricerca dello chef del ristorante Al Malò che combina ai piatti della tradizione un tocco orientale.

La faraona in due servizi. Petto alla brace topinambur e erbe. La coscia cotta confit “come un’anatra alla pechinese” (28 €)

Carrè di agnello cotto al bbq, carciofo in consistenze, jus alla senape, spiedino di filetto di agnello, maionese alla paprika (28 €)

Biancostato di manzo thai, glassata alla soia e zenzero, variazione di cipollotto dolce, cappelletti di coda di manzo brasata consommé e lemongrass (26 €)

ll pesce

La carta del ristorante Al Malò comprende anche una piccola offerta ma ben studiata tra pesce di mare e di acqua dolce.

Le capesante servite scottate da un lato con crema di finocchio, corizza e lingotto di caviale Calvisius (26 €)

Il rombo cotto sui carboni, tartufo nero e topinambur di caffè, insalata aromatica e pelle croccante

La trota alpina, di cui si utilizza tutto, tartare di trota con pelle a chips, uova di trota, salsa al Franciacorta;  trota affumicata e maionese all’aneto (22 €)

Il dolce forse è la portata che meno emerge dalla carta e su cui sicuramente sarà possibile migliorare.

Gelato al pistacchio salato, amarene sciroppate e biscotto sbriciolato

I menu degustazione

I 3 menu degustazione del ristorante Al Malò hanno un prezzo piuttosto competitivo.

Menù assaggio vegetale  (60 €)

Tartare di rapa rossa al barbecue, nocciole, levistico, aceto di riso, fumo
Sedano rapa in diverse consistenze (alla griglia e al vapore), miele, crema di prezzemolo e colatura di alici
Tortello di erbe amare, burro nocciola e noce moscata
Ceci in consistenze, giardiniera di carote, alloro, grano saraceno,
Torta di rose sorbetto al lampone

Percorso secondo voi (75 €)

5 portate di mezze porzioni
oppure
4 piatti e un dessert

A mano libera (90 €)

Per tutti gli ospiti un percorso di 8 portate, dove almeno 5 di esse sono frutto di ispirazioni del momento realizzate anche secondo la disponibilità di ingredienti.

E’ possibile scegliere anche uno dei percorsi di abbinamento vini del ristorante Al Malò.

Sentiero da 3 calici (26 €)
Escursione da 5 calici (38 €)
Arrampicata da 8 calici (56 €)
Zero alcohol (20 €)

Cosa abbiamo provato alla cena stampa

Zucca in tempura con storione affumicato e limone salato, Macaron alla carbonara con crema di uovo e guanciale. Servito con un cocktail carciofo, zenzero e amaro averna, è una entrée leggera nonostante gli ingredienti spinti.

Tartare di rapa rossa nocciole olio al levistico. Un piatto vegetale delizioso. Molto profumato, servito sotto una cupola di vetro che sollevata sprigiona gli odori dell’affumicatura.

Plin ripieni con agnello, fondo, cipolle arrostite, chips di cavolo nero saltate. Piatto equilibrato nel sapore.

Risotto alla robiola di Roccaverano e nocciole Piemontesi, lamelle di tartufo bianco. Tra i migliori risotti dell’anno che ho provato per cottura, mantecatura, sapore. Da ritornare al ristorante Al Malò solo per questo piatto.

Spaghettoni in salsa al Franciacorta rosè e burro, olio di sesamo tostato, ostriche tiepide. Mi dicono che è il piatto rimasto in carta, il più rappresentativo o perlomeno il più richiesto.

Il bar e la drink list

Al piano terra si trova il cocktail bar che ha una sua vita indipendente con tanto di dehor su piazza.

Il locale è piccolo con pochi tavolini. I cocktail (da 5 a 12 €) sono concepiti con lo scopo di incuriosire e divertire  il pubblico più che di sedurlo con liquori e distillati rari. In carta ovviamente è presente il classico Spritz che accontenta anche i più tradizionalisti.

Il bartender è Simone Bani.

Tra i cocktail più originali abbiamo provato un drink a base gin e sciroppo di ribes servito in un cono gelato con panna montata vegetale. In accompagnamento chips, olive, focaccia con prosciutto e qualche piattino espresso dalla cucina.