Alfio Ghezzi in tv nella serie Green Storytellers è anche merito nostro
Alfio Ghezzi, chef di Senso, 2 stelle Michelin al MART di Rovereto, arriva in tv. È uno dei protagonisti della nuova serie di Green Storytellers – Food Rescue, 6 episodi su Infinity+ che parlano di sprechi alimentari, di sostenibilità, di ambiente.
La partecipazione di Alfio, mi dicono da Infinity (spero non fosse un segreto…), si deve certamente ai suoi indubbi meriti in cucina. Ma anche al racconto della mia esperienza da Senso pubblicato qui su Scatti di Gusto, che ha suscitato il loro interesse.
Alfio Ghezzi è senza dubbio uno chef interessante, come gli altri partecipanti alla serie tv. Tutti hanno fatto della lotta allo spreco alimentare il tema centrale della loro cucina.
Alfio Ghezzi in tv da Bologna con CAAB e Last Minute Market
Ritrovo nell’episodio “Bologna” di Green Storytellers in tv la stessa passione “ambientalista” che avevo trovato nel ristorante di Alfio Ghezzi, Senso. Un’esperienza totale, se vogliamo. Riguardava il pranzo, e quello che c’era nei piatti e nei bicchieri; ma anche la sala, l’arredo, i prodotti e le bottiglie sugli scaffali. Le persone, e lui, Alfio, e il suo raccontare il ristorante, che era poi un raccontare se stesso e la sua terra. Le sue origini, la cucina della sua nonna, anti-spreco per definizione. L’insoddisfazione degli anni passati a cucinare prima del ristorante a Rovereto, preparando piatti che non erano veramente “suoi”, che non erano stati “vissuti”.
La puntata bolognese ha portato in tv, oltre ad Alfio Ghezzi, che non lavora a Bologna, altre due realtà perfettamente inserite nella vita cittadina.
Il CAAB, Centro Agro Alimentare di Bologna, uno dei più grandi mercati ortofrutticoli d’Italia, con 2.400.000 quintali di frutta e verdura movimentati ogni anno. Si parla di spreco nella grande distribuzione con Andrea Segrè, professore ordinario di Politica agraria all’Università di Bologna.
E il Last Minute Market, una delle più importanti realtà italiane che si dedicano allo studio e al contrasto dello spreco alimentare. Con un esempio virtuoso: l’Ipermercato Vialarga, sempre a Bologna. Se lo spreco nella GDO può essere elevato, la quantità di merce sprecata ammonta qui ad un sorprendente 0,5%.
Lo spreco alimentare al centro di Green Storytellers
I 6 nuovi episodi su Infinity+ sono ambientati in sei grandi città italiane – Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Bari. Due viaggiatori, Mara Moschini e Marco Cortesi, autori del programma, percorrono la penisola alla scoperta di chi il cibo lo ama, lo salva, lo protegge. In ogni puntata intervistano anche uno chef che ha fatto della lotta allo spreco alimentare il focus della sua cucina.
Oltre a loro, in ogni episodio vengono presentate due realtà che combattono gli sprechi, ad esempio recuperando e redistribuendo le eccedenze alimentari.
O creando occasioni di riciclo, di scambio, di assistenza reciproca. Ma anche di produzione a partire dagli scarti.
Gli chef protagonisti delle diverse puntate tv sono, oltre ad Alfio Ghezzi:
- Caterina Ceraudo (puntata da Bari), chef del ristorante Dattilo, stella Verde Michelin 2021 per la sostenibilità e Migliore Donna Chef 2017.
Con lei, Avanzi Popolo 2.0 e Semi di Vita.
- Juri Chiotti (puntata da Firenze), dalla Val Varaita. Pioniere dell’autoproduzione dopo aver lasciato la stella Michelin conquistata alle Antiche Contrade di Cuneo (con lui c’era Diego Rossi di Trippa). Mi aveva colpito già una decina d’anni fa, a una cena per far conoscere i prodotti del Piemonte. Avevo conosciuto così anche Alfio Ghezzi, quando la tv era ancora solo un’ipotesi, per gli chef. Con lui, Circular Farm (coltivare funghi sui fondi del caffè) e Disco Soupe.
- Stefano Sforza (puntata torinese), chef del ristorante Opera a Torino. Con lui, Food Pride e Biova Project (produzione di birra artigianale dal pane invenduto).
- Altatto (puntata milanese), tre cuoche per un ristorante di alta gastronomia vegetariana a Milano. Con loro, frutta e verdura Bella Dentro, e l’Opera Cardinal Ferrari.
- Kotaro Noda (puntata da Roma), stella Michelin dal 2016 con il Bistrot 64 romano e con il Faro a Tokyo. Con Refoodgees e Borghetta Stile.
Alfio Ghezzi e gli altri chef in tv contro gli sprechi
No, non proverò nemmeno ad attribuirmi il merito di aver contribuito alla scelta anche di questi chef da parte di Infinity. Chef di cui peraltro è ben noto l’impegno anti-spreco e ambientalista. Ma mi fa piacere (ok, mi sto gonfiando come un pavone) aver contribuito, scrivendo, alla selezione di Alfio Ghezzi per questo programma tv.
Devo tornare a Rovereto, per il MART, certo, bellissimo, e per Senso e Alfio. Uno dei posti in cui vorrei roenare a prescindere. E poi penso, o magari immagino, o piuttosto spero, che Alfio mi offrirà un caffè e un nuovo racconto della sua terra.