Antico Vinaio Verona: schiacciate nella città degli innamorati
Verona accoglie All’Antico Vinaio, la città ospiterà il 29esimo punto vendita in Italia e nel mondo della catena fiorentina.
A partire da marzo chi vorrà potrà assaggiare le famose schiacciate, per le quali non sembra dispiacere più di tanto fare la fila.
All’Antico Vinaio ha già 6 sedi a Firenze, una a Campi Bisenzio, 3 a Milano, altrettante a Roma, una a Torino, Forte dei Marmi, Bergamo, Napoli. Ci sono poi i punti vendita all’estero: 3 a New York, 3 a Los Angeles e uno a Las Vegas.
All’Antico Vinaio a Verona: quando e dove
All’Antico Vinaio, ritrovo per i cultori della schiacciata fiorentina, si prepara a sedurre anche Verona.
Tommaso Mazzanti, anima e fondatore del marchio, ha comunicato l’inaugurazione della nuova sede con uno dei suoi famosi post, questa volta davanti a Giulietta, in ginocchio.
Aprirà a marzo in via Mazzini, nel centro storico della città scaligera.
Anche a Verona la spesa per la consumazione tipo, ovvero schiacciata e bottiglia d’acqua, sarà di circa 10 euro, soglia accessibile per i molti o clienti di All’Antico Vinaio.
Il menù dell’Antico Vinaio: le schiacciate da provare a Verona
La fedeltà alla tradizione toscana è uno dei segreti del successo dell’Antico Vinaio. Tra le schiacciate più apprezzate del menu, ci sono “L’Italiana”, con mozzarella di bufala, prosciutto crudo di Parma, basilico e pomodoro. “La Paradiso”, con stracciatella, crema di pistacchio, mortadella e granella di pistacchio.
Il menù si arricchisce periodicamente di opzioni vegetariane e limited edition, come “La Tricolore” con stracciatella, crema di pistacchio, carpaccio di manzo e granella di nocciole.
La “Joe Bastianich” è una schiacciata allettante che unisce la morbidezza della crema di pecorino alla croccantezza della pancetta, impreziosita da pomodorini secchi e un tocco di crema di pistacchio.
La “Boss”, con il prosciutto crudo, abbinato a pecorino semi stagionato della Maremma, una delicata crema di tartufo e granella di pistacchio.
I numeri del successo
Tutto è cominciato nel 1989 quando All’Antico Vinaio, che ora sbarca a Verona, era solo una piccola bottega aperta dai genitori di Tommaso Mazzanti in via de’ Neri.
Oggi le sue sedi sono vere istituzioni a Firenze: residenti e turisti sono pronti a fare anche un’ora di attesa per gustare le schiacciate, segno della notorietà internazionale ottenuta.
La schiacciata toscana all’olio d’oliva viene farcita generosamente con ingredienti tipici come pecorino, finocchiona, crema di lardo, insaporiti da salse appetitose, ai porcini, al pistacchio o al tartufo.
L’osteria, probabilmente il primo locale italiano capace di attirare stuoli di clienti sfruttando il web, oggi ha 31.171 recensioni su TripAdvisor. Oltre a 793.000 follower su Instagram, 523.000 su TikTok e 483.159 su Facebook.
E tutti conoscono il motto accattivante ideato da Tommaso Mazzanti: “Bada come la fuma” (guarda come fuma la schiacciata).
Ma forse il numero più impressionante nella storia di successo di All’Antico Vinaio, difficile da replicare anche in una città a forte vocazione turistica come Verona, è la reddività dei punti vendita. Di uno in particolare.
Il primo aperto nel centro di Milano, in via Lupetta al civico 12. Un locale di 60 metri quadri capace di incassare oltre 100.000 euro al giorno.
L’Antico Vinaio arriva a Verona per un nuovo capitolo, portando un pezzo di cuore toscano nella città di Giulietta e Romeo. Che il deus ex machina si augura possa diventare un altro epicentro italiano del mazzantismo.