Armani hotel Milano: prezzi umani per i grandi vini al calice della Vineria
Anche all’Armani Hotel di Milano si possono sperimentare vini costosi a prezzi umani bevendoli al calice. Si legge sul sito. “Un nuovo concept grazie al quale i clienti avranno la possibilità di scegliere importanti bottiglie al bicchiere, accompagnate dai migliori piatti della tradizione”.
Si chiama La Vineria, il posto dell’Armani Hotel che propone un viaggio tra le etichette più prestigiose italiane. Da abbinare a piatti di stagione studiati ad hoc dallo chef Francesco Mascheroni.
Grazie al Coravin (che pratica un sottile foro nel sughero della bottiglia da degustare preservando la qualità del vino stesso e proteggendolo dall’ossidazione) è possibile scegliere al calice bottiglie importanti. Una bottiglia dal prezzo inaccessibile diventa avvicinabile. E per chi non si fa (troppi) problemi di prezzo, c’è la possibilità di provare più etichette.
Vineria Armani Hotel: i vini costosi da scegliere in formato mini
Ho messo in fila i vini selezionati alla Vineria dell’Armani Hotel che possono essere degustati con il Coravin.
- Casanova di Neri Brunello di Montalcino Cerretalto 2012 (125 ml, 126 € – 175 ml, 175 € – bottiglia, 753 €)
- Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido 2016 (125 ml, 95 € – 175 ml, 133 € – bottiglia, 569 €)
- Gaja Barolo Sperss Nebbiolo 2013 (125 ml, 110 € – 175 ml, 154 € – bottiglia, 660 €)
- Quintarelli Giuseppe Amarone della Valpolicella 2009 (125 ml, 106 € – 175 ml, 147 € – bottiglia, 631 €)
- Gaja Langhe Gaja & Rey 2017 (125 ml, 65 € – 175 ml, 91 € – bottiglia, 390 €)
- Argiolas Turriga Isola dei Nuraghi 2003 (125 ml, 42 € – 175 ml, 59 € – bottiglia, 252 €)
- Antinori Cervaro della Sala 2018 (125 ml, 27 € – 175 ml, 38 €- bottiglia, 161 €).
- Aurèlien Verdet Nuits – St. George 1er Cru Aux Boudots 2008 Borgogna (125 ml, 59 € – 175 ml, 82 € – bottiglia, 352 €)
- Chateau La Tour Carnet Haut – Médoc Grand Cru Classé 2011 Bordeaux (125 ml, 53 €- 175 ml, 74 € – bottiglia, 319 €).
La Vineria prevede inoltre anche una selezione al calice. Vini rossi come Tenuta Mazzolino (18 €), Sobrero (25 €), Fertuna (20 €). E gli champagne tra cui Delamotte Brut Rosé (32 €) o Maurice Grumier – Brut Blanc de Noirs (39 €).
I piatti che accompagnano la carta dei vini più costosi sono portate della tradizione italiana reinterpretate dallo chef.
Ne ho assaggiati alcuni.
Cosa si mangia alla Vineria
Aprono la degustazione il Gambero Rosso di Mazara con sale e limone avvolto con avocado e sale morton e il Cubo di salmone marinato al curry.
Sperimentazione e gioco continuano con il Mini tacos di king crab con avocado e lime.
Tartare di manzo con olio affumicato, asiago e grano saraceno tostato: l’olio affumicato vivacizza il piatto e conferisce eleganza.
Vitello tonnato, verdure all’aceto di mela e polvere d’acciughe. Gioia per gli occhi e per il palato.
La mozzarella in carrozza è servita con un bis di salsa, al cavolo viola e al tabasco.
Lo scampo in tempura servito con una maionese al wasabi e del riso verde soffiato è una buona contaminazione dell’Oriente.
Il falafel di ceci con cream cheese al lime segue la stessa idea di incrocio di sapori.
I porcini fritti sono accompagnati da una salsa al Montasio.
E per chiudere i dolci.
Crème brûlée con zucchero di canna e tiramisù con gelato al cioccolato bianco e mascarpone con crackers di zucchero.
I finger hanno un prezzo compreso tra i 6 e i 13 €.
La formula, accompagnata da un ambiente elegante, mi sembra un’ottima soluzione per chi voglia di spaziare tra etichette di prestigio e conoscerle.
La Vineria dell’Armani Bamboo Bar. Via Alessandro Manzoni, 31. Milano. Tel. +390288838888
[Adele Pupella]