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24 Ottobre 2014 Aggiornato il 7 Aprile 2019 alle ore 16:25

Salone del Gusto. 10 prodotti che fanno gridare alla Campania Felix

I padiglioni del Salone del Gusto di Torino sono suddivisi per regioni. I produttori sono quindi raggruppati all'interno delle diverse aree e dei presidi.
Salone del Gusto. 10 prodotti che fanno gridare alla Campania Felix

I padiglioni del Salone del Gusto di Torino sono suddivisi per regioni. I produttori sono quindi raggruppati all’interno delle diverse aree e dei presidi.

La geografia del buono si snocciola nei corridoi e l’idea principe è quella di un mercato in cui assaggiare e acquistare. Si fa la spesa, quindi.

Come in Campania che ha tanti motivi per essere ancora chiamata Felix.

1. Pomodoro San Marzano Agrigenus

san marzano dop Agrigenus

La popolarità al pomodoro San Marzano di Agrigenus è arrivato dalla famosa puntata di Report sulla pizza che ha fatto gridare al complotto Nord vs Sud. Ma chi ha prodotti di qualità ha solo guadagnato in notorietà e ordini da quella inchiesta.

2. Pasta a chiocciola Leonessa

chiocciole pasta leonessa

Oscar Leonessa è appassionato del suo lavoro come molti altri pastai. Dal suo opificio è rinato un antico formato di pasta che è finito sul calendario 2015 tirato in 50 mila copie che vedrà la luce nei prossimi giorni: foto di Michele Calocero e ricette di tre chef campani da copiare subito.

3. La sfogliatella mignon

sfogliatelle ape sfogliatelle mignon

Maria D’Alessandro è famosa per la sua sfogliatella surgelata. Orrore, grideranno i puristi, ma la tecnica di conservazione non peggiora la qualità del dolce tipico napoletano che ha mandato in solluchero critici e appassionati durante le edizioni di Festa a Vico. La rende disponibile a grandi distanze, come a Milano dove è nata un’ape, Mignon appunto, dedicata a sfogliatelle e pastiere in formato mini.

4. Pizza in piazza

piazza della pizza

Il campionato preferito dagli Italiani si gioca in pizzeria con lo sguardo al “sottopizza” per comprendere se la pizza è cotta a puntino. La pizza si conferma cibo mediatico e pochi avrebbero scommesso qualche anno fa sulla sua affermazione. Come pochi avrebbero scommesso sulla pizza napoletana con ingredienti di qualità e selezione precisa di materie prime. Due i precursori: Enzo Coccia e Gino Sorbillo.

5. Oliva ammaccata del Cilento

oliva salella olive ammaccate

Gabriella Mazziotti a Galdo di Pollica ci ha creduto e ha visto giusto. Due anni fa ha presentato al Salone del Gusto la sua oliva salella ammaccata a mano una per una e conservata nel suo stesso olio. Un successo di pubblico e di critica che k’ha “costretta” a chiamare a raccolta molte braccia e tante pietre di mare per soddisfare le richieste. Si acquista il prodotto o si soggiorna nel suo agriturismo Al Sentiero amato anche da Carlo Petrini.

6. Cioccolatini al pomodoro

cioccolatini pomodoro

Alfonso Pepe è famoso per il suo panettone, dolce tipico del nord che ha reinventato producendolo ad Angri. Cioè nel territorio di elezione del pomodoro. Che finisce diritto diritto nel ripieno di un cioccolatino intrigante e contemporaneo.

7. Pomodorini gialli

pomodorino giallo

Da che mondo è mondo il pomodoro è associato al colore rosso. Sbagliato, può essere anche giallo come il Pomodorino Giallo da Serbo di Casa Barone, l’azienda famosa per il Piennolo del Vesuvio, ovviamente rosso. Il suo cugino giallo è indicato per pesce e zuppe. Il pomodoro giallo, nelle diverse varianti, ha fatto capolino anche sulle pizze moderne.

8. Passata di pomodoro

passata di pomodoro

E parlando di pomodoro non si può non parlare di passata, quella antica con tanto profumo di basilico. L’ha messa in bottiglia elegante e seducente Maida, raffinato produttore di cose buone della zona di Paestum che ha utilizzato tre varietà: San Marzano, Piennolo e Corbarino.

9. Cibo e bellezza

scrub albicocca cibo e bellezza

Selezionare ingredienti di qualità fa bene alla salute. È tanto vero che Gusti di Napoli e Profumi di Napoli sono due marchi che utilizzano gli stessi materie prime per fare cose diverse: alimentazione e beauty. Con il primo marchio il latte di bufala, ad esempio, finisce nella crema di cioccolato messa a punto insieme a Guido Castagna. Con il secondo marchio c’è il latte idratante per il corpo. E lo stesso avviene per i pomodori o per l’albicocca del Vesuvio.

10. Pomodoro acqua e sale

pomodoro acqua e sale

Ancora il re della tavola campana. Questa volta Carlo D’Amato con il suo marchio I Sapori di Corbara ha messo sotto acqua e sale i pomodori interi e pelati a mano. La maniera migliore per portare a tavola sapori e profumi dell’estate anche quando è inverno.

Ecco, sono 10 prodotti per non fare torto agli amanti delle classifiche e del linguaggio web. Una mappatura del gusto che può essere arricchita da ulteriori segnalazioni, ma sempre di qualità. Siete pronti?

Vincenzo Pagano
Fulminato sulla strada dei ristoranti, delle pizze, dei gelati, degli hamburger, apre Scatti di Gusto e da allora non ha mai smesso di curiosare tra cucine, forni e tavole.
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Scatti di Gusto di Vincenzo Pagano
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