Cheesecake giapponese: ricetta semplice della stella di Instagram
Ma cosa sarà mai questa misteriosa cheesecake giapponese? Beh, misteriosa mica tanto. La versione nipponica del classico dolce al formaggio americano, questa volta però in versione soufflè, è un’autentica star del web.
Per la consistenza prima di tutto: pensate che la chiamano cotton cake. Nel senso che è soffice come un batuffolo di cotone. O per dirla in termini più ortodossi, ha una consistenza spumosa, che ricorda una mousse o un budino.
Milioni di visualizzazioni su YouTube, hashtag a centinaia di migliaia su Instagram, la cheesecake giapponese deve il successo anche all’aspetto che appaga la vista. Riprodurla a casa vostra facendo un figurone non è complicato, a patto di seguire la formula perfetta che ci apprestiamo a condividere. E di rispettare con rigore i tempi del raffreddamento.
Ingredienti della Cheesecake giapponese
- 5 uova a temperatura ambiente
- 230 g di formaggio cremoso
- 120 g di creme fraîche
- 50 g di burro a temperatura ambiente
- buccia grattugiata di un limone
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 120 g di zucchero
- 60 g di farina 00
- zucchero a velo come guarnizione
Prima parte: la pastella della Cheesecake giapponese
Accendete il forno e portatelo a 200 gradi, foderate con la carta pergamena il fondo di una tortiera tonda di 20 cm di diametro e abbastanza alta (6/7cm)
Sistemate il formaggio cremoso in una zuppiera di metallo grande e riscaldatela a bagno maria mescolando fino a far sciogliere completamente il composto.
A parte mescolate la creme fraiche con il burro, unite la scorza di limone e l’estratto di vaniglia.
Dividete le uova, amalgamate i tuorli con 40 g di zucchero, aggiungete la farina setacciandola, il burro mescolato con la creme fraiche e il formaggio cremoso.
Sbattete gli albumi per montarli a neve con le fruste o a mano, unite lentamente lo zucchero che rimane e continuate a montare ancora per qualche secondo.
Versate un quarto degli albumi nel mix di tuorli e formaggio e riprendete a mescolare con delicatezza unendo anche il resto degli albumi. Amalgamate bene poi versate nella tortiera.
Seconda parte: la cottura a bagno maria
Sistemate la tortiera su una teglia profonda e versate l’acqua nella teglia più grande. Orientatevi ricoprendo con l’acqua un quarto dei lati della tortiera. Fate cuocere fino a quando la superficie della torta non si è dorata, orientativamente tra 30 e 40 minuti.
Terza parte: come non far sgonfiare la torta
È il momento di spegnere il forno con l’avvertenza di lasciare lo sportello aperto in modo che il dolce si raffreddi. Attenzione perché il passaggio è cruciale per la riuscita della cheesecake: lasciate che si raffreddi così lentamente, per almeno due ore. Evitando così crepe nella superficie e soprattutto il suo collasso. Solo quando è passato il tempo previsto, sollevate la tortiera con la cheesecake dall’acqua e sistematelo su una griglia dove fa fatto raffreddare per altre due ore.
Quarta parte: levate così il dolce dalla tortiera
Con un coltello girate attorno ai bordi del dolce per staccarlo dalla tortiera. Rimuovete i lati della tortiera aprendo con delicatezza la cerniera. Se avete utilizzato una tortiera chiusa, capovolgete il dolce su un piatto, quali di, levata la carta pergamena, ribaltatelo di nuovo sul piatto di portata.
Attendete ancora due ore prima di mettere in tavola il dolce guarnito con zucchero a velo.
Non conservate il frigo la cheesecake giapponese per più di 3/4 giorni.
[Immagini: a black bird, The Kate Tin]
cheesecake giapponese
Ingredienti
- 5 uova a temperatura ambiente
- 230 g formaggio cremoso
- 120 g creme fraîche
- 50 g burro a temperatura ambiente
- 1 limone buccia grattugiata
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 120 g zucchero
- 60 g farina 00
- zucchero a velo come guarnizione
Istruzioni
Prima parte: la pastella della Cheesecake giapponese
- Accendete il forno e portatelo a 200 gradi, foderate con la carta pergamena il fondo di una tortiera tonda di 20 cm di diametro e abbastanza alta (6/7cm)
- Sistemate il formaggio cremoso in una zuppiera di metallo grande e riscaldatela a bagno maria mescolando fino a far sciogliere completamente il composto.
- A parte mescolate la creme fraiche con il burro, unite la scorza di limone e l’estratto di vaniglia.
- Dividete le uova, amalgamate i tuorli con 40 g di zucchero, aggiungete la farina setacciandola, il burro mescolato con la creme fraiche e il formaggio cremoso.
- Sbattete gli albumi per montarli a neve con le fruste o a mano, unite lentamente lo zucchero che rimane e continuate a montare ancora per qualche secondo.
- Versate un quarto degli albumi nel mix di tuorli e formaggio e riprendete a mescolare con delicatezza unendo anche il resto degli albumi. Amalgamate bene poi versate nella tortiera.
Seconda parte: la cottura a bagno maria
- Sistemate la tortiera su una teglia profonda e versate l’acqua nella teglia più grande. Orientatevi ricoprendo con l’acqua un quarto dei lati della tortiera. Fate cuocere fino a quando la superficie della torta non si è dorata, orientativamente tra 30 e 40 minuti.
Terza parte: come non far sgonfiare la torta
- È il momento di spegnere il forno con l’avvertenza di lasciare lo sportello aperto in modo che il dolce si raffreddi. Attenzione perché il passaggio è cruciale per la riuscita della cheesecake: lasciate che si raffreddi così lentamente, per almeno due ore. Evitando così crepe nella superficie e soprattutto il suo collasso. Solo quando è passato il tempo previsto, sollevate la tortiera con la cheesecake dall’acqua e sistematelo su una griglia dove fa fatto raffreddare per altre due ore.
Quarta parte: levate così il dolce dalla tortiera
- Con un coltello girate attorno ai bordi del dolce per staccarlo dalla tortiera. Rimuovete i lati della tortiera aprendo con delicatezza la cerniera. Se avete utilizzato una tortiera chiusa, capovolgete il dolce su un piatto, quali di, levata la carta pergamena, ribaltatelo di nuovo sul piatto di portata.
- Attendete ancora due ore prima di mettere in tavola il dolce guarnito con zucchero a velo.
- Non conservate il frigo la cheesecake giapponese per più di 3/4 giorni.