Chef’s Cup. Il sole che riscalda la tavola della Siriola
Come te la puoi immaginare una giornata perfetta in montagna? Neve abbondante, ma senza straripare. Due ore serrate di sci in mezzo al nulla. Cielo terso e sole caldo. Tutto qui? Metteteci la manche della Chef’s Cup sulla Terrazza della Siriola con la presenza di sei chef di cinque Paesi diversi e il quadro diventa ancora più interessante.
Officiano i JRE, Giovani Ristoratori d’Europa, con piatti che spaziano nella tradizione e innovazione nordica con l’appoggio dello chef residente Fabio Cucchelli sotto l’occhio attento e vigile dei padroni di casa, Wilma e Stefan Wieser.
Hutspot con astice e bacon del cuoco olandese Rik Jansma del Basiliek. Un piatto molto solido, tra la sapidità del maiale la morbidezza dell’astice e la dolcezza della zucca. Succulento
Bitterball di gamberetti dei Paesi Bassi con mousse di patate e cavolo con burro noisette del cuoco olandese Lex Gasseling del Fris. Molto moderno e tecnico: una crocchetta intensa di mare rinfrescata dalla nota vegetale del cavolo e dal crispy del prezzemolo fritto. Avanguardia
Coda di rospo, crispy por, cavolo e mela dello chef tedesco Anton Schmaus dell’Historisches Eck. Un secondo molto cucinato, un poco vecchia scuola, ma buono. Convenzionale
Salsiccia di sangue, fegato e maiale con salsa di mele e cipolle preparato dallo svizzero Andy Zaugg dello Zum Alten Stephan. Intenso, per uomini veri. Un piatto antico per appetiti formidabili che sa di territorio e di montagna. Alpino
Crema di sedano con finto speck dello sloveno Tomaz Kavcic del Pri Lojzetu. Un nome minimalista per una zuppa al fulmicotone. Il verde del sedano con il croccante del crostino affumicato e un tortellino ripieno di lesso succulento. Buonissimo
Spuma di cioccolato bianco e caffè con sorbetto di pera abate di Fabio Cucchelli della Siriola. Un dessert moderno e goloso, estremamente piacevole ed efficace nel suo ruolo di chiusura. Rinfrescante
(Alessandro Bocchetti & Vincenzo Pagano)