Ciambella dei Re Magi, la ricetta per farla morbidissima alla Befana

In Spagna, il dolce tradizionale per l’Epifania è la Ciambella dei Re Magi, ovvero il Roscón de Reyes (rosca in Messico e in America Latina). Si tratta di una ciambella decorata con frutta candita o caramellata, che si può farcire con panna montata o crema (e a guardare sul web alcuni video è presentato con ogni possibile variante cremosa, dalla Nutella alla Crema Pan di Stelle…). La parola d’ordine è farlo morbidissimo e dunque è necessaria una lunga lievitazione senza ricorrere a trucchi per accorciare i tempi.

All’interno dell’impasto si inseriscono spesso una statuetta di un re e una fava di cacao. Chi trova la statuetta diventa il “re della giornata” e riceve una corona. Mentre chi trova la fava deve pagare il dolce, il roscón, o organizzare la prossima festa.

La Ciambella dei Re Magi è probabilmente una derivazione delle focacce con fichi datteri e miele preparate dagli antichi Romani in occasione dei Saturnalia, feste celebrate in occasione del solstizio d’inverno durante le quali si preparavano torte a base di miele e frutta secca. Col tempo, questa tradizione si è trasformata e ha assunto la forma attuale del dolce come lo conosciamo (qui avete un video che vi guida).

Tradizionalmente gli Spagnoli mangiano la Ciambella dei Re Magi la notte della vigilia dell’Epifania, il 5 gennaio, oppure il 6 gennaio per colazione. E lo accompagnano con una tazza di tè o di cioccolata. Il dolce simboleggia l’inizio di un nuovo ciclo e la fine del precedente.

Un dolce simile (ma molto diverso come ingredienti e preparazione) è la Galette des Rois francese, diffusa anche in Belgio e in altri paesi francofoni. Preparata per questa festività, nasconde anch’essa al suo interno una fava (e qui avete la ricetta).

[Immagini: CC Wikimedia Commons]

La ricetta del Roscón de los Reyes, la Ciambella dei Re Magi