Civitavecchia è senza acqua potabile da più di una settimana
Civitavecchia è da otto giorni senza acqua potabile. Tanto tempo è passato dall’ordinanza del sindaco Pietro Tidei emessa dopo che le analisi della Asl avevano rivelato presenza di colibatteri e dopo che per giorni dai rubinetti della cittadina laziale usciva acqua gialla e maleodorante. ”Da mesi non si provvedeva alla manutenzione degli impianti di monte Uggiano e alla loro bonifica”, era stata la spiegazioni del sindaco.
Da allora niente è cambiato, l’acqua resta non potabile e sono molti i cittadini non la utilizzano neanche per scopi igienici. La consegna del Comune resta quindi la stessa: in caso di uso alimentare, non utilizzare l’acqua senza averla prima bollita.
Non è la prima volta che gli abitanti di Civitavecchia, già colpiti dall’emergenza arsenico, si trovano a dover fronteggiare una situazione del genere. Già altre volte, e sempre per la stessa ragione (presenza di colibatteri oltre i limiti di norma) l’impiego dell’acqua era stata vietata non solo per gli usi potabili ma anche, come recitava un’ordinanza del 2009, “per il lavaggio delle persone e della biancheria”.
[Fonte: ansa.it, Il Messaggero Fonte: centumcellae.it ]