Moritzino, ristorante esclusivo in Alta Badia: com’è e quanto costa
Il Club Moritzino è il luogo dove non potete non entrare, anche solo per sorseggiare un Vin Brûlé, un Bombardino (il cocktail con il liquore Vov che molti amano bere dopo pranzo) o la sua versione con il caffè “il Calimero”. Si trova in un luogo speciale, Piz la Ila, nel cuore dell’Alta Badia. È una meta amata dagli sciatori europei e famosa per la pista dove si disputano lo slalom gigante e il gigante parallelo della Coppa del Mondo di Sci: la Gran Risa.
Alex, detto Sanna, è il proprietario gioviale che sta subentrando al padre nella gestione del celebre club. Ed è riuscito a renderlo in pochi anni uno dei luoghi più cool per l’après-ski con il suo dj in residence Thomas Dorsi (friulano) ed è stato nominato infatti “Top Club of The Alps”, il club legale più ad alta quota d’Europa. Ci troviamo a ben 2100 metri di altitudine!
Noi lo abbiamo testato a cena quando è in programma la serata speciale e funziona l’impianto di risalita che altrimenti chiude al tramonto. E poi a pranzo quando gli impianti sciistici sono aperti. Pronti per questa doppia recensione?
Come cenare la sera quando gli impianti sono chiusi
La Moritzino Night è una serata unica nel suo genere (il costo a persona è di 120 €), durante la quale si ha l’accesso esclusivo serale (ore 20) per raggiungere Piz La Ila. Alla cima dell’ovovia, un tappeto rosso vi porterà verso il rifugio con ai lati il fuoco acceso per scaldarvi. Una volta entrati, sarete al caldo e potrete iniziare la serata con bollicine e un aperitivo a buffet ma di qualità. Potrete scegliere cosa preferite, mare, terra o entrambe le tipologie. Ma è il pesce il vero cavallo di battaglia del Moritzino, nonostante possa sembrarvi strano trovare piatti di pesce di qualità in montagna. Non perdetevi la zuppa di farro con il brodo ricavato dai carapaci e l’assaggio di canederli con salsa ai funghi porcini.
Com’è la Moritzino Night
Per la cena, al tavolo servono un risotto alle foglie verdi con tonno Balfegò e stracciatella di bufala. Sopra delle briciole di pane secco al sesamo. Alla vista risulta un guazzabuglio di colori ma il gusto conquista.
Il cannolo ripieno di cervo su fonduta di formaggio, marmellata ai mirtilli ed estratto di cipolla non ha un impatto eccelso. I cannoli sono molto piccoli eppure il gusto è buono e si finisce con piacere.
Vera perla del menu è il filetto di vitello con porcini e insalata di spinaci e mele. Il filetto è rosa e gustoso e l’insalatina dalla quale è accompagnata esalta la qualità della carne.
Per dessert arriva il Tiramisù 2100 con crema al mascarpone, biscotto al grano saraceno e velo di caffè. Una rilettura del tiramisù che non propone i soliti ingredienti scomposti e fornisce un’alternativa interessante.
Per il ristorante di Pesce Gourmet è predisposta una veranda con una trentina di coperti che accoglie con una vista mozzafiato su Piz Sorega. I prezzi sono altini e il servizio è buono. Il maître Francesco, cordiale e preparato, lavora da anni per il Club come peraltro Marco Spinelli che da 24 anni è lo Chef di Montagna. Soprattutto è impagabile l’esperienza di gustare dell’ottimo pesce circondati da cime innevate. Aragoste e gamberi arrivano, ad esempio, da Mazara Del Vallo.
Anche la lista dei vini risulta molto fornita con spumanti, champagne, vini altoatesini – con una bella selezione di Gewürztraminer – tra cui salta all’occhio il bio-dinamico Am Sand (Alois Lageder) ma anche Riesling austriaci e tedeschi.
Il pranzo al Moritzino
Ed eccoci al pranzo e al benvenuto con una sfera di parmigiano e acciuga in una soluzione di rapa rossa.
Per accompagnare il pasto scegliamo di provare il Vino Del Passo (85 € dalla lista dei vini) della cantina LieseleHof a Caldaro (in Alto Adige, ai piedi della Mendola). Un vino che nasce a 1250 metri di altitudine. È perfetto per le carni bianche ma anche per il pesce speziato e i crostacei. Il vitigno è il Solaris a bacca bianca. All’olfatto risulta una nota floreale, limone e ananas, al palato è molto fresco con un sentore di miele aromatico.
Come antipasti scegliamo capasanta, terra di castagne, porcini e mandarino (32 €) che risulta molto buona ma si apprezza più per il sapore del porcino che rischia di sovrastare il pesce.
Il carpaccio di capasanta, scampo, caviale, rapa rossa, centrifuga di sedano e mela (40 €) è un piatto molto equilibrato, fresco e sfizioso.
La tartare di tonno (29 €) è servita sempre con sedano e mela ma questa volta in forma di sorbetto e con l’aggiunta della gelatina ai frutti di bosco. Un mix di gusti che riesce con estro a congiungere mare e montagna.
I primi piatti
Passiamo ai primi. Optiamo per il raviolo al caprino, pesce marinato al frutto della passione e caviale (53 €). Il raviolo è fatto in casa ed è ripieno di caprino, il sapore è unico. L’impiattamento è estroso con un bel mélange che come coriandoli vede dei grappoli violacei di caviale che evocano le more, tocchi rosati e petali di violetta.
I tagliolini al nero di seppia con una bella spolverata di tartufo nero, gamberi e mele sono invece adagiati su un tappeto vellutato di carpaccio di capesante (40 €). Il tartufo esalta la seppia e viceversa con tutti gli ingredienti che si sposano bene.
I secondi e i dolci
Per secondo nella sezione “Pesce Fresco” attira la nostra attenzione il carbonaro d’Alaska, servito con un lingotto di caviale Calvisius, gel al frutto della passione e salsa al Gewürztraminer (58 €). Il Carbonaro è detto anche pesce burro per la consistenza della sua carne ed è il gioiello ittico del Paese dal quale prende il nome e che ne tutela la pesca in maniera ecosostenibile.
Per dessert non scegliamo lo strudel come suggerito dal Moritzino ma il tortino al cioccolato all’olio d’oliva con salsa d’arancia e gelato al fior di latte (10 €). Il cuore caldo del tortino è smorzato bene dalla freschezza del fior di Latte.
La mousse tiepida al cioccolato bianco, sambuca e granita ai frutti di bosco (10 €) dà vita a una formula al cucchiaio piacevole e non esageratamente dolce. La mousse è contenuta all’interno di una sfera di vetro che ricorda le snowball e fa apprezzare l’atmosfera con i giganti bianchi delle montagne tutto intorno.
Menu e prezzi del Moritzino
Antipasti
Macedonia di pesce su polenta bianca (30 €)
Capasanta, Terra di Castagne, Porcini e Mandarino (32 €)
Carpaccio di Capasanta, Scampo, Caviale, Rapa rossa, Centrifuga di Sedano e Mele (40 €)
Gamberi in Crosta di Mandorle su Mostarda di Zucca e Purea di Avocado (23 €)
Tartare di Tonno Balfegò con Sorbetto alle Mele e Sedano e gelatina ai frutti di bosco (29 €)
Scampi Crudi o Bolliti (48 €)
I Crudi di Mare (65 €)
Sciare con Gusto “Chef Andrea Berton” cioè Tortino di Pane, Cipolla, Carne di Ossobuco con Brodo di Vitello (20 €)
Primi piatti
Pacchero ai Frutti di Mare (32 €)
Tagliolini al Nero di Seppia, Gamberi, Mele su Carpaccio di Capasanta e Tartufo Nero (40 €)
Raviolo al Caprino, Pesce Marinato al Frutto della Passione e Caviale (53 €)
Spaghetti
Burro Limone e Caviale (53 €)
Vongole e Bottarga (32 €)
Astice e Pomodorini (41 €)
Pesce Fresco del Moritzino
La Nostra Zuppa di Pesce (55 €)
Carbonaro d’Alaska (58 €)
Trancio di Branzino in Crosta di Sale (34 €)
Trancio di Rombo alla Griglia sul suo brodetto e mugnoli (37 €)
Dalla griglia
Astice alla Brace (80 €)
Scampi (48 €)
Gamberoni (48 €)
Per i non amanti del pesce
Canederli ai Funghi Porcini (23 €)
Tartara di Manzo “Wagyu” (25 €)
Tortello Ripieno con Fonduta di Grana Trentino, Tartufo Nero e Castagne (34 €)
Tagliatelle al Tartufo Nero (33 €)
Costolette d’ Agnello (33 €)
Verdure Miste alla Griglia (16 €)
Dessert
Strudel Caldo alla Crema “Moritzino” (9 €)
Tiramisu della Casa (8 €)
Tortino al Cioccolato all’Olio d’Oliva, Salsa all’Arancia e Gelato al Fior di Latte (10 €)
Mousse tiepida al Cioccolato Bianco, Sambuca e Granita ai Frutti di Bosco (10 €)