Colazione. Meglio i biscotti nel caffellatte della barretta di cereali
Va a finire che la colazione più sana, succo di agrumi e ciambellone di mamma a parte, è una bella tazza di caffellatte con i biscotti inzuppati dentro. Come un baby-boomer qualsiasi e relativa prole.
Neanche le mitiche barrette di cereali, quelle con gli RDA (ci illudevamo) a posto, passano l’esame. Contengono troppi zuccheri e anche grassi saturi, annuncia “Which?”, il gruppo di consumatori inglese che ha fatto esaminare 30 snack diversi. Con risultati che vorresti fare rewind a quando il cucciolo era ancora in fasce per avviarlo, senza indugio, alla colazione di pane e marmellata (fatta in casa).
“Perchè, che ti aspettavi?”, commenteranno con soddisfazione a posteriori i soliti gastrocinici, quelli che ai prodotti dell’industria alimentare non hanno mai dato un soldo di fiducia. E secondo i ricercatori di “Which?” hanno ragione loro: delle barrette analizzate solo una non presenta zuccheri in elevate quantità.
Le altre 29 ne contengono fino all’equivalente di 4 cucchiaini (ciascuna), più di una lattina di coca-cola da 150 ml e pari al 20% della dose di zucchero giornaliero raccomandato. 16 barrette contengono più del 30% di zucchero, incalza “Which?” e in alcuni snack sono state rinvenute anche elevate quantità di grassi, perfino saturi.
Sempre meglio di un muffin, commenta il Daily Mail con pragmatica rassegnazione. Giusto. Ma se, aggiungiamo noi, per una barretta avete rinunciato all’impagabile piacere dell’inzuppo e manipolato la colazione del pargolo, allora resettatevi, senza rimpianti. Tornando ai vostri biscotti preferiti.
[Fonte: dailymail.co.uk, Foto: pianetadonna.it, semidipapavero.net]