Come un giorno a Napoli diventa uno spot per la cucina e la pizza
Rossopomodoro, vent’anni sul mercato, un centinaio di pizzerie in giro per il mondo, un amministratore delegato, Roberto Colombo, milanese, che affianca il fondatore e presidente Franco Manna, e Clelia Martino, anima della comunicazione del brand.
Mancava solo uno spot in tv, non vi sembra?
Bene, ora c’è: sulle reti Mediaset gira dal 26 gennaio, e per 3 settimane, verrà trasmesso lo spot di Rossopomodoro.
Il claim è “Come un giorno a Napoli” ed è ormai un anno che il nuovo format di Rossopomodoro è in circolazione, e rimodella pian piano le varie pizzeria, che mettono sempre più in evidenza anche lo storico format trattoria.
Certo, è dura dover affiancare alle due tre pizze abituali anche uno dei piatti che escono dalla cucina – è un peccato, hai sempre l’impressione di perderti qualcosa.
Il restyling dei locali vuole riportare direttamente a Napoli. Anzi ai vicoli della città come suggerisce lo spot da 30 secondi (ma ci sono anche 2 versioni brevi, da 5″ e da 10″) girato ovviamente a Napoli in una traversa di via Toledo, nei Quartieri Spagnoli, a due passi dalla sede della società.
Roberto Colombo tiene a sottolineare che Rossopomodoro è da sempre presente, e in prima linea, nell’affermazione della pizza napoletana nel mondo.
Le loro pizzerie sono presenti ai quattro angoli del mondo e il loro piano di espansione prosegue a ritmo serrato. Nei prossimi 6 mesi sono previste, fra l’altro, aperture nelle città-chiave, fra le prime 5 d’Italia, ovvero Roma, Milano, Napoli (qui c’è da sostituire la pizzeria sul lungomare), Torino, Palermo.
A Milano sono comunque previste 2 aperture in due quartieri-food dove non sono presenti (uhm… Navigli? Tortona? CityLife-Sempione?), e altre aperture in stazioni ferroviarie; stanno partecipando a gare per aprire in aeroporti.
Un nuovo secondo Rossopomodoro si aggiungerà a quello esistente a Malta e un altro aprirà con Eataly negli Stati Uniti.
Insomma, come un giorno a Napoli nel mondo.