Chef e foodblogger attenzione: cookie law è un biscottino con multe da 120 mila €
Se non conoscete le 5 cose da sapere sulla “cookie law” (la legge sui “biscottini” obbligatoria dal 3 giugno) vi conviene seguire il link per mettervi in regola ed evitare che il vostro sito con cui gestite le prenotazioni e date informazioni sul menu o il blog su cui pubblicate le ricette vi costi caro, molto caro.
Io l’ho letto e mi sembra tutto molto surreale. Un dialogo tra pazzi (lo so, non si dovrebbe dire) e poiché la legge non ammette ignoranza almeno facciamoci una risata.
Come ha fatto questa macelleria.
Un biscottino che assomiglia a qualcos’altro
“Un cappuccino con il latte freddo?”, mi fa il barista dove faccio colazione tutte le mattine.
“Nego il consenso.”
“Ah lo vuoi con il latte caldo stamattina?”
“No, latte freddo, come al solito, ma nego il consenso.”
“Neghi che?”
“Lasciamo stare che è complicato, ciao! A domani, anzi no.”
“OK, allora ci vediamo dopodomani o la prossima settimana.”
“Non hai capito: domani ci vediamo, però te lo devi dimenticare.”
“Vabbè, ciao Nico!”
“Aridaje: ma come te lo devo dire che non hai il permesso di ricordarti il mio nome … vabbè scusa, adesso si è fatto tardi.”
Più tardi, nello stesso bar, entrano due uomini con la divisa della Polizia Municipale.
“Buongiorno, siamo qui per controllare i biscotti.”
“Non vendo biscotti, ho i cornetti, le veneziane … ”
“Faccia meno lo spiritoso e ci lasci vedere se è in regola con la documentazione sui biscotti.”
“Le dico che ho solo cornetti … ma che è, avete visto Report? Comunque le dò subito la lista degli ingredienti.”
“Ma quali ingredienti? Noi parliamo dei biscotti con cui profila i suoi clienti, perché lei li profila vero? Abbiamo ricevuto una denuncia circostanziata. Una signora viene qui tutte le mattine e si siede proprio a quel tavolino là fuori. Si accende una sigaretta e voi le portate un caffè lungo senza zucchero. Tutte le mattine. Non deve neanche chiederlo. So che la chiamate per nome. Se lo lasci dire: lei è nei guai. Però se paga entro trenta giorni la sanzione è ridotta del 50%.”
Ecco, io il biscottino l’ho immaginato più vicino a un cornetto che fa male che a uno buono. Voi già lo conoscevate?
[Link: Wired, Che Futuro. Immagini: koolinus, ayudawp, Scatti di Gusto]