Coronavirus in Italia. Fine del coprifuoco per bar e ristoranti dal 17 maggio
Dovremo aspettare fino a venerdì 14 maggio per sapere se è arrivata la fine del coprifuoco imposto dal decreto del 26 aprile.
È la data chiave per capire se la fine del coprifuoco sarà totale, cioè se verrà eliminato del tutto l’obbligo di rientro a casa entro le 22. O se sarà solo spostato in avanti di due ore. Quindi se l’obbligo di coprifuoco resterà in vigore dalla mezzanotte alle 5 del mattino.
Due ipotesi che regaleranno in entrambi i casi una boccata di ossigeno ai ristoranti, alle pizzerie e a tutte le attività di ristorazione aperti in zona gialla. E che hanno tavoli all’aperto.
Se il 14 maggio la cabina di regia confermerà la discesa della curva epidemiologica, è probabile che il coprifuoco alle 22 diventerà un ricordo. E con la fine del coprifuoco potrebbe cadere anche l’obbligo di quarantena per chi rientra dall’estero.
La strada che porta alla fine del coprifuoco, però, non è tutta in discesa. La prudenza, manifestata soprattutto dal Ministro della Salute Roberto Speranza, consiglierebbe uno slittamento. Quindi è molto più probabile che da lunedì 17 maggio il coprifuoco inizierà a mezzanotte. Una soluzione certo gradita ai ristoranti. Che potrebbero programmare due turni di servizio serale. O comunque offrire un servizio al tavolo più rilassato rispetto alle corse che si sono viste nei dehors in queste prime due settimane di riaperture.
Restano ancora due importanti nodi da sciogliere. Il primo è il servizio al tavolo nelle sale interne. Il secondo è la piena operatività dei bar e la consumazione al bancone.
La fine del coprifuoco e il servizio al chiuso
La data per consentire il ritorno alla tazzina di caffè al banco e la riapertura di tutti i ristoranti è il 1 giugno. La norma che prevede solo l’asporto per i bar non agevola di certo la ripresa delle attività. Al pari di quella che concede poco spazio per i ristoranti e le pizzerie con solo posti al chiuso. Per questi ultimi, dal 1 giugno sarebbe possibile solo il servizio a pranzo.
Ecco perché, insieme alla fine del coprifuoco, si pensa anche alla rivisitazione di questa norma se l’andamento della curva epidemiologica lo consentirà. E permettere il servizio al banco e nelle sale interne già a partire dal 17 maggio.
Ma forse è ancora troppo presto per prevedere anche l’equiparazione del servizio di cena nei dehors con quello nelle sale al chiuso.
La cabina di regia inizierà a discutere della fine del coprifuoco o del suo spostamento alla mezzanotte già da domani o al massimo mercoledì. Le indicazioni saranno verificate entro venerdì e a quel punto il coprifuoco come lo conosciamo potrebbe avere i giorni contati.
[Immagine di copertina: Luca Managlia]
