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18 Luglio 2020 Aggiornato il 18 Luglio 2020 alle ore 11:12

Coronavirus: cosa succede in un ristorante quando viene scoperto un focolaio?

Coronavirus: cosa succede in un ristorante dopo che è stato scoperto un focolaio? Il caso del sushi bar Best Sushi di Savona, in Liguria
Coronavirus: cosa succede in un ristorante quando viene scoperto un focolaio?

Coronavirus: trovato un nuovo cluster in un ristorante di Savona. Per ora le persone contagiate nel sushi bar Best Sushi in Corso Vittorio Veneto sono 18. Si attendono però i risultati di 100 tamponi effettuati per individuare e interrompere la catena epidemiologica prima possibile.

Coronavirus: quando si è verificato il contagio nel ristorante

Il contagio di Coronavirus che si sarebbe verificato nel ristorante l’8 luglio scorso, riguarda almeno due dipendenti del sushi bar savonese e diversi clienti, ora ricoverati negli ospedali di Savona e Albenga.

Il Best Sushi si presenta così nella sua pagina Facebook: “Proponiamo cucina giapponese realizzata con prodotti freschissimi. Sushi, sashimi, piatti caldi, specialità di pesce e non solo, delizieranno i palati degli appassionati di cucina orientale”.

Nel più recente post pubblicato i responsabili del ristorante di sushi savonese, che è stato momentaneamente chiuso e sottoposto a profonda sanificazione, si sono così rivolti ai propri clienti. “Informiamo tutti i nostri clienti che a causa di un imprevisto il ristorante rimarrà chiuso fino a nuove disposizioni. Vi manterremo aggiornati. Ci scusiamo per il disagio e grazie per il sostegno“.

Su TripAdvisor, le recensioni del Best Sushi di Savona sono in genere positive. Alcune parlano apertamente di “miglior sushi della città”, o “tra i migliori in zona”. Altre lamentano i due euro di coperto per un ristorante che segue la formula “all you can eat”.

I pazienti, tutti liguri e residenti in prevalenza nel Ponente ligure, stanno bene. Ma il contagio, abbastanza numeroso, conferma la circolazione del virus in quella parte della regione.

Quando si verifica un fatto del genere, il dipartimento di prevenzione dell’Asl locale ricostruisce la catena dei contatti per ogni positivo. Tutte le persone che hanno mangiato l’8 luglio scorso nel locale oltre ai familiari, i colleghi di lavoro e gli amici, vengono sottoposte alle indagini di rito con tamponi e esami sierologici.

Centinaia di persone che dovranno stare in isolamento per circoscrivere il più velocemente possibile il nuovo focolaio nato direttamente in un ristorante.

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