Coronavirus. Le 100 attività che resteranno aperte con il decreto e i problemi dell’Italia
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha firmato il nuovo decreto come annunciato.
Il Corriere scrive che le attività produttive sono sospese mentre le attività professionali continuano.
Rimangono aperti studi legali e di ingegneria, call center, attività finanziarie e assicurative, uffici postali, edicole, ingrosso di carta e agenzie di distribuzione di giornali, riviste e libri, gli alberghi (anche se la Lombardia aveva emanato un’ordinanza che chiede la chiusura entro 72 ore a partire da oggi).
La lista completa è inserita negli allegati del Decreto che prevede alla lettera b) il divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui si trovano.
Al primo posto c’è ovviamente tutto il comparto agroalimentare necessario a mantenere in piedi l’intero Paese con “Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali” e via via Pesca e acquacoltura, Industrie alimentari, Industria delle bevande, Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura, Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori), Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi, Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori.
La lettera f) del decreto stabilisce che “è sempre consentita l’attività di produzione, trasporto commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici nonché di prodotti agricoli e alimentari. Resta altresì consentita ogni attività comunque funzionale a fronteggiare l’emergenza”.
Il governo era stato invitato a non limitarsi al ricorso dei codici Ateco per individuare quali attività fermare e quali no in ragione del fatto che quei codici riescono a descrivere le attività commerciali, meno quelle produttive e industriali.
A invitare alla riflessione su cosa sia necessario e indispensabile chiudere e su quali aziende puntare in maniera strategica era stato il Presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
Alla richiesta di meditare bene sul testo del nuovo decreto anche Maurizio Casasco, presidente di Confapi (piccole e medie imprese): “Molti container arriveranno domani nelle fabbriche italiane per scaricare merci e i fornitori esteri già minacciano penali, se il blocco entrasse in vigore subito. Chiediamo poi al governo di esentare dalle tasse il differenziale di fatturato delle pmi rispetto al mese precedente. E di prevedere un vantaggio fiscale per gli imprenditori che quest’anno lasceranno gli utili in azienda”, aveva dichiarato a Repubblica.
Il decreto attuativo, questa la richiesta delle attività produttive, è configurato in modo da poter inserire o levare determinati settori in maniera snella (lettera a: L’elenco dei codici di cui all’allegato 1 può essere modificato con decreto del Ministero dello sviluppo economico, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze).
Una decretazione di urgenza dunque che tiene conto della possibilità di aggiornamenti rapidi per evitare il rischio di interrompere forniture imprescindibili alle attività essenziali in una catena che non è possibile studiare con la necessaria precisione considerati i tempi stretti.
L’obiettivo sembra semplice: tenere più persone possibili a casa, il maggior numero di lavoratori che un sistema prevede per funzionare correttamente, ed eliminare occasioni di contagio.
Non è facile perché se si guarda al “modello cinese”, pur a parità di popolazione interessata in termini quantitativi – circa 60 milioni – in Italia è tutto un Paese a fermarsi, mentre in Cina è stata sola una regione. Assistita dal resto della nazione cinese.
Una differenza che in Italia è “interpretata” in altro modo con le Regioni che giocano un ruolo importante nelle questioni sanitarie, nel bene e nel male, con provvedimenti maggiormente restrittivi perché sono consapevoli dei problemi del territorio.
Ma mettere i motori al minimo dell’intera Nazione necessita di una visione strategica complessiva.
Lo stiamo vedendo nei diversi mondi che soffrono come quello della ristorazione.
Tutti vogliono pagare meno tasse, azzerarle, sospenderle sine die insieme a bollette, affitti, contributi.
Fortissima la richiesta – che mi ha colpito – dei pizzaioli che spesso hanno aziende familiari o di poche unità. Lo Stato deve aiutarci è la richiesta generica, ma le ricette, non quelle delle pizze, non tengono conto della visione complessiva. Già perché quella liquidità che serve a tutti è anche quella che serve allo Stato per cercare di garantire la tenuta del settore Sanità. Quello che tutti invocano e cui tutti si aggrappano in un momento così difficile parlando di eroi. Chiudere i singoli rubinetti è l’equivalente di segare il ramo su cui si è seduti.
Un compito difficile per chi deve dare risposte concrete a un quadro che era stato dipinto come una parentesi quadra di 15 giorni di quarantena ma che probabilmente ci restituirà un sistema di vita e di Paese molto diverso da quello che abbiamo lasciato un mese fa.
Servono idee che non siano propositi di lotta contro questo o quel presunto untore economico perché così ragionando si farebbe la guerra a noi stessi. Con i nostri tanti pregi e gli altrettanti innumerevoli difetti che in fondo ci fanno vedere lo Stato come un terzo incomodo e non come tutti noi stessi che facciamo parte di una comunità.
Che non è solo quella che si ritrova fuori ai balconi a cantare come se fossero giorni di festa quando invece si è in mezzo a un disastro che conta morti e corre su curve esponenziali che in pochissimi siamo in grado di comprendere e analizzare.
La discussione di pancia aizza gli sportivi contro i tabagisti, le regioni del Nord contro quelle del Sud, la destra con la sinistra, l’alto con il basso. Abbiamo discusso sulla metrica della distanza dell’abitazione e abbiamo assaltato i supermercati. Abbiamo preso treni e aperitivi cantando ce la faremo. Tutti hanno le loro ragioni, compresi i cani al guinzaglio, ma nell’ottica del breve, brevissimo, periodo. Che non sarà quello che ci farà uscire da questa emergenza. L’unica cosa che forse abbiamo capito tutti.
Le attività produttive strategiche
01 | Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali |
03 | Pesca e acquacoltura |
05 | Estrazione di carbone |
06 | Estrazione di petrolio greggio e di gas naturale |
09.1 | Attività dei servizi di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale |
10 | Industrie alimentari |
11 | Industria delle bevande |
13.96.20 | Fabbricazione di altri articoli tessili tecnici ed industriali |
13.94 | Fabbricazione di spago, corde, funi e reti |
13.95 | Fabbricazione di tessuti non tessuti e di articoli in tali materie (esclusi gli articoli di abbigliamento) |
14.12.00 | Confezioni di camici, divise e altri indumenti da lavoro |
16.24.20 | Fabbricazione di imballaggi in legno |
17 | Fabbricazione di carta |
18 | Stampa e riproduzione di supporti registrati |
19 | Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio |
20 | Fabbricazione di prodotti chimici |
21 | Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici |
22.1 | Fabbricazione di articoli in gomma |
22.2 | Fabbricazione di articoli in materie plastiche |
23 | Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi |
24 | Metallurgia |
25 | Fabbricazione di prodotti in metallo |
26 | Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, di misurazione e orologi |
27 | Fabbricazione di apparecchiature elettriche di apparecchiature per uso domestico non elettriche |
28.3 | Fabbricazione di macchine per l’agricoltura e la silvicoltura |
28.93 | Fabbricazione di macchine per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco (incluse parti e accessori) |
28.94.30 | Fabbricazione di apparecchiature e di macchine per lavanderie e stirerie (incluse parti e accessori) |
28.95.00 | Fabbricazione di macchine per l’industria della carta e del cartone (incluse parti e accessori) |
28.96 | Fabbricazione di macchine per l’industria delle materie plastiche e della gomma (incluse parti e accessori) |
28.99.10 | Fabbricazione di macchine per la stampa e la legatoria (incluse parti e accessori) |
28.99.20 | Fabbricazione di robot industriali per usi molteplici (incluse parti e accessori) |
32.50 | Fabbricazione di strumenti e forniture mediche e dentistiche |
32.99.1 | Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza |
32.99.4 | Fabbricazione di casse funebri |
33 | Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature |
35 | Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata |
36 | Raccolta, trattamento e fornitura di acqua |
37 | Gestione delle reti fognarie |
38 | Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali |
39 | Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti |
42 | Ingegneria civile |
43.2 | Installazione di impianti elettrici, idrauli ed altri lavori di installazione di costruzione |
45.2 | Manutenzione e riparazione di autoveicoli |
45.3 | Commercio di parti e accessori di autoveicoli |
45.4 | Per la sola attività di manutenzione e riparazione di motocicli e commercio di relative parti e accessori |
46.2 | Commercio all’ingrosso di materie prime agricole e animali vivi |
46.3 | Commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco |
46.43 | Commercio all’ingrosso di elettrodomestici, elettronica di consumo audio e video; articoli per fotografia, cinematografia e ottica |
46.46 | Commercio all’ingrosso di prodotti farmaceutici |
46.47.3 | Commercio all’ingrosso di articoli per l’illuminazione; materiale elettrico vario per uso domestico |
46.49.2 | Commercio all’ingrosso di libri riviste e giornali |
46.49.10 | Commercio all’ingrosso di carta, cartone e articoli di cartoleria |
46.5 | Commercio all’ingrosso di apparecchiature ICT |
46.61 | Commercio all’ingrosso di macchinari, attrezzature, macchine, accessori, forniture agricole e utensili agricoli, inclusi i trattori |
46.69.19 | Commercio all’ingrosso di altri mezzi ed attrezzature da trasporto |
46.69.20 | Commercio all’ingrosso di materiale elettrico per impianti ad uso industriale |
46.69.91 | Commercio all’ingrosso di strumenti e attrezzature ad uso scientifico |
46.69.94 | Commercio all’ingrosso di articoli antincendio e antinfortunistici |
46.69.99 | Commercio all’ingrosso di altre macchine ed attrezzature per l’industria, il commercio e la navigazione n.c.a |
46.71 | Commercio all’ingrosso di prodotti petroliferi e lubrificanti da autotrazione, di combustibili per il riscaldamento |
46.73.10 | Commercio all’ingrosso di legname, semilavorati in legno e legno artificiale |
49 | Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte |
50 | Trasporto marittimo e per vie d’acqua |
51 | Trasporto aereo |
52 | Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti |
53 | Servizi postali e attività di corriere |
55.1 | Alberghi e strutture simili |
j (DA 58 A 63) | Servizi di informazione e comunicazione |
K (da 64 a 66) | Attività finanziarie e assicurative |
69 | Attività legali e contabili |
70 | Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale |
71 | Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche |
72 | Ricerca scientifica e sviluppo |
74 | Altre attività professionali, scientifiche e tecniche |
75 | Servizi veterinari |
77.11 | Noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri |
77.12 | Noleggio di autocarri e di altri veicoli pesanti |
77.31.00 | Noleggio di macchine e attrezzature agricole |
77.34.00 | Noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale |
77.35.00 | Noleggio di mezzi di trasporto aereo |
77.39.10 | Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri |
77.39.91 | Noleggio di container adibiti ad alloggi o ad uffici |
77.39.92 | Noleggio di container per diverse modalità di trasporto |
77.39.93 | Noleggio senza operatore di attrezzature di sollevamento e movimentazione merci: carrelli elevatori, pallet eccetera |
80.1 | Servizi di vigilanza privata |
80.2 | Servizi connessi ai sistemi di vigilanza |
81.2 | Attività di pulizia e disinfestazione |
82.20.00 | Attività dei call center |
82.92 | Attività di imballaggio e confezionamento conto terzi |
82.99.2 | Agenzie di distribuzione di libri, giornali e riviste |
84 | Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria |
85 | Istruzione |
86 | Assistenza sanitaria |
87 | Servizi di assistenza sociale residenziale |
88 | Assistenza sociale non residenziale |
94 | Attività di organizzazioni economiche, di datori di lavoro e professionali |
95.11.00 | Riparazione e manutenzione di computer e periferiche |
95.12.01 | Riparazione e manutenzione di telefoni fissi, cordless e cellulari |
95.12.09 | Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni |
95.22.01 | Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa |
97 | Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico |