Coronavirus. TripAdvisor lancia i buoni per aiutare i ristoranti in crisi
Contro la crisi da Coronavirus che minaccia la sopravvivenza stessa di una larga parte del settore della ristorazione scende in campo TripAdvisor con tutta la sua potenza di fuoco.
La più importante piattaforma di viaggi social-friendly incoraggia i suoi utenti a scrivere recensioni dei propri locali del cuore, segnalando quelli che hanno attivato il servizio delivery in modo da creare delle miniguide ai servizi offerti che siano di riferimento a livello local.
Iniziative su più fronti
Il Ceo e co-fondatore di Tripadvisor inoltre, Steve Kaufer in un accorato messaggio agli oltre 8 milioni di strutture presenti sulla piattaforma, tra hotel, ristoranti e così via, ha dichiarato che “Nei luoghi in cui si raccomanda alle persone di restare a casa, vogliamo mettere in evidenza sulla nostra piattaforma le opzioni di asporto o consegna a domicilio disponibili, cosicché possiate continuare a servire i vostri clienti, sia quelli affezionati sia quelli nuovi. Per chi non offre un servizio di consegna a domicilio, stiamo valutando altri modi per incoraggiare e consentire ai clienti più affezionati di sostenere la vostra attività durante questo periodo, ad esempio con l’acquisto di buoni regalo.“
Le iniziative messe in campo dalla piattaforma e dalle sue controllate (The Fork, Viator, CruiseCritic) proseguono con lo studio di nuovi strumenti a sostegno dei ristoranti iscritti, circa 5 milioni: ” Se siete proprietari, gestite o lavorate in uno dei cinque milioni di ristoranti presenti su Tripadvisor, sappiate che stiamo valutando come possiamo incoraggiare i clienti a sostenere il vostro business“, che passano anche attraverso la rimodulazione delle formule di abbonamento alla piattaforma: “Desidero informarvi che stiamo riconsiderando la nostra offerta di prodotti in abbonamento e multimediali per trovare soluzioni volte ad attenuare le difficoltà finanziarie delle attività più colpite in questo momento“.
Una mobilitazione in grande stile, quella di Tripadvisor, che dipende completamente dal settore del turismo e della ristorazione: “io personalmente – Steve Kaufer, ndr – non percepirò alcuna retribuzione per i restanti mesi del 2020 ma questo è solo uno dei numerosi interventi per aiutare Tripadvisor a superare la tempesta“.
La campagna #Loveyourlocal
Senza dimenticare la solidarietà: per ogni recensione pubblicata e condivisa sui social media (Facebook, Instagram e Twitter) con hashtag #Loveyourlocal, la TripAdvisor Foundation donerà da 1 dollaro (fino a un massimo di 1 milione di dollari) che andranno a supportare le economie locali più danneggiate dal coronavirus.
Cinque sono le possibilità che ha ciascun utente di TripAdvisor:
- Premiare i preferiti, con recensioni e segnalazioni
- Controllare se i locali noti hanno attivato il servizio delivery o takeaway
- Acquistare un buono per una cena da consumarsi a emergenza finita
- Contribuire alle donazioni condividendo le recensioni con l’hashtag #Loveyourlocal
- Fare scouting online, navigando nelle pagine dei nuovi locali che hanno attivato il delivery e assaggiare le loro proposte a casa
Tutto con la ferma convinzione che “Sebbene nessuno sappia quando finirà, l’unica cosa di cui non dubito è che… sì, la gente tornerà a viaggiare. I clienti entreranno di nuovo dalla vostra porta. […] Torneranno a mangiare fuori“.
Sarà importante esserci ancora.