Costiera Amalfitana: trattorie e ristoranti. Mangi bene spendi giusto
Prendere posto in una trattoria o in un ristorante della Costiera Amalfitana per gustare l’invitante cucina locale spendendo il giusto, dopo aver trascorso una giornata di bagni nelle acque di qualche piccola baia. È una cosa che va fatta presto.
A unire la manciata di paesi nei cinquanta chilometri di costa tirrenica in provincia di Salerno, costellati di paesaggi marini, scenari mozzafiato e meraviglie come il Duomo di Amalfi, sono piatti semplici e tradizionali, per lo più di pesce fresco.
Quasi sempre completati, specie nelle trattorie più veraci della Costiera Amalfitana, dai sapori della terra e della macchia mediterranea. Zucchine, melanzane, pomodori e limoni, in particolare.
La turista americana che ha criticato la Costiera Amalfitana
Ciononostante, nei giorni scorsi una turista americana ha sollevato un putiferio lamentandosi su TikTok di quanto sia faticoso visitare la Costiera Amalfitana, no le trattorie non c’entrano. Secondo la tiktoker non ci sono strade e macchine, bisogna soltanto camminare. La corrente va via perché mancano le infrastrutture per affrontare certi volumi di turismo.
La Costiera Amalfitana è un luogo Unesco da 25 anni, visitato da 150 milioni di persone l’anno. Per fortuna ha conservato la sua bellezza naturale senza troppa urbanizzazione. Le strade anguste creano traffico e pericoli, per questo motivo è consigliato visitarla in scooter o a piedi. Magari però la tiktoker avrebbe potuto informarsi meglio prima di andarci.
Trattorie e ristoranti della Costiera Amalfitana: piatti tipici
I piatti tipici della “Divina” (soprannome dovuto alla bellezza del paesaggio) sono legati all’offerta di un territorio generoso. Pregustate i sapori della Costiera Amalfitana, con queste 10 portate ricorrenti nei menu delle trattorie e dei ristoranti.
Se vi interessano altri territori, date un’occhiata alle 7 migliori trattorie con vista dell’Isola d’Elba e delle Isole Eolie, alle 5 trattorie con vista delle 5 Terre, poi del Lago Maggiore e del Lago di Como.
Alici. Le alici di Cetara, pescate nel golfo di Salerno e lavorate con sale e acqua, sono la base della colatura, gioiello della cucina campana. Le alici si mangiano anche come antipasto, sott’olio, marinate o sotto sale.
Colatura di alici. Salsa liquida ottenuta dalla fermentazione delle alici sotto sale secondo un procedimento millenario. La colatura di alici si usa per condire la pasta o per insaporire le verdure. È tipica di Cetara, borgo di pescatori famoso proprio per le alici.
Ndunderi. Forse la più antica pasta alimentare, fatta con ricotta e semola, simile agli gnocchi. Originari di Minori, gli ndunderi, nelle trattorie della Costiera Amalfitana, vengono conditi con il pomodoro, con un ragù di salsiccia ristretto o con un sugo di noci. Dopo una generosa grattugiata di limone.
Scialatielli ai frutti di mare. Una pasta fresca originaria di Amalfi, fatta con farina, acqua, sale, olio, prezzemolo e basilico. Si condisce con un sugo di pomodoro e vari tipi di pesce e molluschi.
La “Divina” a tavola
Pasta al limone. Un piatto ricorrente nelle trattorie della Costiera Amalfitana è la pasta al limone, fatta con gli spaghetti (o i paccheri, o il riso) e i limoni della Costa d’Amalfi IGP. L’olio e l’aglio scaldati insaporiscono il succo di limone fresco, che si sposa bene con la pasta.
Minestra maritata. Piatto invernale, si compone di verdure, come cavolo, broccoli e cicoria, cotte nel brodo di pollo con cipolla e pezzetta, un salume locale. Si accompagna con Parmigiano Reggiano o caciocavallo stagionato.
Pezzogna all’acqua pazza. Super classico delle trattorie e dei ristoranti tipici in Costiera Amalfitana, è un piatto saporito fatto con un pesce locale chiamato pezzogna (o pagello), cotto in acqua con pomodoro, aglio e prezzemolo e accompagnato da pane casereccio.
Totani alla praianese. Piatto molto amato in zona originario del paese di Praiano. Si prepara con totani freschi, tagliati a rondelle e cotti in padella con patate a pezzetti, aglio e olio per una ventina di minuti.
Melanzane con la cioccolata. Il dolce, originario di Maiori, è fatto con melanzane fritte e ripiene di crema pasticcera al cioccolato. Si spolverano con zucchero a velo e cannella. Oppure, nella versione più lussuriosa, con mandorle, amaretti e cioccolato fondente tritato.
Pastarelle amalfitane. Chiamate anche “bacetti”, sono biscotti ripieni di crema di limone della Costa d’Amalfi. Si preparano con fecola di patate, farina, zucchero, nocciole, lievito, burro e uova. La crema si fa con limone, cioccolato bianco, latte e limoncello.
Limoncello. Lungi da essere la versione annacquata servita a fine pasto in troppe pizzerie italiane, il limoncello fatto con la scorza dei limoni amalfitani che si beve nelle trattorie della Costiera Amalfitana è nato nella zona di Sorrento, si è diffuso dal 1900 ma il marchio è del 1988. La gradazione alcolica oscilla tra 20 e 32 gradi.
Trattorie e ristoranti della Costiera Amalfitana: i vini
Non sono pochi i vini che esprimono il carattere e il fascino di questa terra meravigliosa. E spesso si distinguono per la loro originalità. I vitigni autoctoni e antichi della zona sono il Piedirosso, la Pepella, il Tintore, la Ginestra e la Biancolella.
Tra le etichette ricorrenti nelle carte dei vini, molte hanno ottenuto la DOC Costa d’Amalfi, con le tre sottozone di Furore, Ravello e Tramonti. Le cantine più apprezzate dei diversi paesi sono quelle di Marisa Cuomo, Ettore Sammarco e Apicella.
Mappa della Costiera Amalfitana: i paesi
Appartengono al tratto di circa 50 chilometri conosciuto come Costiera Amalfitana numerosi borghi, tutti punteggiati di trattorie vivaci, ristoranti e locande, alcuni direttamente sul mare.
I principali paesi sono: Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano, Positano. Ravello, Albori e Tramonti non sono sul mare ma in collina, meritano comunque la vostra attenzione.
Cosa mangiare e vedere in Costiera Amalfitana
VIETRI SUL MARE
Un paese medievale, che in realtà vanta una storia millenaria, famoso nel mondo per la ceramica. Le strade strette e pittoresche, le case colorate e le maioliche decorate la rendono una delle località più affascinanti della “Divina”.
1 – EVU’
- via D. Taiani, 1 – Vietri Sul Mare (SA). Tel. 089 210237
- Menu
- Fascia di prezzo: 35 – 45 €
Se amate il pesce dovete provare il ristorante Evù, una garanzia a Vietri sul Mare anche per il servizio cordiale. Il ristorante si trova in uno dei suggestivi vicoletti del paese, famoso per le ceramiche, e vi accoglie nella sala in stile marinaresco o nel dehors esterno. I piatti tradizionali con un tocco di modernità di Riccardo Faggiano poggiano su ottimi ingredienti provenienti dal golfo di Salerno.
Piatti da provare. La caprese di pesce bandiera, la parmigiana di alici, i crudi e l’antipasto Evù, sei assaggi che variano in base al pescato e alla stagione. Ricca la carta dei vini ricca.
DOVE ALTRO MANGIARE A VIETRI SUL MARE
Pascalò e Osteria Sesta Stazione sono altre trattorie consigliate della Costiera Amalfitana.
A prezzi superiori si può fare un’esperienza di livello nel ristorante stellato Re Mauri del Baia Hotel. O, in alternativa, al ristorante Volte del Fuenti.
Per mangiare la pizza puntate sulla Pizzeria Divina Vietri.
A Cetara nell’antico convento
Mini borgo marinaro oggi noto per la colatura di alici, la salsa di pesce fermentato prodotta qui da secoli. Il piccolo paese costiero di Cetara è caratterizzato da una ricca tradizione marinara e da una cucina popolare e gustosa.
- p.zza San Francesco, 16 – Cetara (SA). Tel. 089 261039
- Menu
- Fascia di prezzo: 40 €
La cucina cetarese, basata sul pesce povero del Tirreno e accompagnato da una cantina ben fornita, è la proposta del ristorante Casa Torrente al Convento, ambientato in un ex convento vicino al porticciolo, con tavoli all’aperto. Il ristorante è gestito dalla famiglia Torrente, l’oste è Pasquale che gestisce la sala con il solito contagioso entusiasmo. In cucina, alla guida di una brigata affiatata, c’è il figlio Gaetano.
Piatti da provare. Sul menu ci sono piatti ricchi di sapore, paste fatte a mano, fritture croccanti, ricette del passato. Protagonista assoluto è l’elisir di lunga vita, ovvero la colatura di alici.
DOVE ALTRO MANGIARE A CETARA
Acquapazza è l’altro, famoso, ristorante di Cetara, con romantica vista sul Golfo, pareti verdi, arredi minimal e una splendida colatura fatta in casa.
Armatore è una rara trattoria moderna in Costiera Amalfitana, per aperitivi vista mare, pranzi e cene easy.
Costiera Amalfitana: trattorie e ristoranti di Maiori
Maiori è il secondo paese più grande della Costiera Amalfitana dopo Amalfi. È una località turistica amata per la lunga spiaggia sabbiosa, le acque cristalline e il centro ricco di storia.
3 – CASA MANDINA
- via Casa Mannini, 10 – Maiori (SA). Tel 089 851620
- Menu
- Fascia di prezzo: 50 €
Casa Mandina è un locale giovane e piacevole, gestito dai fratelli Pappalardo. Sarete accolti da un ambiente bianco e luminoso, con tavoli nudi, e la possibilità di sedervi al banco con tavolo dello chef, per godere del menu a sorpresa. Carta dei vini non molto profonda, servizio puntuale e garbato.
Piatti da provare. Sono piatti del territorio riletti con tatto, come lo spaghettone vongole, fave, limone, o più estrosi come la triglia, guanciale, pecorino, puntarelle.
DOVE ALTRO MANGIARE A MAIORI
Street food partenopeo a tutte le ore, dalle zeppole alle montanare, dalle crocché ai calzoni con ricotta e salame nel cuore di Maiori? Provate Maiori Food Coast.
Un affidabile menu a base di frutti di mare e pasta fatta in casa si trova al ristorante Torre Normanna.
Pineta 1903 è una classica trattoria della Costiera Amalfitana con cortile e limonaia.
Poi, ovviamente, a Maiori c’è un bellissimo ristorante stellato, il Faro di Capo Orso, chef Andrea Aprea.
Minori, il paese di Sal De Riso
Paese frequentato per la spiaggia, gli edifici storici, i giardini spettacolari. Dal punto di vista gastronomico, Minori è il paese di Sal De Riso, il più noto pasticciere della Campania.
4 – GIARDINIELLO
- c.so Vittorio Emanuele, 17 – Minori (SA). Tel. 089 877050
- Piatti
- Fascia di prezzo: 35 – 50 €
Una tradizionale trattoria di mare della Costiera Amalfitana dall’atmosfera familiare. Posto a elevato coefficiente di vip in vacanza, che apprezzano il bel giardino e la cucina affidata a cuochi di lunga esperienza costiera. Nel menu figurano antipasti fritti e crudi di mare, primi piatti basati sulla tradizione con qualche tocco contemporaneo, secondi piatti ispirati dal pescato del giorno.
Piatti da provare. Paccheri allo scorfano e scialatielli ai frutti di mare. Come resistere poi al richiamo degli ndunderi al pomodoro e delle melanzane con il cioccolato.
DOVE ALTRO MANGIARE A MINORI
Minori, come detto, è il borgo di Sal de Riso. Il celebre pasticciere ha da poco inaugurato Costa d’Amalfi Gourmet, luogo in cui cucina, pizza e dolci convivono sotto lo stesso tetto. E dove il prezzo medio di una cena si aggira sui 70 €, alla faccia delle recensioni negative.
Costa d’Amalfi Gourmet si trova proprio accanto alla famosa pasticceria di Salvatore De Riso, consigliatissma a tutte le ore.
Atrani e gli scialatielli ai frutti di mare
Il paese più piccolo della Costiera Amalfitana è anche uno dei più affascinanti. Situato tra Amalfi e Positano, il borgo è un minuscolo gioiello di architettura medievale, con le strade strette e tortuose e la vista sul mare che non vi abbandona mai.
5 – ‘A PARANZA
- via Traversa Dragone, 1 – Atrani (SA). Tel. 089 871840
- Fascia di prezzo: 40 – 65 €
Una cucina di pesce freschissimo e ben cucinato, ma anche di ricette tipiche amalfitane. Insegna a gestione familiare nel cuore di un paese incantevole, un po’ all’interno rispetto alla costa. Ambienti intimi e accoglienti, arredati con gusto, con una sessantina di coperti. Accoglienza informale e carta dei vini articolata.
Piatti da provare. Inevitabilmente, per una trattoria di mare in Costiera Amalfitana, gli scialatielli ai frutti di mare. Poi la grigliata mista e il risotto agli scampi. Lasciate un po’ di posto per il pasticciotto atranese, una specialità dolce del paese.
Amalfi: la terrazza vista Duomo
Il paese che dà il nome al tratto di costa tirrenica della Campania lungo circa 50 chilometri. Per la bellezza paesaggistica, gli edifici storici e religiosi, oltre che per la cucina, Amalfi è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
6 – DA GEMMA
- via Fra’ Gerardo Sasso, 11 – Amalfi. Tel. 089 871345 – trattoriadagemma.com
- Menu
- Fascia di prezzo: 2 menu degustazione da 65 e da 90 €. Alla carta: 50 – 60 €
Da Gemma è un’istituzione di Amalfi, come può esserlo una trattoria aperta nel principale paese della Costiera Amalfitana dal 1872, con una splendida terrazza che affaccia sul Duomo. Servizio gentile e cantina in linea con il buon livello della cucina. A pochi passi, per chi vuole “differenziare”, c’è La Cantina da Gemma, locale più easy specializzato in crudi di mare e taglieri.
Piatti da provare. È un privilegio ammirare il panorama mentre si assaggiano i crudi di pesce, gli scialatielli alle vongole veraci, il tonno rosso di Cetara o la zuppa di pesce di Gemma, per finire con il tipico limone sfusato.
DOVE ALTRO MANGIARE AD AMALFI
Lido Azzurro, con terrazza e vista panoramica sul porto, è un approdo sicuro per chi ama il pesce della “Divina” rivisitato, ma senza esagerare.
Ancora pietanze di pesce ma con un tocco creativo in più, si trovano da Ciccio Cielo, Mare e terra, in un locale con tattica terrazza vista mare.
Piatti della Costiera ben fatti, servizio senza fronzoli in una bella terrazza e prezzi contenuti: è l’identikit dell’Osteria Rispoli.
Ad Amalfi il ristorante stellato si chiama La Caravella. Ambiente lussuoso e prezzi adeguati: si cena in un elegante palazzo del XII secolo tra opere d’arte e sete.
Accanto al Duomo c’è la pasticceria Pansa, uno dei posti più iconici di Amalfi, dove concedersi ogni giorno delle vostre vacanze una delizia al limone.
Spaghetti alla Jacqueline a Conca dei Marini
Conca dei Marini è un piccolo borgo situato tra Amalfi e Positano famoso per la bellissima baia, la Grotta dello Smeraldo e la Torre Saracena.
- via Marina di Conca, 5 – Conca dei Marini (SA). Tel. 089 831939
- Menu
- Fascia di prezzo: 40 €
Negli anni Sessanta, ancora più ruggenti a queste latitudini, La Tonnarella era il rifugio del bel mondo. I vip di allora amavano la baia che si apre verso il mare e la cucina ruspante di questa trattoria della Costiera Amalfitana: Jacqueline Kennedy, Margareth d’Inghilterra, Carolina di Monaco. Il luogo conferma anche oggi il suo fascino, con la veranda che guarda una piccola spiaggia e lo spaghetto alle zucchine caro all‘ex first lady ancora sul menu (“spaghetti alla Jacqueline”).
Piatti da provare. Impossibile non farsi piacere piatti come la pezzogna all’acqua pazza. Senza dimenticare totani e patate alla praianese e gli spaghetti con le alici fresche e i pomodorini secchi.
DOVE ALTRO MANGIARE A CONCA DEI MARINI
Ristorante stellato e hotel 5 stelle, di una bellezza ammaliante, il Monastero Santa Rosa è ambientato in un convento domenicano del XVII secolo sopra una scogliera con vista super panoramica sul Golfo. Un vero sogno, per chi se lo può permettere.
In Costiera con Furore
A minor vocazione turistica rispetto agli altri borghi della Costiera Amalfitana, Furore è ideale per chi ama le vacanze rilassanti all’insegna della natura. Il paese è conosciuto per l’orrido, una gola lunga 200 metri e profonda 50, per le cascate, i terrazzamenti e le grotte.
8 – BACCOFURORE
- via G. B. Lama, 9 – Furore. Tel. 089 830360 – baccofurore.it
- Piatti
- Fascia di prezzo: 35 – 65 €
BaccoFurore è un indirizzo storico, aperto dal 1930 e oggi anche albergo diffuso, che vanta una posizione invidiabile sul mare: dai tavoli in terrazza si gode la vista della costa. In cucina c’è Erminia Cuomo, creativa nel proporre piatti tradizionali di questo lembo di terra. Mentre nella ricca carta dei vini spiccano le ottime etichette della sorella Marisa Cuomo.
Piatti da provare. Non è la classica trattoria di mare della Costiera Amalfitana perché il menu valorizza i prodotti locali, anche di terra. Impossibile non puntare sulle linguine alla colatura di alici. Altrettanto consigliate sono l’ombrina in crosta di nocciole e gli ndunderi di Minori.
Praiano: le trattorie romantiche della Costiera Amalfitana
Sono le casette colorate, le spiagge e le scogliere a picco sul mare a fare di Praiano, tra Atrani e Positano, un borgo molto caratteristico.
9 – DA ARMANDINO
- via Praia, 1 – Marina di Praia, Praiano (SA). Tel 089 874087
- Fascia di prezzo: 35 – 45 €
Da Armandino, piccola e romantica trattoria della Costiera Amalfitana ravvivata dall’accoglienza briosa del titolare, Armando Gambardella, sorge nel borgo marinaro de La Praia. Spiaggia incastonata in uno scenario splendido di cielo e vegetazione, con veranda e tavoli a un passo dal mare e dagli scogli. Habitat naturale del gamberetto di nassa, un piccolo gambero rosa, saporitissimo, che si mangia con tutta la testa.
Piatti da provare: tubetti ai totani e ovviamente risotto al limone con i gamberetti freschi servito in una sfoglia di parmigiano.
DOVE ALTRO MANGIARE A PRAIANO
Al Bar Mare Donna Clelia si va per gli scialatielli allo scoglio, le cozze e i piatti di pesce da gustare a prezzi ragionevoli in una grande terrazza aperta sul mare.
Nell’antica villa con vista a Positano
Giustamente famoso nel mondo per la bellezza e la conformazione del paese, un nido d’ape arroccato sul mare in posizione panoramica, Positano attira ogni anno milioni di visitatori.
10 – DA GABRISA
- v.le Pasitea, 223 – Positano. Tel. 089 811498
- Menu
- Fascia di prezzo: menu degustazione da 80 € oppure da 120 € a persona vini compresi. Alla carta: 50 – 70 €
Un’antica villa nel cuore del centro storico, con un dehors e una vista splendidi, fanno da sfondo alle portate di Emilio Desiderio, chef giovane ma già con un lungo curriculum. Tutto è buono, dai pani fatti in casa con il lievito madre ai piatti di ispirazione partenopea cucinati con ingredienti stagionali, biologici e spesso presìdi Slow Food.
Piatti da provare. La tartare di gamberi con salsa allo yogurt e mandarino, la mozzarellina di bufala in carrozza con polvere di alghe e il mini taco burro e alici.
DOVE ALTRO MANGIARE A POSITANO
Il Rada è un costoso ristorante specializzato in piatti di pesce situato al termine della spiaggia di Positano, sopra una discoteca. Dal rooftop si gode una vista unica sul mare e sul paese.
Altra terrazza, altra vista sulla Costiera Amalfitana, ma questa volta si spende leggermente meno e ci si sposta in una trattoria in collina, Il ritrovo a Montepertuso.
Il top del top, ovviamente, è uno degli hotel più belli del mondo, con ristoranti annessi, Il San Pietro.
Per mangiare la pizza, tra Positano e Praiano c’è La taverna del Leone.
Pizzeria e cucina nell’aristocratica Ravello
A circa 10 km da Amalfi, Ravello è abbarbicata a circa 350 metri sul livello del mare. Un borgo famoso per la bellezza paesaggistica, i giardini e le ville, come le splendide Villa Rufolo e Villa Cimbrone.
- Via S.Francesco, 12 – Ravello (SA). Tel. 089 857134
- Fascia di prezzo: 20 – 45 €
Un locale moderno tra i vicoli di Ravello, accogliente soprattutto nel grande giardino, immerso nel verde. Nel menu del ristorante prevalgono i piatti di pesce: crostacei, molluschi, zuppe. La pizza soffice e ben lievitata, in stile napoletano, è tra le migliori che si possono trovare nelle trattorie – pizzerie della Costiera Amalfitana. Scelte con cura le etichette locali presenti nella carta dei vini.
Piatti da provare. Lo spaghetto di mezzanotte, con aglio, olio, peperoncino e crema di pecorino e soprattutto le pizze. La corbarì, con pomodoro corbarino, fiordilatte e ricotta. O la Nerano, con le zucchine coltivate nell’orto del locale, la provola di Agerola e il basilico fresco.
DOVE ALTRO MANGIARE A RAVELLO
Impossibile non citare nell’aristocratica Ravello il meraviglioso belvedere dell’Hotel Villa Cimbrione che ospita tra lusso e raffinatezze il ristorante stellato Il Flauto di Pan.
Se vi viene voglia di un buon gelato puntate sulla gelateria Baffone.
In trattoria a Tramonti: la Costiera Amalfitana vista dall’alto
Tramonti si trova a circa 400 metri sul livello del mare, è un luogo tranquillo e pittoresco con una ricca tradizione contadina che influenza anche la cucina. Oltre a essere considerato il paese dei pizzaioli, è famoso per la produzione dell’olio d’oliva.
- via Comunale Polvica Paterno, 17 – Tramonti (SA). Tel. 339 4401041
- Fascia di prezzo: 10 – 35 €
Per una cucina campana schietta il consiglio è la trattoria San Francisco, che dal 2000 attira numerosi appassionati. La trattoria che guarda dall’alto la Costiera Amalfitana propone ricette storiche locali e la pizza di Tramonti, una specialità di questo luogo che ha conquistato il mondo grazie alla migrazione. Notevole la carta delle birre artigianali.
Piatti da provare. Le pizze con i pomodori di Corbara e soprattutto la marinara con pomodoro, aglio, alici di Cetara, con il finocchietto selvatico aggiunto all’impasto, sono certezze granitiche. Buonissima la pasta e fagioli.
DOVE ALTRO MANGIARE A TRAMONTI
Nel borgo di Gete, con vista sulla valle di Tramonti, si mangia con gusto nella rustica Osteria Reale senza spendere una fortuna.
All’agriturismo Antichi Sapori si mangia tradizionale immersi in un giardino verdissimo.
Per la pizza ci si dirige sicuri alla pizzeria Al Valico di Chiunzi.