Crazy Pizza Roma perde il dehors, Briatore ancora in rosso
Il Comune di Roma nega il dehors a Crazy Pizza, da giugno la pizzeria di Briatore in Via Veneto dovrà dire addio ai tavolini esterni.
Ma le brutte notizie per l’imprenditore di Verzuolo (Cuneo) non sono finite.
Crazy Pizza, nonostante le aperture delle pizzerie di Roma (qui la recensione di Scatti di Gusto) e Milano, con dehors annessi, è rimasta sullo stomaco a Flavio Briatore anche questa volta.
Nel 2020 Majestas, holding lussemburghese controllata al 50% dell’ex manager di Formula Uno (l’altra metà è proprietà della società Far East Leisure), aveva chiuso il bilancio in perdita per 1,24 milioni di euro.
Nel 2021 la holding ha fatto peggio. Secondo IlSole24Ore il rosso registrato dalla società è pari a 1,37 milioni di euro.
Crazy Pizza Roma: niente dehors, via i tavoli da Via Veneto
Andiamo con ordine.
Il Campidoglio non ha rinnovato il permesso per il dehors di Crazy Pizza Roma, nonostante gli sforzi fatti dal Comune per dare lustro alla storica Via Veneto.
Dunque l’ex manager di Formula Uno che si era prefisso di rilanciare la Dolce Vita a suon di pizze al Pata Negra da 65 € l’una, non potrà più contare sullo spazio esterno del locale.
“In Italia è così, non si può lavorare –Briatore ha subito reagito polemizzando– anche se devo dire che, a differenza di Roma, a Milano non hanno fatto alcun problema per prorogarci l’occupazione del suolo pubblico con tavoli e sedie, abbiamo due terrazze”.
Oggi Repubblica ha precisato che il permesso rilasciato a Crazy Pizza Roma per il dehors e, dunque, per l’occupazione dell’area in Via Veneto, scadrà a giugno.
Durante l’emergenza Covid il governo aveva deciso che l’occupazione del suolo pubblico per i dehors corrispondesse al 50% della metratura interna di ogni locale. Decisione prorogata per tutta l’Italia fino a giugno 2023.
Il Comune di Roma si è trovato più volte in difficoltà per le proteste dei residenti causate da tavolini e sedie accatastati nelle vie più strette.
Briatore aveva presentato una richiesta di occupazione di suolo pubblico ad aprile 2022.
Ricevendo parere negativo proprio per la posizione del dehors di Crazy Pizza che, con i tavolini sul marciapiede di Via Veneto, può creare intralcio ai pedoni.
L’imprenditore piemontese ha reagito facendo ricorso al Tar che –siamo all’attualità– lo ha rigettato.
La pizza “furba”, come confermato dal famoso pizzaiolo Errico Porzio, che Briatore intende portare a Napoli per sfidare i pizzaioli del capoluogo campano, non potrà più contare sui tavoli all’aperto.
Da giugno Crazy Pizza Roma dovrà rinunciare al dehors su Via Veneto. A meno che il Comune non torni sui suoi passi e conceda una proroga al locale.
“Abbiamo dato una grande mano a via Veneto– ha commentato Briatore, se iniziamo a dire che i tavoli danno fastidio… comunque ora vedremo”.
La holding di Briatore ancora in rosso
Nel frattempo, leggendo il bilancio di Majestas, si è appreso che la holding ha accumulato perdite per 6,95 milioni di euro, con un patrimonio netto negativo per ben 5,63 milioni di euro.
Briatore possiede il 52,5% di Crazy Pizza, che ha punti vendita (e dehors) in altre città oltre a Roma. Crazy Pizza è solo una della decina di società controllate da Majestas
Il resto della catena di pizzerie appartiene al socio di Briatore, l’imprenditore Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana nonché editore del settimanale L’Espresso.
All’atto della presentazione del bilancio 2021, Briatore si è detto comunque soddisfatto e ottimista per i risultati del prossimo. Proprio grazie all’apertura di nuovi locali a marchio Crazy Pizza, soprattutto in Medio Oriente.
Nel 2022, al netto di Roma e Milano, la società ha aperto due locali Crazy Pizza con dehors a Riad, in Arabia Saudita. Mentre ha concesso la licenza per aprire una pizzeria a Doha, in Qatar.