Uomini! Oggi è 8 marzo, festa della donna. E questo lo sapevamo già. Se siete nella fortunata categoria di uomini che non frequentano quelle stordite che per la festa della donna escono con una decina di scatenate colleghe (che poi io mi dico, ma che festa della donna è senza uomini!), stasera vi toccherà di certo portare a cena fuori la vostra amica-fidanzata-trombamica-frequentante-vicina di casa. Che una cugina non ce l’avete?
\nInsomma la probabilità che dobbiate portare a cena una donna stasera, come si spera in altri giorni della vostra vita, è alta.
\nMa c’è ancora un periglio più insidioso delle carovane di sole donne durante la festa delle donne.
\nQuello spettro rosa che si aggira per i migliori ristoranti d’Italia ha un solo e terribile nome: la gastrofighetta.
\nLa gastrofighetta è una chimera mezza donna, mezza guida michelin, assetata di vini millesimati e plateau dai nomi imprevedibili che, immancabilmente, criticherà usque ad mortem.
\nQuali sono gli imperdonabili errori da non fare se dovete portare a cena una gastrofighetta?
\nQuesto semplice vademecum ve li snocciolerà, per portarvi dritti all’ammazzacaffé, che no, non è l’amaro Borsci.
\nQuando la gastrofighetta, dopo tutto quello che NON ha mangiato, ma che ha indubbiamente bevuto, vi opporrà un’invincibile stanchezza, e voi sarete soli nella vostra squallida macchinetta il cui portabagagli nasconde anche una doggybag, ve lo chiederete, o non ve lo chiederete: chi diamine ve l’ha fatto fare?
\n[Foto: turismo.it, primebuyersreport.org]
\n","description":"8 marzo, festa della donna. Uomini, portatela pure a cena una gastrofighetta ma sappiate che lo fate a vostro rischio e pericolo!"}]}Uomini! Oggi è 8 marzo, festa della donna. E questo lo sapevamo già. Se siete nella fortunata categoria di uomini che non frequentano quelle stordite che per la festa della donna escono con una decina di scatenate colleghe (che poi io mi dico, ma che festa della donna è senza uomini!), stasera vi toccherà di certo portare a cena fuori la vostra amica-fidanzata-trombamica-frequentante-vicina di casa. Che una cugina non ce l’avete?
Insomma la probabilità che dobbiate portare a cena una donna stasera, come si spera in altri giorni della vostra vita, è alta.
Ma c’è ancora un periglio più insidioso delle carovane di sole donne durante la festa delle donne.
Quello spettro rosa che si aggira per i migliori ristoranti d’Italia ha un solo e terribile nome: la gastrofighetta.
La gastrofighetta è una chimera mezza donna, mezza guida michelin, assetata di vini millesimati e plateau dai nomi imprevedibili che, immancabilmente, criticherà usque ad mortem.
Quali sono gli imperdonabili errori da non fare se dovete portare a cena una gastrofighetta?
Questo semplice vademecum ve li snocciolerà, per portarvi dritti all’ammazzacaffé, che no, non è l’amaro Borsci.
Quando la gastrofighetta, dopo tutto quello che NON ha mangiato, ma che ha indubbiamente bevuto, vi opporrà un’invincibile stanchezza, e voi sarete soli nella vostra squallida macchinetta il cui portabagagli nasconde anche una doggybag, ve lo chiederete, o non ve lo chiederete: chi diamine ve l’ha fatto fare?
[Foto: turismo.it, primebuyersreport.org]