Donna cioccolato “servita” nel buffet dell’hotel Alpitour in Sardegna
Inserire una donna in bikini ricoperta di cioccolato come ornamento del buffet di Ferragosto in un hotel quattro stelle di Golfo Aranci, in Sardegna.
Ci piacerebbe sapere chi l’ha pensato, convinto, magari, di aver escogitato chissà quale genialata.
Una storia di degrado e violenza simbolica che si è consumata presso un hotel di lusso, il Voi Colonna Village del gruppo Alpitour di Golfo Aranci, affacciato su uno dei tratti costieri più amati della Sardegna, a nord-ovest dell’Isola. Dove siamo stati di recente per parlare dei 32 migliori ristoranti degli stabilimenti balneari italiani.
Una storia che ha indignato padre e figlia quattordicenne, testimoni involontari della scena.
Donna cioccolato: bufera per il buffet dell’hotel in Sardegna
Federico Mazzieri, un manager milanese, decide di trascorrere in Sardegna le vacanze con la figlia Sofia, quattordici anni.
Dopo la cena di Ferragosto, verso le 20:30, gli ospiti dell’hotel attratti da musica e luci si spostano verso la piscina.
È dal giorno precedente che lo staff dell’hotel annuncia con insistenza l’apparizione di una “statua di cioccolato”.
Il manager milanese e sua figlia assistono alla scena che li lascerà senza parole.
Su una serie di tavoli, disposti a bordo piscina dell’albergo in Sardegna, compare un raffinato buffet di dolci, in uno dei tavoli c’è una donna in bikini con le braccia, le gambe e la pancia ricoperte di cioccolato fuso.
Si tratta di una giovane sui vent’anni, parte dell’animazione, che se ne sta immobile come una statua in posizione fetale, adagiata su una tovaglia bianca circondata da diverse file di dolci. Un po’ come dire che il buffet è servito.
La reazione di padre e figlia
Intorno a lei, alcuni ospiti si servono dei pasticcini, mentre altri fotografano la donna. Vola anche qualche commento volgare.
“Che schifo, papà. Questo non è un Paese dove potersi realizzare”, esclama Sofia, sentendosi umiliata e offesa come giovane donna.
Il padre prova a consolarla, ma è anche lui furioso e disgustato.
Prende il cellulare e scatta una foto della donna-cioccolato protagonista del buffet dolce organizzato nell’hotel in Sardegna. Deciso a denunciare pubblicamente quell’atto di oggettificazione del corpo femminile.
Il post su LinkedIn
Giorni fa Federico Mazzieri decide di pubblicare la foto su LinkedIn, accompagnandola con un testo incisivo e provocatorio:
“Dopo una bella giornata in cui tante persone hanno lavorato duramente per fare passare un giorno spensierato ai tanti ospiti, rimango senza parole guardando la scena del buffet dei dolci a bordo piscina.
Parlare di sostenibilità e di etica è molto semplice –prosegue il post del manager indignato per la donna ricoperta di cioccolato sul tavolo del buffet nella struttura in Sardegna. Rendere questi valori aziendali vivi nel quotidiano è sicuramente molto più difficile. Cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile?”.
Il post, rilanciato ieri da La Nuova Sardegna, fa velocemente il giro della rete, scatenando una valanga di reazioni.
Buffet con la donna cioccolato in Sardegna: Alpitour risponde
La polemica raggiunge la dirigenza di VOIhotels, la catena alberghiera del gruppo Alpitour.
La risposta, mortificata, parla di una leggerezza: “Ci scusiamo con tutti perché il rispetto della persona per noi è prioritario, vogliamo affrontare questo episodio in modo costruttivo”.
Oggi il Corriere della Sera si è chiesto chi avesse avuto l’idea iniziale della “statua di cioccolato”.
Forse i ragazzi dell’animazione, un gruppo composto da 5/6 giovani molto attivi. Ma è VOIhotels ad assumersi la responsabilità e –scrive il Corriere– “non è escluso che sia già volata qualche testa, magari quella del general manager dell’albergo. Visto che da te giorni sui siti di ricerca impieghi è apparsa la richiesta di un nuovo responsabile per la stagione estiva 2024”.
Il manager milanese ha apprezzato le scuse, ma è tornato sulla questione facendo sapere che ad autorizzare l’anomalo buffet con la donna cioccolato è stato il responsabile 60enne dell’albergo in Sardegna.
Che non si è posto minimamente il problema di usare il corpo della donna come oggetto, come merce, come cioccolato. Questo è il problema.