Eataly New York. Vetro rotto nella pasta e denuncia del ristoratore
Fabio de Oliveira, trentaduenne brasiliano, ha denunciato Eataly New York, il mega store dell’eccellenza del gusto di proprietà della triade Bastianich-Batali-Farinetti, perché nelle sue linguine ai frutti di mare ha trovato una scheggi di vetro che gli ha causato un taglio. “Perdevo molto sangue dalla bocca”, ha raccontato al New York Post. E ha pagato il conto per 217dollari mentre le spese mediche ammonterebbero a circa 2000 dollari anche se la citazione per danni non specifica il risarcimento.
Da Eataly New York fanno sapere che la faccenda si è svolta in tutt’altra maniera. Adam Sapere, manager di Eataly, ha riferito di aver visionato il filmato in cui si vede de Oliveira mangiare tranquillamente insieme alla fidanzata e altri quattro amici e andar via senza problemi. Solo dopo 20 minuti avrebbe fatto ritorno a Eataly per denunciare l’accaduto e avrebbe rifiutato l’assistenza medica (al Beth Israel Hospital gli hanno applicato alcuni punti sulla lingua). Un comportamento un po’ sospetto.
Che alle latitudini italiane sarebbe visto anche peggio. Fabio de Oliveira, infatti, è proprietario di una steakhouse a Cape Cod. “Il cibo era difettoso in quanto non adeguatamente preparato, ed è stato contaminato da corpi estranei, compreso il vetro”, ha scritto nella denuncia. Doveva essere proprio piccolissima questa scheggia se uno “del mestiere” non ha pensato di segnalare immediatamente l’inconveniente.
Dite un po’ se non assomiglia a quelle “denunce” su TripAdvisor un po’ sospette di concorrenti rancorosi.