Empanadas a Roma. Buone quelle di Ceibo, nuovo ristorante al Pigneto
Ceibo è un nuovo ristorante argentino, che ha aperto nel cuore del Pigneto a Roma, specializzato in empanadas.
Una piccola realtà dove si respira aria di casa.o spirito temerario di volersi mettere in gioco, nonostante le difficoltà del momento siano tante, produce un effetto che ora più che mai ha bisogno di essere valorizzato. Ceibo è un esempio di questo estremo valore:
I protagonisti di questo nuovo indirizzo sono Florencia Claps, suo marito Giovanni Mercuri e la sorella Ilenia. Una giovane famiglia già lanciata nel mondo del food che in pieno lockdown ha realizzato il sogno di un locale con una forte identità. E in grado di inserirsi in un luogo multietnico come il Pigneto.
L’ampio menu è basato principalmente sulle empanadas e su altri piatti realizzati con la tecnica di cocina al disco. Il vantaggio di questa modalità di cottura è di estrapolare ogni gusto dalla materia prima e renderlo più intenso.
Il locale è stato disegnato e realizzato da artigiani usando materiali semplici come ceramica, legno, ferro e vetro. Le pareti sono state trattate con bande orizzontali colorate nei colori dell’azzurro, del rosso e del giallo senape quasi a ricordare le calde atmosfere argentine. Ceibo punta sulla convivialità. Da qui il concetto di dare vita ad uno spazio aperto fra cucina e sala, separato solo da un lungo bancone in muratura.
Lo chef e padre di Florencia, Ernesto Teodoro Claps porta la sua esperienza maturata in terra argentina realizzando piatti dai sapori unici e ricchi di cultura.
Il menu di Ceibo è oggi proposto in versione ridotta per raggiungere i clienti solo tramite servizio delivery o take away direttamente al locale. Le consegne a casa sono fruibili sulle maggiori piattaforme come Glovo o Just Eat. Oppure chiamando direttamente al loro numero con driver che raggiungono tutta Roma.
In carta è presente una piccola selezione di birre e vini con etichette argentine, scelte di nicchia con prezzi assolutamente competitivi.
Le empanadas di Ceibo
Spiccano le 12 proposte di empanadas realizzate con una pasta a base di acqua, farina e strutto oppure in versione vegana con olio. Un formato perfetto per essere trasportato senza perdere l’integrità del prodotto, grazie alla cottura che può essere comodamente terminata nel forno di casa in soli 8-10 minuti.
Ho iniziato i miei assaggi con la Tucumana (3 €), un’empanadas classica con carne tagliata al coltello, cipolla, cipollotto e uovo sodo. Ti porta immediatamente in Sud America con sapori tipicamente speziati e intensi al palato.
Tornando verso terre a noi più vicine troviamo la Pollo (2,50 €) farcita con cipolla e peperoni. Il piatto della domenica racchiuso in una sfoglia leggera inebriata dal succo della carne.
L’empanadas Jamon y Queso (2,50 €) è realizzata a forma di maxi-tortellino. È farcita con formaggio filante e prosciutto cotto. Insomma, una rivisitazione del tramezzino in chiave argentina. La scelta delle forme non è casuale, ma permette in maniera estremamente intuitiva di individuare quale sarà il ripieno così da poterle facilmente condividere.
Non poteva di certo mancare la scelta di pesce e quindi la Patagonia (4 €) con gamberoni argentini, bisque, cipolla e porri. Ingredienti in equilibrio con la dolcezza del crostaceo che viene vivacizzata dal sapore pungente e allo stesso tempo morbido della cipolla e del porro.
L’empanadas personalizzata è la Ceibo (4 €) con roquefort, funghi, pere e noci. Un mix di ingredienti frutto delle esperienze di vita in giro per il mondo. Questa empanadas è il riassunto di tutto ciò che serve per realizzare un perfetto boccone. Sapidità cremosa del formaggio, croccantezza delle noci, dolcezza delle pere e in allungo sul finale la nota aromatica dei funghi.
A chiudere il giro degli assaggi salati è la Cebolla y Queso (2,50 €), realizzata in versione aperta. La cipolla rimane quasi croccante per contrastare la morbidezza del formaggio.
Il dolce
Dal reparto dolci ho assaggiato il Postre Vigilante (5 €), un tipico fine pasto argentino. Sono una sorta di composte morbide di mela cotogna e patata dolce americana servite con quartirolo lombardo che spezza la dolcezza della gelatina. Un dolce non dolce che si pone al centro del rapporto Italia-Argentina.
Appena sarà possibile tornare al ristorante, la cucina di Ceibo offrirà moltissimi piatti, soprattutto a base di carne. Asado al horno (costine di manzo al forno con due tipi di patate), il Locro (zuppa densa di mais bianco perla, zucca, salsiccia, pancetta e mix di carne) e la Molleja al vino bianco (animelle scottate con burro speziato e cotte al vino bianco), per citarne alcuni.
Ceibo. Via Bartolomeo Perestrello, 35. Roma. Tel. +390688921036