Ezio Greggio come Farinetti, ma i suoi ristoranti saranno migliori di Eataly
”Non sarà come il mitico Eataly di Farinetti. Sarà un ristorante più intimo, in cui ti senti a casa tua, mangi bene e spendi poco. A fine mese apriamo a New York, a ottobre sarà la volta di Miami e nel 2014 apriremo a Los Angeles”. E’ tutta in queste poche parole l’agenda di Ezio Greggio in versione patron d’Oltremanica. Il comico italiano è intenzionato a triplicare nel giro di un anno la sua presenza in America dove è già, professionalmente, a casa visto che ci passa diversi mesi dell’anno a fare il mestiere per il quale è più conosciuto, l’attore, accanto a quello di produttore e regista.
Il 2014 potrebbe essere l’anno in cui due prodotti molto diversi porteranno la sua firma: il ristorante di Los Angeles, appunto, e una commedia di cui è coautore, coproduttore e protagonista.
“Da 25 anni vengo negli Usa a lavorare e, prima ancora, venivo a studiare cinema”, ha raccontato Ezio Greggio all’Ansa. “Qui ho girato film, qui ho passato una lunga fetta della mia vita, qui ho mio figlio che studia cinema. Ho una marea di amici a New York, Los Angeles e Miami”. E, a proposito della nuova avventura nella ritorazione: “E’ nato questo progetto affascinante che mi vedrà fondatore, promotore e testimonial del cibo italiano nel territorio americano (e non è il primo ndr)”, un ristorante in cui si potrà anche ”fare la spesa a tutte le ore del giorno e della notte con i nostri prodotti tipici”.
[Link: ansa.it Immagine: adnkronos.it]