Ambrogio cambia casa. Il nuovo spot Ferrero Rocher è girato a Napoli
Ve la ricordate la signora col languorino che cercava di saziare equivoci appetiti col Ferrero Rocher? Ecco, dimenticatevela.
Al suo posto un fascinoso signore, vestito da Grand Tour con un cappello che neanche Dirk Bogarde in Morte a Venezia, che si perde nella bellezza del colonnato di Piazza Plebiscito, insolitamente sgombro da schiamazzi e venditori di palloncini per proseguire il suo giro partenopeo sul lungomare, un occhio alle barche un occhio al cielo (e uno al portafogli) per terminarlo in una non meglio identificata Pasticceria Ferrero.
Dopo Dolce&Gabbana che ha aperto le danze, Givenchy che ha seguito a ruota, e adesso Ferrero, Napoli sembra essere diventata lo scenario ideale per poppissimi spot anti-Gomorra con buona pace dei crociati che accusano la serie televisiva di distorcere l’immagine della città.
Napoli è assieme a Firenze, Roma e Venezia, scelta tra le città testimoni dell’eccellenza, del gusto tutto italiani, cui il cioccolatino pralinato dovrebbe far da testimone.
Il senso dovrebbe essere più o meno ‘cerco ovunque la preziosità, me ne vado per lungo e per largo per le città d’arte italiane ma alla fine la vera bellezza la trovo dentro al cioccolatino’.
Ma alla fine non faceva meglio la signora in giallo a non scendere manco dalla macchina?