Il formaggio è una droga. Abbiamo le prove
C’è un filo rosso che unisce il Parmigiano stagionato 36 mesi con la mozzarella di bufala e la Zizzona di Battipaglia. Esso si chiama DROGA.
E lo dice un team di fior fiore di scienziati che ha scoperto che la caseina presente nel formaggio agisce né più né meno come una sostanza stupefacente: inebria, regala felicità, crea dipendenza al punto da generare reazioni ossessivo – compulsive in che ne viene privato dopo una lunga assunzione. Così come molti altri cibi classificati come grassi e poco digeribili.
Non si offendano gli amici scienziati, ma che senza formaggio non si può vivere lo sapevamo anche senza mettere mano alle equazioni di secondo grado, che da quando 5000 anni fa (settimana più settimana meno) un pastore mise del latte in uno stomaco di pecora in cui era rimasto del caglio, osservandone la trasformazione in formaggio, la vita non è stata più la stessa.
Non siete ancora convinti? Guardare per credere
Prendete una sempresialodata mozzarella in carrozza, non trovate incredibilmente regale il filare di questa meravigliosa pasta bianca?
Non può essere un caso, d’altra parte, che a questo mini sandwich croccante, golosissimo, da mangiare rigorosamente bollente sia stato dato siffatto nome. Basta confrontare con le imitazioni.
E che dire della cara vecchia besciamella? I cugini d’Oltralpe se ne attribuiscono l’invenzione, ma una volta sprofondati in una teglia di pasta al gratin a chi importa realmente della paternità di questa libidine?
Restiamo oltre la Linea Gotica e dedichiamo un minuto di raccoglimento alla fonduta: è con essa che il formaggio, portato a 458 gradi fahrenheit raggiunge il giusto grado di liquefazione per entrare direttamente in circolo, senza passare dal via.
E il filoscio? Cosa sarebbe il filoscio, cibo da cantiere, compagno di viaggio di pasquette, passeggiate al mare, filoni, senza quel mezzo chilo di provola sciolta dentro? Una frittatina, solo una stupidissima omelette.
E la pizza? Solo voi che vivete nello spazio compreso tra Salvo e Sorbillo potete capire cosa vuol dire fiordilatte che fonde a temperatura forno.
Adesso basta guardare, corriamo subito a drogarci. Ma non prima di aver fatto un bel sorriso: forza, diciamo insieme CHEESE!
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