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Ristoranti
28 Ottobre 2020

Fuga dal Covid. I ristoranti in Trentino e in Alto Adige fanno il pieno a cena

I ristoranti in Trentino e in Alto Adige sono aperti fino alle 22 e molti clienti arrivano da Veneto e Lombardia per cenare senza limiti
Fuga dal Covid. I ristoranti in Trentino e in Alto Adige fanno il pieno a cena

Cenare al ristorante dopo le 18. Impossibile in Italia dopo il nuovo Dpcm a meno di non soggiornare in un albergo che abbia il ristorante. Oppure andare in Trentino e in Alto Adige. Le due province autonome della Regione hanno emanato altrettante ordinanze.

Migliorative. I bar chiudono alle 20, i ristoranti arrivano fino alle 22. Un orario più che sufficiente, anche considerate le abitudini, per far sopravvivere ristoranti, stube, agriturismi, cantine.

È nato subito un nuovo turismo del cibo: quello che arriva dalle regioni vicine per godersi una cena come se non fosse quasi successo niente. Come se il coronavirus non valicasse il confine regionale. I ristoranti in Trentino e Alto Adige meritano un viaggio anti asporto e consegna a domicilio.

Lo racconta Giampaolo Visetti sulle pagine di Repubblica.

Nello storico Wirsthaus Vogele, nel cuore di Bolzano, la gran parte dei clienti non è altoatesina. Un centinaio, alla chiusura delle 22, sono i commensali saliti dal Veneto, o calati da Innsbruck per approfittare «della libertà da Grande Tirolo» estesa al Trentino.

Numeri che farebbero sognare qualsiasi ristoratore dalle Alpi al Canale di Sicilia.

Lo “statuto speciale gastronomico pantirolese” è una boccata di ossigeno ammette Willy, chef del Vogele. La stagione sarà salva? Intanto sta arrivando il weekend di Ognissanti e i clienti cominciano a prenotare i tavoli.

La scelta razionale del nuovo Dpcm che vorrebbe disincentivare le uscite da casa, come ha spiegato il premier, si infrange sugli scogli delle ordinanze delle due Province Autonome.

Ristoranti aperti a cena

Alfio Ghezzi Trentino

Sarà irrazionale, ma intanto i “disobbedienti” della Lombardia e del Veneto telefonano, prenotano, vanno a cena. E un fuoco di protesta dei ristoratori delle regioni costrette alla chiusura alle 18 monta. Concorrenza sleale, stabilita per legge.

«Li capisco – dice Alfio Ghezzi, chef del ristorante dentro il Mart di Rovereto – ma l’errore è aver chiuso altrove, non l’aver permesso di lavorare qui. L’emergenza sanitaria durerà mesi: non è sostenibile affrontarla distruggendo l’economia legata al cibo. Servono norme su misura, luogo per luogo. Io resto un cuoco: o posso farlo e non sono altro»

Non è tutto rose e fiori. I tradizionali mercatini di Natale, ad esempio, sono già stati cancellati e con essi una buona fonte di attrazione. Ma i ristoranti che chiudono alle 22 sono un propellente importante.

«La tristezza – dice Andrea Fenoglio, chef icona del Sissi di Merano – è sentirsi privilegiati perché si può lavorare. Fatico a capire la differenza tra qui e Matera, quanto a sicurezza in un ristorante. Il punto è far rispettare i protocolli e se uno sgarra chiude. Nelle regioni del turismo invernale i locali non vivono di pranzi di lavoro: se togli la cena, è finita. Resta questo spillone conficcato nelle cucine, cuore culturale della nazione». D’accordo anche i 20 ospiti che riempiono i suoi tavoli: solo due gli altoatesini. «Ora i sovversivi sembriamo noi – dicono Laura Vallese e Yuri Cardelli, ristoratori in trasferta da Cesena – ma la catastrofe è stata la sottovalutazione estiva. In piedi a migliaia davanti ai bar fino all’alba, sotto gli occhi delle forze dell’ordine. Così adesso noi siamo qui a mangiare, mentre il nostro locale è costretto a restare chiuso».

Ecco, il punto è questo. Lavorare con un ristorante è diventato un privilegio?

Agli occhi dei ristoratori del resto d’Italia, l’eccezione delle due province suonerà così.

Intanto ai nuovi gastro-disobbedienti servirà una mappa per tracciare il territorio alla ricerca delle tavole.

E chi meglio della Guida Michelin può aiutarli con i ristoranti stellati della regione e i Bib Gourmand per cenare entro i 35 € anche dopo le 18?

Stelle Michelin Trentino Alto Adige (1, 4, 21una stella Michelin)

LocalitàProv.StelleLocale
Alta Badia / San CassianoBZSt. Hubertus
Alta Badia / CorvaraBZuna stella MichelinLa Stüa de Michil
Appiano sulla Strada del Vino / S. MicheleBZuna stella MichelinZur Rose
BressanoneBZuna stella MichelinApostelstube (N)
BolzanoBZuna stella MichelinIn Viaggio, Claudio Melis
Castelbello CiardesBZuna stella MichelinKuppelrain
CollepietraBZuna stella MichelinAstra
ChiusaBZJasmin
DobbiacoBZuna stella MichelinTilia
Falzes / MoliniBZuna stella MichelinSchöneck
MeranoBZuna stella MichelinSissi
MulesBZGourmetstube Einhorn
Nova LevanteBZuna stella MichelinJohannes-Stube
OrtiseiBZuna stella MichelinAnna Stuben
SarentinoBZTerra
Selva di Val GardenaBZuna stella MichelinAlpenroyal Gormet
TesimoBZuna stella MichelinZum Löwen
TiroloBZTrenkerstube
TiroloBZuna stella MichelinCulinaria im Farmerkreuz
CavaleseTNuna stella MichelinEl Molin
Madonna Di CampiglioTNuna stella MichelinDolomieu
Madonna Di CampiglioTNuna stella MichelinIl Gallo Cedrone
Madonna Di CampiglioTNuna stella MichelinStube Hermitage
MoenaTNuna stella MichelinMalga Panna
Trento/ RavinaTNuna stella MichelinLocanda Margon
Vigo Di Fassa / TamionTNuna stella Michelin‘L Chimpl

Bib Gourmand in Trentino Alto Adige (17)

LocalitàProvNovitàLocale
Alta Badia / BadiaBZ Maso Runch-Hof
AnterivoBZNKurbishof
BolzanoBZ Vögele
BressanoneBZNAlpenrose
ChiennesBZ Gassenwirt
San GenesioBZ Antica Locanda al Cervo- Landgasthof zum Hirschen
San Lorenzo di SebatoBZ Lerchner’s In Runggen
San Vigilio di MarebbeBZ Fana Ladina
Valle di CasiesBZ Durnwald
CalavinoTN Cipriano
IseraTN Casa del Vino della Vallagarina
Lavis / SorniTN Trattoria Vecchia Sorni
MoenaTN Agritur El Mas
MoenaTN Foresta
OssanaTN Antica Osteria
Pergine Val SuganaTN Osteria storica Morelli
RomenoTN Nerina
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