Fumo di birra. Spezial Rauchbier, l’affumicata da provare
Sono un grande appassionato di sapori affumicati, dallo speck del Trentino alla salsiccia sarda passando per le scamorze e provole affumicate, fino ad arrivare ai salmoni più giganti del Canada che avrebbe potuto pescare solo Sanpei.
Ma bermi un bicchiere di speck non rientrava tra i miei piaceri fino a quando non ho assaggiato una birra affumicata (rauchbier) proveniente da Bamberga, la Spezial Lager.
Bamberga è famosa proprio per la sua produzione brassicola e per la produzione delle tipiche rauchbier, birre prodotte con malto affumicato, la cui origine non è certa. La leggenda vuole che tutto iniziò con un incendio, e quindi la gente scoprì casualmente da una involontaria affumicatura dei malti quanto poteva essere appagante una birra affumicata.
Il birrificio artigianale Spezial è forse il più interessante della città, con radici che affondano fino al 1536. Spezial produce ancora la sua Rauchbier col metodo antico, ovvero essiccando il malto in forni su di un fuoco aperto alimentato da legna di faggio, per diverse ore.
Il risultato è una birra artigianale tedesca a bassa fermentazione spettacolare: colore ambra scuro, schiuma fine e abbastanza persistente. Al naso l’affumicatura è lieve, non troppo invadente come in altre birre che avevo già assaggiato e che mi avevano suggerito la definizione “spremuta di Speck”, e ben si adatta alle note di malto. Al palato sorprende l’estremo bilanciamento tra il malto con una media luppolatura, incorniciato da un affumicato delicato ed elegante, scorza di provola o scamorza se preferite, ma in ogni caso di quelle fresche, morbide, mozzarellose, accompagnato da toni di legno. Il corpo leggero e i suoi 4.8° garantiscono una bevibilità oltre l’immaginabile; il luppolo quadra il cerchio con aromi erbacei e con un perfetto equilibrio dolce-amaro.
Ben si accompagna a salumi e insaccati speziati, e a formaggi saporiti, ottima anche come apripista su un antipasto di una cena carnivora. Un piccolo capolavoro brassicolo.