Quali gelati mangerete alla Pinguineria che apre a Torino
Dal Pinguino è nata la Pinguineria, vale a dire la nuova gelateria monomarca della torinese Gelati Pepino 1884 che apre a Torino.
Date e luoghi che si ripropongono a 130 anni di distanza. Era, infatti, il 1884 quando il gelatiere napoletano Domenico Pepino fece fagotto ed emigrò al Nord, proprio a Torino, in cerca di fortuna nell’allora capitale del Regno Sabaudo.
Ed il successo gli arrise, tanto che ancor oggi raccontiamo le novità dell’azienda che porta il suo nome nel frattempo passata di mano alla famiglia Cavagnino e divenuta famosa per il Pinguino, il gelato su stecco nato nel 1939.
Proprio dall’omaggio al Pinguino nasce il nuovo format che la Gelati Pepino 1884 ha aperto nella centralissima via Rattazzi, di fronte a McBun, ovviamente a Torino. La Pinguineria è il primo monomarca ufficiale dell’azienda, che si affianca alla storica sede di piazza Carignano (il profilo del palazzo che la ospita è immortalata anche nel nuovo negozio).
Nella Pinguineria si potrà assaggiare il Pinguino nelle sue 6 varianti:
- Crema Pepino
- Caffè Vergnano
- Gianduja
- Nocciola
- Menta
- Viola
Gusti da personalizzare al momento con granelle e coperture di cioccolato. Proprio come ha già previsto la Unilever nei suoi Magnum Store.
Una scelta che fa sottolineare come negli ultimi anni il marchio Pepino sia stato rivitalizzato dai proprietari con investimenti sul prodotto, una nuova comunicazione e distribuzione, l’ingresso in location prestigiose come il food-store Eat’s Excelsior a Milano piuttosto che conquistando spazi nella madre patria del fondatore come da Lievito Madre al Lungomare a Napoli.
Nella Pinguineria ci saranno non solo gelati su stecco, ma anche affogati al caffè e pasticceria fredda, che si aggiungono ai gusti gelato ‘classici’ da assaporare su di un cono o in una coppetta, tutti firmati.
Pepino per realizzarli ha deciso di collaborare con alcuni dei migliori produttori sul mercato così da proporre una linea ‘Le selezione’ destinata a palati gourmet. Sono nati così gusti come il Latte&Miele con miele Millefiori di Mieli Thun, Fior di Meliga con paste di Meliga Michelis, il Pinguino al Caffè con Caffè Vergnano, e lo Yogurt con latte e yogurt di Cascina Fontanacervo.
Il marchio di famiglia si ritrova nella P impressa sulla carta da parati a ricordare Pepino e Pinguino, mentre il bancone delle carapine è rivestito con lo stecco che riporta il logo.
Pinguineria è un format che potrebbe essere esportato non solo in altre città italiane, ma anche all’estero. E porsi come concorrente dello stecco più famoso, quello del Magnum, ma molto più giovane.
Chi vincerà la sfida del gelato su stecco?
[immagini: Alberto Giorgis, Vincenzo Pagano, blogdilifestyle]